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A cura della Direzione Generale Diritti di cittadinanza e Coesione Sociale
CONSIGLIO SANITARIO REGIONALE
Miglioramento organizzativo per il benessere degli operatori del SSR Parere 105/2014
“Le risorse umane hanno un’importanza prioritaria nelle organizzazioni, tanto più nel sistema socio-sanitario dove si erogano servizi alla persona.
Un’azienda sanitaria va considerata come un insieme di talenti, capacità, competenze e idee: un capitale intellettuale, non tangibile, dove l’intelligenza delle persone e dell’organiz- zazione diventano protagonisti e dove ognuno è al tempo stesso cliente e fornitore di servizi”.
Negli ultimi anni molteplici cambiamenti hanno interessato il sistema sanitario compor- tando per le organizzazioni e i professionisti un notevole sforzo di adattamento.
L’elemento che tende a ricorrere è la perce- zione di subire questi cambiamenti, percezio- ne che limita fortemente la capacità di essere proattivi, avere lungimiranza e costruire una progettazione articolata nel medio e lungo ter- mine. Questi elementi comportano una visione centrata sul presente che spesso assume una valenza riparativa e difensiva, tipica dei sistemi che si trovano a gestire situazioni di emergen- za, riducendo la percezione di poter agire un controllosull’ambienteeaumentandoquelladi sentirsi isolati nel tentativo di dare risposte alle diverse questioni e ai bisogni di cura e presa in carico dei pazienti.
In questi anni, sono sempre più frequenti i vissuti di devalorizzazione, stress, incertezza, demotivazione, frustrazione, senso di solitudi- ne, riferiti da coloro che si trovano a lavorare nelle organizzazioni, come anche il bisogno di riconoscimento, la passività e le difficoltà di relazione e comunicazione. Tale quadro è par- ticolarmente vero per coloro che lavorano in Sanità, ciò implicando un oneroso lavoro con la sofferenza, la malattia, la morte e un lavoro psicologico non visto e misconosciuto. Queste modalità esperienziali, acuite dalle contingen- ti difficoltà economiche ma non solo, che ca- ratterizzano questi anni, rischiano di sabotare il raggiungimento dell’ambizioso e doveroso
obiettivo di dare alla Pubblica Amministrazio- ne, ed alla Sanità in particolare – per le sue pro- fonde implicazioni a livello di servizi alla perso- na, ma anche di significati simbolici – un nuovo e contestualmente adeguato assetto.
Il modello, che coloro che si trovano a rive- stire ruoli decisionali (a livello politico, tecnico, aziendale) stanno progettando come risposta al periodo attuale, può essere reso attuativo solo con l’alleanza e la collaborazione di operatori che lavorino in gruppi tra loro sinergicamente integrati. Se questo è sentito come lontano, estraneo, un insieme di indirizzi astratti, o ridu- cibili a tagli economici lineari, il rischio è che vi si oppongano o lo seguano passivamente. Ser- ve, invece, un altro tipo di intervento, che na- sca dalla consapevolezza delle potenzialità del piano relazionale.
Adottare una logica lineare secondo cui, alla scelta di un modello organizzativo seguirà un efficace e adesivo adeguamento compor- tamentale da parte di coloro che, con ruoli di back o front office, si trovano a lavorare nelle organizzazioni, porta con sé un errore di con- cetto. L’intervento sul piano relazionale non costituisce, tecnicamente, elemento accessorio, ma potente motore di cambiamento, rispon- dendo al contempo all’esigenza di rispettare la dignità e l’intelletto di chi lavora nelle organiz- zazioni, essenziale in una civiltà evoluta.
In tale processo, risulta determinante tenere in considerazione l’importanza della motivazio- ne/rimotivazione di tutti coloro che sono coin- volti, in quanto protagonisti e attori dei pro- cessi in essere e degli auspicati cambiamenti, in un’ottica volta al miglioramento continuo dei percorsi di cura.
La necessità di introdurre e governare i cam- biamenti, a qualunque livello essi si rivelino ne- cessari, ricorrendo alla partecipazione e al coin- volgimento delle diverse parti implicate, emer- ge molto chiaramente dall’ascolto dei profes-
Toscana Medica 1|2015


































































































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