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QUALITÀ E PROFESSIONE 37
Luca Salimbeni, Resp.
di Branca presso il Servizio di Dermatologia Oncologica del Calcit e Responsabile di Branca presso gli Ambulatori della Venerabile Arciconfraternita
della Misericordia di Firenze. Ha collaborato con l’Associazione Nazionale Tumori per “progetto melanoma”. Ha conseguito l’idoneità all’esercizio di emergenza sanitaria territoriale ed
Studio prospettico su casi
di melanoma in quindici anni di attività del Servizio
di Dermatologia Oncologica del C.A.L.C.I.T. Chianti Fiorentino
è abilitato alla medicina
generale. Introduzione
della collaborazione del Centro di Riferimento di Chirurgia Plastica-Prevenzione Melanoma OSMA per l’allargamento della lesione chirurgi- ca e l’adeguamento dei margini. I pazienti con diagnosi di melanoma maligno sono sottoposti a rigoroso follow-up, secondo le “linee guida clinico-laboratoristiche e strumentali”, avvalen- dosi di preziosi collaboratori radiologi ecogra- fisti. A tutt’oggi abbiamo registrato due casi di decesso per melanoma maligno, di cui uno in un paziente affetto oltre che dal melanoma cutaneo, da melanoma esofageo e del condot- to uditivo (caso di raro riscontro in letteratura scientifica).
Risultati
Dal 2000 al 2015 abbiamo diagnosticato 167 casi di melanoma, così suddivisi: 82 casi in pazienti di sesso femminile e 85 di sesso ma- schile. In particolare l’età media dei soggetti colpiti da melanoma nel sesso femminile è di 51 anni, nel sesso maschile di 53 anni. Nei grafici 1, 2 e 3 sono riportati i casi di melanoma anno per anno, con una media di 10,8 casi all’anno.
Istotipo
La diagnosi precoce di melanoma, arma in- dispensabile per combattere la neoplasia, ci ha permesso di scoprire 43 melanomi in situ, es- sendo così riusciti a cogliere in tempo la lesione. Seguono 55 melanomi a diffusione superficiale, 5 lentigo maligne di Hutchinson, 25 melanomi lentigginosi, 21 melanomi microinvasivi, 2 me- lanomi inclassificabili, 4 melanomi nodulari, 2 melanomi pagetoidi, 1 melanoma spitzoide, 1 melanoma di Spitz, 2 melanomi a cellule fusate, 1 melanoma su lentigo, 1 melanoma acrale len- tigginoso, 1 melanoma della matrice ungueale, 3 melanomi nevoidi.
1 Ricercatore Chirurgia Plastica O.S.M.A., Firenze
2 Chirurgo ecografista CALCIT
3 Infermiere professionale
Quindici anni di ininterrotta e crescente atti- vità di prevenzione del melanoma maligno, tu- more fra i più aggressivi nella sfera delle neopla- sie cutanee, impongono un’attenta riflessione sull’attività svolta e sui risultati ottenuti.
Questi ultimi, in particolare, si sono resi pos- sibili grazie agli stretti proficui rapporti di colla- borazione con la U.O. Chirurgia Plastica dell’O- spedale di Santa Maria Annunziata (OSMA) e con il Servizio di Dermatopatologia OSMA di- retto dal Dr. Carmelo Urso. Questo lavoro, frut- to della nostra esperienza nel settore specifico, vuole offrire un contributo, anche se piccolo, alla casistica clinica, a totale beneficio dei pa- zienti che ricorrono alle prestazioni del CALCIT. Nostra intenzione è migliorare sempre di più il nostro Servizio di Dermatologia Oncologica e per questo occorre l’aiuto di tutti: questo è il nostro obiettivo clinico terapeutico.
Organizzazione del Servizio di Dermatologia Oncologica del Calcit
Ogni paziente che si presenta nel nostro Centro per una visita di “controllo nei-preven- zione oncologica”, dopo la compilazione della cartella clinica con accurata anamnesi mirata (familiarità per melanoma, fototipo, eritemi ed ustioni solari in età pediatrica ...), è sottoposto a un rigoroso esame di tutta la superficie cutanea e mucosa con dermatoscopia ad epiluminescen- za. Nel caso di lesioni sospette o clinicamente certe di melanoma, il paziente viene sottopo- sto a biopsia escissionale della lesione, previo consenso informato. La refertazione istologica viene prodotta in tempi relativamente brevi in doppia copia, di cui una consegnata al pazien- te e l’altra allegata alla cartella clinica. In caso
4 Direttore sanitario
CALCIT di risposta istologica positiva ci siamo avvalsi
LUCA SALIMBENI, VANNI GIANNOTTI1, LUCIO MARADEI2, RITA CAMAIANI3, VALENTINA VIERI3, ROSSANO VERGASSOLA4
Toscana Medica 7|2015


































































































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