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A cura della Direzione Generale Diritti di cittadinanza e Coesione Sociale
Linee di indirizzo
in agopuntura e medicina tradizionale cinese
GIAN FRANCO GENSINI, KATIA BELVEDERE, DANIELA MATARRESE, SONIA BACCETTI, MARIELLA DI STEFANO, CHIARA MENICALLI, MARIA VALERIA MONECHI
Approvate nel dicembre 2014 dal Consiglio sanitario regionale, per l’applicazione all’inter- no del Servizio Sanitario della Toscana
Non solo sottili aghi e il ricordo del lontano Oriente, ma una solida raccolta di dimostra- zioni di efficacia che spingono a considerare l’agopuntura e la medicina tradizionale cinese (MTC) parte integrante della “medicina”, inte- sa come complesso di tecniche terapeutiche volte a migliorare la salute del paziente. L’ago- puntura, molto diffusa in Oriente, nell’ultimo decennio si è progressivamente estesa anche in Occidente ed è utilizzata oggi nel mondo da un cittadino su sei.
In Cina la MTC è applicata in ambulatori e ospedali per il trattamento di tutte le patolo- gie, ad eccezione di quelle chirurgiche acute; il suo impiego in Occidente, soprattutto quando è esercitata nelle strutture pubbliche, è limita- to ad alcuni settori (trattamento del dolore, dei sintomi correlati alla terapia oncologica, vam- pate in menopausa, disturbi della sfera psichi- ca) ed è sottoposto agli stessi principi che rego- lano la medicina occidentale. Ne deriva quindi che l’appropriatezza di trattamenti e protocolli terapeutici è valutata con gli strumenti della medicina basata sulle prove di efficacia.
In Regione Toscana agopuntura e MTC sono inserite da anni nei Livelli di assistenza integrati- vi regionali e sono offerte ai cittadini toscani in 49 ambulatori pubblici presenti in tutte le azien- de USL e AOU. È dunque fondamentale che gli operatori sanitari e in generale tutti gli attori del sistema salute ne conoscano indicazioni, prove di efficacia e ambito di applicazione.
A tal proposito, nel dicembre 2014, il Con- siglio sanitario regionale (CSR) ha approvato un importante documento che sintetizza le linee di
indirizzo per l’impiego dell’agopuntura e della MTC nel Servizio sanitario toscano (“Agopun- tura e medicina tradizionale cinese nel Servizio Sanitario Regionale toscano: linee di indirizzo per le Aziende Sanitarie”). Frutto della collabo- razione di diversi soggetti, con il coordinamen- to del professor Gensini, il documento segna una tappa significativa e consolida, portandola a un livello più alto, l’integrazione delle medi- cine complementari nelle risorse per la salute destinate ai cittadini toscani.
Appropriatezza, sostenibilità e sicurezza
Lo scopo di questa monografia, ha scritto il vicepresidente del CSR Antonio Panti nell’in- troduzione, “è contribuire a far uscire l’ago- puntura dal limbo dei placebo per indicarne le evidenze esistenti nella prassi e in letteratura internazionale che ci rassicurano sulla sua effi- cacia in alcuni quadri morbosi”, in sintonia con l’evoluzione e la storia dei rapporti tra SSR e medicine complementari.
La pubblicazione contiene una panoramica degli ambiti clinici e delle patologie in cui le metodiche della MTC possono offrire un con- tributo efficace, sicuro, generalmente privo di effetti collaterali o interazioni con la terapia ufficiale, contribuendo a migliorare i livelli di salute e la qualità della vita. Un intervento mo- dulato nell’ottica del benessere complessivo delle persone e realizzato nel solco dell’appro- priatezza terapeutica, in accordo con quanto stabiliscono le principali società scientifiche e i più accreditati enti sanitari internazionali, all’insegna di una sempre più stretta collabo- razione fra le diverse branche della medicina, ognuna delle quali, con la sua specificità, con- tribuisce a rafforzare il patrimonio di salute della collettività.
Toscana Medica 3|2015

