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A cura della Direzione Generale Diritti di cittadinanza e Coesione Sociale
re in gravidanza (Young 2002, Pennick 2013), controllo del dolore in travaglio (Smith 2006, 2011), dolore cervicale (Trinh 2006), osteoar- trosi delle articolazioni periferiche (Menheimer 2010), fibromialgia (Deare 2013), dolore lom- bare (Furlan 2005).
Sulla scorta di queste prove d’efficacia dun- que le diverse manifestazioni e localizzazioni del dolore (cervicale, lombare, ginocchio, spal- la, cefalea, dolore neuropatico ecc.) e l’inter- vento con la MTC sono puntualmente descritti nel documento, al fine di fornire agli operato- ri sanitari toscani una solida base di dati per una più ampia applicazione di queste tecniche nell’attività clinica corrente.
Un’ampia sezione è dedicata alla salute del- la donna e alla medicina di genere, non solo perché è un orizzonte e un punto di vista es- senziale per tutta la medicina, ma anche perché
Tabella 1 - Efficacia dell’agopuntura e della MTC
la gran parte delle statistiche, internazionali, europee, nazionali e regionali, riferisce che gli utenti delle CAM (Complementary and Alterna- tive Medicines) sono prevalentemente donne. Non a caso la Regione Toscana ha istituito con la DGR 144/2014 il Centro di coordinamento regionale della Salute e medicina di genere che ha recentemente pubblicato una monogra- fia con un capitolo sulle MC https://www.ars. toscana.it/files/pubblicazioni/Volumi/2013/74_ genere_4.pdf
In questo contesto gli ambiti di applicazione sono diversi, da gravidanza, parto e travaglio ai disturbi della menopausa, infertilità ecc.
L’ambito oncologico non è stato presenta- to come a sé stante, ma alcuni dei sintomi più frequenti nei malati di tumore sono analizzati all’interno delle varie sezioni specifiche: è il caso del dolore oncologico, delle vampate di calore correlate ai trattamenti antitumorali, dell’ansia e della depressione, come anche dell’insonnia e della xerostomia.
Seguono molte altre patologie e condizio- ni cliniche in cui la MTC e l’agopuntura, con evidenze meno forti, rappresentano comunque una potenziale integrazione agli altri tratta- menti.
I livelli di efficacia
Sulla base delle prove documentate in let- teratura, la conclusione è che questa terapia, da sola o in associazione ai trattamenti conven- zionali, è efficace in diverse condizioni cliniche (vedi Tabella 1).
Come già sottolineato, sono numerose le prove di efficacia nella cura del dolore (grading 1A, forte raccomandazione, evidenza di qualità alta) e in particolare, come affermano numero- se Linee guida, nel dolore lombare, in cui sono efficaci anche il massaggio, la coppettazione e l’auricoloterapia; nel dolore cervicale, trattato con efficacia anche dal massaggio; nel dolore del ginocchio; nel dolore oncologico, ma an- che nella cefalea idiopatica, emicranica e di tipo tensivo.
Il grading 1A è stato assegnato anche al trattamento del dolore nel travaglio e nel par- to delle gravidanze a basso rischio. Secondo quanto affermano alcune review Cochrane, la MTC è efficace in altre patologie di genere qua-
Sintomo/patologia
Grading
Dolore
1A
Dolore lombare
1A
Dolore cervicale
1A
Dolore del ginocchio
1A
Cefalea
1A
Dolore oncologico
1A
Dolore della spalla
1B
Epicondilite
1B
Dolore dell’anca
1B
Dolore postoperatorio
1B
Fibromialgia
2B
Dolore neuropatico
2C
Medicina di genere
Controllo del dolore nel travaglio di parto e nel parto
1A
Disturbi neurovegetativi della menopausa
1B
Nausea e vomito gravidici
1B
Infertilità femminile
1B
Induzione del parto
2B
Allattamento
2C
Altri sintomi/patologie
Nausea e vomito post operatori, post chemiote- rapia e radioterapia
1A
Ansia lieve - moderata
1B
Depressione lieve –moderata
1B
Stroke
1B
Xerostomia
1B
Insonnia
2B
Infertilità maschile
2C
Dipendenza da fumo
2C
Toscana Medica 3|2015