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li la dismenorrea e il dolore lombare in gravi- danza, anche se queste condizioni cliniche non sono state analizzate per esteso nelle linee di indirizzo.
Tutti i ricercatori concordano sull’efficacia dell’agopuntura e della digitopressione (gra- ding 1A) nella nausea e nel vomito postopera- tori, post chemio- e radioterapia. Il trattamento è molto semplice: viene abitualmente stimolato un punto nella zona ventrale dell’avambraccio, bilateralmente, con un ago o con una sferetta bloccata con cerotto. In questo caso la digito- pressione può essere eseguita anche da perso- nale infermieristico e con altra laurea sanitaria.
Il grading 1B (raccomandazione forte, evi- denza di qualità moderata) è stato assegnato al trattamento del dolore della spalla, dell’epicon- dilite, del dolore dell’anca, del dolore postope- ratorio, della nausea e del vomito gravidici, del- la xerostomia (soprattutto nei tumori del collo), dell’infertilità femminile, dell’ansia e depressio- ne lievi o moderate, dello stroke, delle vampate iatrogene e in menopausa fisiologica. A pro- posito delle vampate, si evidenzia che questo trattamento “può essere preso in considerazio- ne”, come affermano le Linee guida SIO per il tumore della mammella del 2014, “per ridurre il numero di vampate in pazienti con tumore al seno”. La disponibilità di questa tecnica tera- peutica è particolarmente importante in questo ambito anche perchè, come è noto, non vi sono al momento attuale trattamenti terapeutici effi- caci per i disturbi vasomotori, che affliggono i 2/3 delle donne con carcinoma mammario (nel 60% vampate valutate gravi), circa il 40-80% delle donne in terapia con tamoxifene (Loprin- zi 2000, Hickey 2008) e il 35-59% di quelle in terapia con inibitori dell’aromatasi (Bao 2013).
Più discusse sono invece le prove di efficacia nella fibromialgia, considerate sufficienti dalla review della Cochrane del 2013, ma scarse o assenti da altri studi. Per questa ragione alla fi- bromialgia è stato attribuito il grading 2B (rac- comandazione debole, evidenza di qualità mo- derata). Il grading 2B è stato assegnato anche al trattamento dell’insonnia e per l’induzione del parto.
Hanno invece un grading 2C il trattamen- to del dolore neuropatico, dell’allattamento, dell’infertilità maschile e della dipendenza da fumo. In quest’ultimo caso, la letteratura ripor- ta che l’efficacia dell’agopuntura è migliore se combinata con altri trattamenti, per esempio il counseling.
L’auricoloterapia risulta particolarmente ef- ficace nel trattamento dell’ansia associata agli interventi chirurgici e a varie procedure diagno- stico-terapeutiche, al trattamento del dolore postoperatorio e nel dolore neuropatico croni- co oncologico. Questa tecnica terapeutica è di rapida esecuzione e il suo utilizzo si può facil- mente estendere a tutte le figure sanitarie del SSR, previa formazione.
Le proposte operative del documento indi- cano che nelle patologie con un grading 1A e 1B è opportuno che le Aziende Sanitarie offra- no prestazioni di agopuntura e medicina cine- se nei trattamenti terapeutici correnti del SSR, poiché sono efficaci, sicure, economicamente sostenibili e con elevata compliance e concor- dance del paziente.
Nelle patologie con grading 2B o 2C è inve- ce fondamentale sviluppare progetti di ricerca di qualità, per comprendere il reale apporto dell’agopuntura al miglioramento della salute dei pazienti.
Con queste linee di indirizzo si intende per- ciò fornire al personale del SSR, e a chi si occupa della programmazione delle sue attività, infor- mazioni esaurienti e scientificamente provate sui benefici che derivano dal trattamento con l’agopuntura e la MTC. Esse sono un passaggio importante per garantire l’appropriatezza delle prestazioni, bassissimi effetti collaterali e una contestuale contrazione delle risorse, nonché consentire una scelta consapevole e informa- ta da parte del paziente e costruire una reale integrazione con la medicina ufficiale. Un’in- tegrazione che deve essere perseguita, come sempre, all’insegna del lavoro multidisciplinare, in grado di valorizzare un unico percorso te- rapeutico, il più adatto per il paziente, inteso come persona nella sua globalità. TM
A cura della Direzione Generale Diritti di cittadinanza e Coesione Sociale
Toscana Medica 3|2015

