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20 QUALITÀ E PROFESSIONE
ricchi in fibra. Le formulazioni sono generalmente assunte in sostituzione di un pasto regolare.
Diete a basso contenuto di grassi (low-fat diet)
Le diete a basso o bassissimo contenuto di grassi prevedono un apporto giornaliero di grassi inferiore al 20% (generalmente contengono una quantità pari al 10-15% di grassi totali). Sono diete nate o concepite per prevenire la cardiopatia ische- mica. Quelle più conosciute sono il programma di Ornish e il programma Pritikin. Nel programma di Ornish è prevista una dieta vegetariana con un’as- sunzione estremamente bassa di grassi (< 10%) in associazione con profondi cambiamenti dello stile di vita (attività fisica, cessazione del fumo, suppor- to di gruppo). La dieta di Pritikin è sovrapponibile alla dieta vegetariana di Ornish ma contempla li- mitate quantità di proteine animali. Le diete a bas- so contenuto di grassi sono ricche di carboidrati e di fibra. Per l’alto contenuto glucidico, l’Ameri- can Heart Association ha espresso parere negativo sull’uso di tali diete per il pericolo di ipertrigliceri- demia. Il programma Ornish è ritenuto valido ed apprezzato da molti autori.
La dieta di Atkins
(dieta a basso contenuto di glucidi, ricca in grassi e proteine)
Questo approccio dietetico molto diffuso so- prattutto negli USA è rappresentato da una dieta marcatamente ipoglucidica. Ha preso il nome di colui che l’ha ideata e fatta conoscere tramite libri divenuti best-seller (45 milioni di libri venduti in 40 anni). La dieta consiste in una marcata riduzione dell’apporto glucidico con incremento dell’assun- zione lipido-proteica. Il calo ponderale avviene per la riduzione netta del consumo dei carboidrati. Il programma dietetico prevede 4 fasi. La fase 1, che corrisponde al momento della induzione con un apporto di carboidrati limitato a 20 g/die per 2 settimane, induce calo ponderale. La fase di pro- seguimento o continuazione della perdita di peso prevede l’aggiunta progressiva di 5 g di carboi- drati al giorno ogni settimana fino al cosiddetto livello “critico” di assunzione giornaliera glucidica sufficiente per dimagrire. Nella terza fase (fase di pre-mantenimento) si raggiunge un nuovo livello critico di carboidrati aumentandone 10 g la setti- mana al fine di raggiungere la stabilità ponderale. La quarta fase si chiama fase di mantenimento e consiste nel mantenere l’obiettivo raggiunto assu- mendo giornalmente il proprio livello critico di car- boidrati. Il programma prevede l’integrazione di vitamine e sali minerali oltre ad una regolare e co- stante attività fisica. La dieta di Atkins rappresenta la dieta più antimediterranea esistente. Il principio su cui si basa l’impostazione dietetica di Atkins è una riduzione netta e significativa dell’apporto glucidico e l’obiettivo è quello di raggiungere un peso normale e mantenerlo con il minimo livello di carboidrati. Questo inevitabilmente comporta un aumento dell’assunzione di grassi e proteine. La dieta infatti non prevede né una più o meno rigida riduzione calorica né tanto meno una limitazione
lipidica e proteica. Controversi e non sufficiente- mente chiari sono i meccanismi fisiopatologici tramite i quali si ottiene il calo ponderale. Duran- te la severa restrizione di carboidrati si determina un’importante deplezione dei depositi di glicoge- no con concomitante perdita di acqua corporea. Pertanto sicuramente la prima causa della perdita di peso durante il regime dietetico di Atkins è la perdita di fluidi. Ma probabilmente il calo ponde- rale che si raggiunge nel tempo è dovuto alla com- binazione della restrizione alimentare indotta dalla monotonia e semplicità della dieta (solo grassi e proteine e quindi molta carne) con l’aumentata sa- zietà prodotta per l’alto contenuto proteico.
La dieta Weight Watchers
La dieta Weight Watchers non si propone solo come dieta dimagrante ma come modello di edu- cazione alimentare. Rappresenta probabilmente l’unico approccio nutrizionale organizzato per il trattamento dell’obesità che risulta abbastanza simile alle nostre impostazioni. La dieta fu ideata dalla signora Jean Nidetch negli anni ’60. Il pro- gramma consiste in una classica dieta ipocalorica di 1200-1300 kcal/die per un minimo di 3 settima- ne e prevede periodici incontri di gruppo (gruppi di auto-aiuto). Durante le riunioni ognuno esprime le proprie difficoltà, i successi, le strategie perso- nali. Raggiunto il primo obiettivo, ossia un calo ponderale iniziale, la persona controllerà la sua dieta conteggiando le kcal e numerose altre par- ticolarità quali gli spuntini fuori-pasto, l’uso dello zucchero e di dolcificanti, il consumo di grassi. La dieta Weight Watchers attualmente ha perso un po’ della notorietà iniziale e non sembra rientrare tra le diete più conosciute e seguite, sebbene rap- presenti un approccio realistico e per molti aspetti sostanzialmente corretto. Il fallimento pratico del programma dietetico è la conseguenza della rigida impostazione e delle regole comportamentali che spostano l’attenzione del soggetto unicamente sulla dieta. Il modello di alimentazione è inoltre troppo correlato e dipendente dalle norme della cucina light esageratamente attenta alle calorie e poco alla sazietà oltre che fornire indicazioni ormai obsolete come ad esempio la raccomandazione di bere tanta acqua tutti i giorni.
La dieta a zona
La dieta “zona” prevede una restrizione calo- rica e una forte riduzione del consumo dei car- boidrati (riduzione netta dei carboidrati principal- mente sotto forma di pane e pasta); contempora- neamente ad ogni pasto o spuntino un corretto bilanciamento tra le tre componenti fondamentali dell’alimentazione: proteine, carboidrati e grassi. La dieta a zona è sicuramente una delle diete più conosciute negli ultimi anni, ma sicuramente una delle più discutibili. Il nome “a zona” si riferisce a un presunto stato di equilibrio ormonale in cui l’insulina si trova ad essere sempre in equilibrio con i suoi ormoni antagonisti (glucagone). Il dottor Barry Sears, biochimico americano e creatore di questa dieta, ha messo a punto uno stile alimenta- re che si basa su tre punti cardine:
Toscana Medica 9|2015

