Page 21 - Toscana Medica
P. 21
QUALITÀ E PROFESSIONE 21
Cristina Bruni, storica dell’arte e Tecnico dell’animazione socio- educativa; ha collaborato a pubblicazioni storico-artistiche, con l’Associazione Toscana Cultura e presentato mostre per l’Associazione Culturale della Robbia. Da ottobre 2014 è membro di OltrePistoia Associazione Culturale
“Ai miei tempi”: quando
ricordare fa bene a tutti
L’esperienza degli ospiti della Residenza Sanitaria Assistita (R.S.A.) di Bonelle
CRISTINA BRUNI, CATERINA BELLEZZA1, CLARA BEGLIOMINI2, MARTINA COLLIGIANI3, SARA BUZZEGOLI4, EMILIO PETRUCCI5, ELETTRA PELLEGRINO6, AURELIO GRECOMORO7
1 Storica dell’arte, Presidente di OltrePistoia
2 Storica dell’arte, segretaria e Tesoriera di “OltrePistoia”
3 Laureata in Estetica Filosofica, “OltrePistoia”
4 Animatrice R.S.A. Bonelle, Cooperativa Sociale “Gli Altri”, Pistoia
5 Coordinatore R.S.A. Bonelle e Cantagrillo, Cooperativa Sociale “Gli Altri”, Pistoia
6 Medico Specialista in Igiene e Med. Preventiva (Ordine dei Medici di Firenze), Direttore R.S.A. Bonelle e Cantagrillo, Cooperativa Sociale “Gli Altri”, Pistoia
7 Presidente Cooperativa Sociale “Gli Altri”, Pistoia
OltrePistoia (www.oltrepistoia.it) è un’Associa- zione culturale fondata da due storiche dell’arte, che nel 2014 è cresciuta accogliendo al suo inter- no altre due collaboratrici; promuove la divulga- zione della cultura attraverso il proprio sito, avvici- na pubblici speciali all’arte cittadina con percorsi e attività ad essi dedicati, organizza gite alla scoper- ta del territorio e si occupa di attività di didattica museale per le scuole e di laboratori d’arte per bambini e famiglie. L’Associazione ha proposto il progetto “Ai miei tempi...”, elaborato e condotto da Cristina Bruni, rivolto agli anziani dell’RSA di Bonelle (Pistoia) gestita dalla Cooperativa Socia- le “Gli Altri”; questo è nato per collaborare con la Cooperativa e promuovere la cultura, da una parte, e il benessere psichico dall’altra, unendo le sinergie di entrambe e valorizzandone le peculia- rità. L’intervento si è svolto nei mesi di Aprile e Maggio 2015 e si è concluso positivamente, con un momento di incontro comunitario effettuato il 5 giugno 2015.
Il progetto, finalizzato a rinforzare la memo- ria episodico-autobiografica degli utenti della Residenza, si è articolato in quattro appunta- menti con la proiezione di cartoline d’epoca di Pistoia e provincia, con particolare attenzione a quelle raffiguranti i luoghi di nascita e residenza degli ospiti. Durante la proiezione è stato stimo- lato il ricordo del loro vissuto, favorendo la socia- lizzazione e lo scambio di esperienze e rievoca- zioni di fatti del passato, sollecitando quindi una maggiore conoscenza degli altri partecipanti.
Sintetizzando, gli obiettivi degli incontri erano: • attivare il ricordo del vissuto degli anziani,
stimolandone la sfera cognitiva;
• favorire la socializzazione e il confronto as-
sertivo;
• stimolare la conoscenza di sé e dell’altro;
• rinforzare la memoria episodica-autobiografica; • far rivivere nel ricordo degli anziani il territo-
rio che li circonda;
• stabilire una proficua relazione fra i due Enti. Tutti gli incontri sono stati registrati e i racconti riprodotti in un piccolo “Taccuino dei ricordi”, che è stato consegnato ai partecipanti in occasione della festa di fine progetto, in modo che tutte le loro reminiscenze rimassero in modo permanente
anche su carta, per cui anche i familiari potessero esserne compartecipi di quanto i loro cari hanno ancora tanto da dare in dono. L’interazione che si è creata – stimolata anche dall’ascolto attivo e dalla comunicazione assertiva – ha favorito negli ospiti coinvolti la condivisione dei ricordi e la sol- lecitazione delle loro capacità cognitive. Questo incoraggiamento è per loro un fattore importante e questa esperienza lo ha dimostrato ulteriormen- te, perché li ha aiutati a conservare la propria di- gnità di persone, ricche di anni di vita e di storia. Troppo spesso sentiamo dire o si pensa che gli anziani residenti in RSA non hanno più un ruo- lo; in realtà sono persone che hanno vissuto un corso degli eventi diverso dal nostro, che noi pos- siamo conoscere solo attraverso le loro parole e i loro occhi, per cui essi sono una testimonianza diretta che nessun libro potrebbe mai uguagliare. Il “compito” degli operatori è proprio quello di ascoltarli e dar loro attenzione; dando importan- za e realizzando queste considerazioni, i risultati del progetto sono stati davvero gratificanti. Si è trattato di un’esperienza positiva, non soltanto a livello lavorativo per chi ha condotto l’attività, ma soprattutto umano, perché gli anziani in RSA hanno avuto tanto da comunicare e altrettanto da insegnare, e rivivere nel ricordo il proprio terri- torio li ha fatti sentire apprezzati e considerati. Da questa esperienza viene spontaneo parificare un anziano ad un libro aperto, la cui “lettura” risulta essere più coinvolgente grazie alla modulazione della voce narrante che, con emotività e gestua- lità, “raffigura” ciò che ha visto e vissuto ai suoi tempi. Le emozioni che i partecipanti di questo progetto hanno lasciato sono state forti ed inten- se, ed insieme a Cristina Bruni, con la collabora- zione dell’animatrice Sara Buzzegoli, sono state ri- percorse diverse vicende: dal racconto di aneddo- ti, curiosità e storie di vita quotidiana, al racconto di una Pistoia che nella sua fisionomia cittadina è cambiata negli anni. Quest’ultimi ricordi sono stati molto stimolanti e hanno dato oltretutto la possibilità ai partecipanti di conoscere luoghi del territorio che alcuni non avevano mai visto.
Il Direttore commenta: “Ci proponiamo di ri- petere l’esperienza in futuro, considerato l’entu- siasmo delle persone coinvolte e l’importanza che
Toscana Medica 1|2016

