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A cura della Direzione Generale Diritti di cittadinanza e Coesione Sociale
Consiglio Sanitario Regionale
Medicina complementare per il mal di schiena
Prove di efficacia in letteratura internazionale
Pubblichiamo l’allegato alle Linee Guida sul back pain, apparso su Toscana Medica n. 8 di set- tembre 2015, inerente il ruolo delle Medicine Non Convenzionali.
Il mal di schiena è uno dei motivi più co- muni per i quali i pazienti si rivolgono alle CAM (Complementary and Alternative Medici- ne) e, in particolare, ad agopuntura, fitotera- pia, omeopatia e terapie manuali, che sono le medicine complementari più diffuse (National Health Interview Survey 2007).
Anche un recente report dell’Agenzia sta- tunitense per la salute e la ricerca di qualità (AHRQ, 2010), facendo riferimento ad oltre 100 pubblicazioni, conferma questi dati. Fra le varie opzioni le manipolazioni vertebrali e la chiropratica sono, soprattutto negli Stati Uniti, le terapie complementari utilizzate più spes- so, seguite dal massaggio e dall’agopuntura. Un numero più limitato di pubblicazioni ha valutato, inoltre, le percentuali di utilizzo del- le CAM nel trattamento delle diverse aree del rachide, rilevando il loro impiego soprattutto nel trattamento del dolore in regione lomba- re. Una rassegna sistematica del 2014 ha ag- giornato questi dati e riscontrato che le CAM più usate sono terapie manuali, agopuntura e massaggio.
Agopuntura ed MTC (medicina tradiziona- le cinese), fitoterapia, omeopatia e medicina manuale sono una risorsa del Sistema sanita- rio regionale toscano dagli anni novanta del secolo scorso e fanno parte dei livelli essenziali di assistenza integrativi regionali. Dal 2009 un rappresentante delle medicine complementari partecipa al Consiglio sanitario regionale per l’integrazione delle medicine complementari nel SSR e dal 2011 alla Commissione per la lotta al dolore dello stesso Consiglio.
Agopuntura e MTC
L’agopuntura è citata in diverse Linee guida internazionali per la lombalgia; per esempio le Linee guida congiunte dell’American Colle- ge of Physicians e dell’American Pain Society (Chou 2007) raccomandano l’agopuntura per la lombalgia subacuta o cronica, affermando che può rappresentare un’opzione terapeuti- ca aggiuntiva quando il dolore non risponde a interventi di self-care. Anche le linee guida del- la British Geriatric Society (Abdulla 2013), del NICE – Istituto nazionale per la salute e l’eccel- lenza clinica inglese (2009), dell’American So- ciety of Anesthesiologist e American Society of Regional Anesthesia and Pain Medicine (2010)
citano l’agopuntura fra i possibili trattamenti non farmacologici per la lombalgia.
Nel 2014, la Commissione per la lotta al dolore del Consiglio sanitario regionale ha ap- provato il documento “Agopuntura e medicina tradizionale cinese nel Servizio Sanitario Regio- nale toscano: linee di indirizzo per le Aziende Sanitarie”: in questo documento, il trattamen- to con agopuntura del dolore lombare è stato valutato con un grading 1A (forte raccoman- dazione, prova di qualità alta) concluden- do che si “ritiene opportuno che le Aziende sanitarie offrano prestazioni di agopuntura e medicina cinese nei trattamenti terapeutici correnti del SSR”.
Nella letteratura internazionale, la maggior parte delle prove si hanno per la lombalgia subacuta o cronica non specifica. Numerose revisioni sistematiche e metanalisi considerano l’agopuntura efficace sul dolore e sulla limita- zione nelle attività quotidiane, in particolare nel breve termine (Furlan 2005, Yuan 2008, Rubinstein 2010, Trigkilidas 2010, Hopton 2010, Furlan 2012).
Nella rassegna di Ernst del 2010 (30 revi- sioni sistematiche) si afferma che vi è consenso sull’efficacia dell’agopuntura nell’osteoartrosi con risultati chiaramente positivi per la lom- balgia. La metanalisi di Vickers del 2012, ag- giornata nel 2014, sul dolore cronico in più sedi, fra cui la schiena (17.920 pazienti, 29 RCT di alta qualità), conclude che l’agopun- tura è superiore sia all’agopuntura sham (fat- ta su punti casuali) sia al gruppo di controllo senza agopuntura per ogni tipo di dolore (p < 0.001), in particolare per il dolore a schie- na e collo. La revisione sistematica e metana- lisi di 25 RCT (Lam 2013) riporta l’efficacia di agopuntura ed elettroagopuntura nel ridurre il dolore lombosacrale cronico non specifico e migliorare la limitazione funzionale nelle atti- vità quotidiane, non solo al termine del tratta- mento ma anche al follow-up a lungo termine (52 e 104 settimane).
La review di Lee del 2013 sull’efficacia dell’agopuntura nel trattamento della lombal- gia acuta o subacuta non specifica (sintomi presenti non oltre le 12 settimane, 11 RCT) suggerisce che la tecnica è più efficace dei far- maci antinfiammatori non steroidei (FANS) in termini di miglioramento globale dei sintomi,
Toscana Medica 1|2016


































































































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