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30 QUALITÀ E PROFESSIONE
Grafico 4 - Parametri qualità della vita in soggetti affetti da Neoplasie.
e contro resistenza veniva somministrata sulla base di una stima individualizzata effettuata al- la prima visita (T0). Per effettuare la valutazione della intensità dell’esercizio fisico da prescrivere, i pazienti venivano sottoposti a test cardiovasco- lari di facile esecuzione come il 6Minute Walking Test (6MWT), e test di valutazione della forza arti superiori ed inferiori come l’Hand Grip Test ed il Chair test. È stata effettuata inoltre, la valuta- zione dei parametri antropometrici, quali peso corporeo, Body Mass Index e pliche cutanee. Tali misure venivano ripetute regolarmente con ca- denza semestrale. Sia all’inizio del percorso (T0) che dopo 6 mesi (T6), è stato somministrato il questionario SF36 per la valutazione della QoL.
L’aderenza al percorso PEF, come esercizio ”non supervisionato” e quindi basato su un pro- gramma che il paziente poteva svolgere libera- mente a casa, era controllata attraverso l’uso di diari settimanali dove veniva chiesto al paziente di riportare sia l’alimentazione giornaliera che l’attività fisica svolta.
Dai risultati ottenuti attraverso le analisi dei questionari SF36 è emerso un significativo mi- glioramento dello stato mentale generale con riduzione dello stato emotivo e riduzione della percezione del dolore fisico. In particolare si è evidenziato un significativo miglioramento di tutti i singoli parametri relativi alla qualità della vita che si correlano positivamente con le abitu- dini alimentari.
I grafici riportati sono relativi ai risultati ot- tenuti sui pazienti analizzati suddivisi per tipo di patologia.
Nei pazienti ipertesi i si registra una riduzio- ne nella percezione di Dolore Fisico, e un mi- glioramento nello svolgimento del lavoro e nelle
attività quotidiane dovuto ad una riduzione del disagio emotivo (Ruolo e Stato Emotivo).
Nei pazienti con sindrome post-trapianto si registra una riduzione della percezione di Dolore Fisico, ed un miglioramento significativo nello svolgimento del lavoro e nelle attività quotidia- ne dovuto ad una riduzione del disagio emotivo (Ruolo e Stato Emotivo).
Nella sindrome metabolica si rileva un mi- glioramento dei fattori Attività Fisica, Ruolo e Stato Fisico che indica una riduzione delle limi- tazioni dovute alla salute nello svolgimento sia delle attività quotidiane che in quelle lavorative. Migliora anche la componente relativa a Ruolo e Stato Emotivo.
Nel campione dei pazienti neoplastici abbia- mo notato un lieve miglioramento nella perce- zione della Attività Fisica, un sensibile migliora- mento nel fattore Ruolo e Salute Fisica, oltre che una netta riduzione del Dolore Fisico.
Nonostante le differenze dei risultati riscon- trate nei vari gruppi, i dati di questa indagine pre- liminare hanno mostrato un miglioramento della qualità della vita, durante l’effettuazione della PEF, a cui si può attribuire pertanto una efficacia terapeutica. Le prospettive future, che mirano ad una maggiore diffusione del programma di eser- cizio fisico come terapia, portano anche verso un maggiore adattamento delle varie tipologie di approccio in base alle caratteristiche non solo fi- siche ma anche psicologiche dei soggetti interes- sati. L’uso dell’indagine sulla Qol resta pertanto un aspetto determinante in questo settore.
TM
Info: laura.stefani@unifi.it ToscanaMedica6|2016 S O M M A R I O

