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A cura della Direzione Diritti di cittadinanza e Coesione Sociale
PDTA Demenza
ALLEGATO AL PARERE CSR 66/2015, Seduta del 6 ottobre 2015
Dall’esperienza clinica e dei dati riporta- ti nella letteratura scientifica internazionale, deriva l’obiettivo di proporre, per le persone affette da demenza, un modello di presa in carico che possa rispondere alle criticità assi- stenziali esistenti mediante interventi efficaci e sostenibili.
Vengono elencate di seguito le principali criticità.
• La demenza è spesso sottodiagnosticata, so- prattutto nelle sue fasi iniziali, sia nell’am- bito delle cure primarie (Löppönen et al., 2003) che dei ricoveri ospedalieri (Sampson et al., 2009), e solo una quota minoritaria usufruisce dei trattamenti farmacologici e non farmacologici di dimostrata efficacia
(Franchi et al., 2011).
• I soggetti con deficit cognitivo mostrano
spesso un utilizzo insufficiente dei servizi
territoriali (Caspi et al., 2009).
• I soggetti con demenza hanno un rischio di
ricovero ospedaliero aumentato rispetto a soggetti di pari età (Phelan et al., 2012). È stato infatti stimato che circa il 40% degli ultrasettantenni ricoverati in ospedale sia affetto da qualche forma di demenza, nella metà dei casi non precedentemente diagno- sticata (Sampson et al., 2009).
• Tra i fattori di rischio indipendenti di ricove- ro ospedaliero, associato a patologie acute, è stata recentemente identificata la gravità dei sintomi psicologici e comportamentali rilevata nell’anno precedente (Russ et al., 2015).
• Tra i fattori scatenanti il ricovero è stato inoltre identificata la frequente presenza di “condizioni sensibili alle cure ambulato- riali”, per le quali un trattamento proattivo è in grado di ridurre il rischio di ricovero, come ad esempio per le infezioni delle vie respiratorie e delle vie urinarie, lo scompen- so cardiaco, la disidratazione (Phelan et al., 2012). È d’altra parte noto come tali con- dizioni, in presenza di demenza, abbiano spesso una presentazione clinica atipica e possano manifestarsi con uno scompenso
comportamentale piuttosto che con i loro
segni e sintomi caratteristici.
• Negli anziani con demenza i ricoveri ospe-
dalieri si associano tipicamente ad un effet- to prognostico negativo e ad una tenden- ziale minor efficacia.
• Rispetto ai soggetti di pari età, cognitiva- mente integri, gli anziani con demenza hanno mediamente una degenza ospeda- liera più prolungata (Mukadan e Sampson, 2011), con relativo aumento di stato confu- sionale (Fong et al., 2012), a sua volta as- sociato ad un maggiore rischio di ulteriore declino cognitivo, funzionale (Mukadan e Sampson, 2011), di istituzionalizzazione e di decesso (Sampson et al., 2009).
• I modelli di cura collaborativi tra le cure pri- marie e i servizi specialistici si sono dimostra- ti in grado di ridurre i disturbi del compor- tamento rispetto alle cure usuali (Callahan et al., 2006). Inoltre, la presa in carico da parte dei servizi specialistici per la demenza ha dimostrato un rapporto costo-efficacia favorevole, in termini di QALYs (Wolfs et al., 2009) e, almeno in fase lieve-moderata di malattia, un contenimento dei costi sanitari.
• Viene considerata anche la tendenza, op- posta, a una “sovra diagnosi” di sindrome demenza per la possibile erronea sovrappo- sizione con quadri semeiologici come il MCI e il disturbo depressivo cronico nell’anziano.
• Uno degli obiettivi del PDTA consiste nell’au- mentare i casi di demenza correttamente e precocemente diagnosticati, fornendo alle cure primarie strumenti di identificazione proattiva delle problematiche cognitivo- comportamentali e di valutazione cognitiva di screening.
• Vengono considerate competenze ed attivi- tà delle cure primarie e degli specialisti per la cura delle demenze, riuniti nelle cosiddet- te Unità Valutative Alzheimer (UVA) o, se- condo la nuova dizione del Piano Nazionale Demenze, nei Centri per i Disturbi Cognitivi e Demenze (CDCD). Competenze di questi gruppi di lavoro sono: l’organizzazione per
S O M M A R I O ToscanaMedica6|2016


































































































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