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Figura 1. Frazioni dei decessi per tutti i tumori attribuibili ai fattori di rischio analizzati nelle ASL 34 QUALITÀ E PROFESSIONE
toscane, triennio 2010-2012, uomini.
Figura 1 - Frazioni dei decessi per tutti i tumori attribuibili ai fattori di rischio analizzati nelle ASL toscane, triennio 2010- 2012, uomini.
Figura 2. Frazioni dei decessi per tutti i tumori attribuibili ai fattori di rischio analizzati nelle ASL
tqousacnatindee,ctersisei npontiroeb2b0er1o0e-s2se0r1e2e,vidtaotinrnideu.- cendo l’esposizione proprio a fattori di rischio modificabili.
Perseguendo tale direzione, abbiamo dunque stimato per le varie ASL toscane, basandoci sulla metodologia del GBD, il numero di decessi per tumore attribuibili, nel triennio 2010-2012 ai se- guenti fattori di rischio: fumo, consumo di alcol, eccesso ponderale, rischi dietetici e sedentarietà.
I dati di mortalità del triennio 2010-2012 per le varie ASL toscane, sono stati raccolti dal sito dell’Agenzia Regionale di Sanità della Re- gione Toscana (set di indicatori PARSIS). Secon- do la metodologia del GBD 2010 sono state se- lezionate le sedi tumorali che riconoscono come fattore di rischio uno o più stili di vita oggetto dell’indagine: tumore di labbra, cavità orale e faringe, tumore della laringe, tumore dell’eso- fago, stomaco, colon-retto, fegato, colecisti e dotti extraepatici, pancreas, trachea, bronchi e polmone, vescica, rene e vie urinarie, prosta- ta, cervice uterina, corpo dell’utero, mammel- la e leucemie. Ai decessi sono state applicate le frazioni attribuibili per l’Italia, specifiche per sede tumorale e fattore di rischio, desunte dai dati del progetto GBD 2010, disponibili sul sito dell’Institute for Health Metrics and Evaluation (http://www.healthdata.org/).
verificati 36.316 decessi per tumore. Di questi, 16.738 sono attribuibili ai fattori di rischio ana- lizzati, pari complessivamente al 46,1% di tutti i decessi per tumore avvenuti in Toscana. Ana- lizzando i dati per genere, 11.284 decessi negli uomini e 5.454 nelle donne sono attribuibili agli stili di vita, pari rispettivamente al 55,3% e al 34,3% dei decessi totali per tumore (Tabella 1). Al fumo sono attribuibili 6.819 decessi negli uo- mini (33,4% dei decessi per tumore) e 1.510 nel- le donne (9,5%), al consumo eccessivo di alcol rispettivamente 592 (2,9%) e 434 (2,7%), all’ec- cesso ponderale 784 (3,8%) e 814 (5,1%), ai fattori di rischio dietetici 2.390 (11,7%) e 1.332 (8,4%) ed infine alla sedentarietà 699 (3,4%) e 1.365 (8,6%). Analizzando la distribuzione per ASL, la quota percentuale dei decessi attribuibili negli uomini mostra un andamento eterogeneo, oscillando tra il 51% ed il 59% (Figura 1). Nelle donne oscilla invece tra il 32% ed il 35% (figu- ra 2). La stima da noi effettuata indica quindi come il 46% circa delle morti per tutti i tumo- ri in Toscana (circa 16.700 decessi nel triennio 2010-2012) sia riconducibile a fattori di rischio potenzialmente modificabili, percentuale che ne- gli uomini sale ben al 55% e nelle donne scende al 34%. In particolare, mentre negli uomini as- sume un peso rilevante la quota di decessi at- tribuibili al fumo, nella donna assume maggior
In Toscana nel triennio 2010-2012 si sono ToscanaMedica6|2016 S O M M A R I O


































































































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