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28 QUALITÀ E PROFESSIONE
influisce sull’insalubrità dell’ambiente in quanto subisce alterazioni e modificazioni dovute ap- punto ad una serie di fattori, tra i quali la tipolo- gia dei materiali e dei rivestimenti con cui sono costruiti gli edifici, gli arredi, i materiali utilizzati per la pulizia, la presenza di persone e i com- portamenti.
Su questi temi da vari anni sono impegnate la Regione Toscana e i servizi di Sanità Pubblica delle AASSLL.
Dai risultati dell’indagine condotta in Regio- ne Toscana in strutture scolastiche nell’ambito del Progetto Indoor, sono emerse criticità in particolare riguardo ai valori riscontrati del par- ticolato atmosferico: i livelli osservati di PM2,5 dentro le aule sono risultati molto elevati, spe- cialmente nella stagione invernale, a volte addi- rittura superiori a quelli esterni.
Idonee condizioni di pulizia e manutenzione delle strutture scolastiche sono pertanto presup- posto necessario per una buona vivibilità negli ambienti, non solo per l’aspetto educativo e di decoro che rivestono, ma in particolare per l’in- fluenza che hanno sulla salute.
I servizi di Igiene e Sanità Pubblica del Di- partimento della Prevenzione della ASL 10 per questo motivo ormai da anni hanno individuato tra le attività prioritarie proprio la vigilanza delle strutture scolastiche, pubbliche e private.
Sono stati infatti effettuati sopraluoghi in numerose strutture (solo nel Comune di Firenze negli ultimi 2 anni ne sono stati effettuati circa 80) con particolare attenzione e valutazione alla condizione di pulizia.
Ad oggi, pur essendo emerse diverse situa- zioni di insufficiente pulizia, in particolare per quasi totale assenza di pulizie “straordinarie”, non si sono verificate condizioni di particolare gravità tali da portare alla proposta di chiusura di alcuna struttura, con sospensione dell’attivi- tà didattica. Le carenze riscontrate sono sem- pre state portate all’attenzione dei Dirigenti Scolastici e degli uffici comunali o provinciali, sollecitando il ripristino tempestivo delle idonee condizioni igienicosanitarie.
Nell’anno scolastico 2013-2014 l’intervento ha coinvolto tutto il territorio della ASL; con in- terventi concordati fra tutte le zone, utilizzando una scheda comune di sopralluogo appunto con particolare focus sulla pulizia (condizioni e modalità di esecuzione) in particolare in scuole
nelle quali sono in atto lavori con cantieri aperti o che sono a loro volta limitrofe a cantieri, es. grandi opere come tramvia ecc.
Dall’esame delle schede compilate è emerso: la carenza di pulizie straordinarie e spesso anche ordinarie, mancanza di protocolli di pulizia, as- senza di verifica dell’attività svolta (soprattutto se in appalto a ditte esterne). La situazione igienica è risultata migliore in scuole piccole e con pulizie gestite direttamente da personale interno.
È da ricordare che anche il fumo svolge un contributo importante a carico dell’inquinamen- to indoor.
Nello stesso anno scolastico 2013-2014 si è partecipato al Progetto Monitoraggio degli ef- fetti della L. 3/2003 e D.L.104/2013”(D.L.104 sett.2013 divieto fumo sigarette aeree esterne pertinenze scuole statali e parietarie) del Mini- stero della Salute effettuando nel comune di Firenze sopralluoghi in 6 strutture scolastiche: 2 medie 4 superiori.
Risultati:
• in 1 scuola superiore mancavano cartelli interni, • in 2 scuole superiori si percepiva odore di fu-
mo nei servizi igienici alunni
• nelle pertinenze esterne di 3 scuole superiori
c’erano fumatori
• in tutte e 6 le scuole presenza mozziconi.
Emerge quindi la urgente necessità di affrontare la problematica fumo nelle scuole, in particolare in quelle superiori supportando se necessario la redazione e l’adozione di regolamenti specifici per ogni scuola che siano più stringenti, ma so- prattutto condivisi tra dirigenti, genitori e alunni al fine di una sempre maggiore responsabilizza- zione dei giovani.
Lo scopo della nostra sorveglianza è quindi quello di fornire un quadro conoscitivo in meri- to ai possibili rischi per la salute nelle collettività scolastiche al fine di promuovere l’adozione di tutti quei correttivi, al fine di migliorare la vi- vibilità negli ambienti scolastici, identificare le principali aree di criticità su cui intervenire e le possibili strategie sostenibili volte a minimizzare le esposizioni indoor al fine di mantenere lo sta- to di salute della nostra popolazione scolastica.
TM
Info: maria_grazia.santini@uslcentro.toscana.it
Scuole 6
Mancanza cartelli
Odore di fumo servizi igienici
Presenza fumatori pertinenze esterne
Presenza di mozziconi pertinenze esterne
2 Medie
4 superiori
1 su 4 scuole superiori
2 su 4 scuole superiori
3 su 4 scuole superiori
6 su 6 scuole superiori
25%
50%
75%
100%
Toscana Medica 3|2016


































































































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