Toscana Medica -Agosto-Settembre-2019

T OSCANA M EDICA 8 / 2019 17 testatina qualità e prof sio e venzionale. In oncologia e nelle patologie croniche, contribuiscono alla riduzione dei costi la minore ospedalizzazione per complicanze e un ridotto impatto di sintomi ed ef- fetti collaterali. L’attuale piano di lavoro internazio- nale per il progresso e la ricerca in medicina antroposofica si concentra in questi anni su 5 aree principali: l’area materno-infantile, le malattie infettive (un position paper con al- tre CAM ha contribuito alla questio- ne dell’antibiotico-resistenza), l’area trauma/disagio psichico, l’oncologia e le cure palliative. L’attualità del pianeta richiede il contributo di tutti: la medicina an- troposofica si offre a colleghi e am- malati contribuendo alle sinergie in- dispensabili per la salute individuale e collettiva. anna.truci@gmail.com e.portalupi@aresma.com dati oncologica Network Oncology include oltre 12.000 casi trattati con la medicina antroposofica. Efficacia, utilità pratica, sicurezza, costi, globalità Studi retrospettivi, prospettici con- trollati e review descrivono sicu- rezza, efficacia e rilevanza pratica della medicina antroposofica come sistema, di singoli prodotti medici- nali o terapie antroposofiche in pa- tologie reumatiche, artrosi, cancro, infezioni respiratorie acute, dolore acuto e cronico, fibromialgia, epato- patie, malattie infiammatorie croni- che intestinali, ansia e depressione, malattie endocrinologiche, vulnolo- gia... Un’ampia valutazione del si- stema medico antroposofico è stata prodotta da un HTA per il governo svizzero (2006-2011), con riconosci- menti normativi. Si colgono dati positivi su costo-be- neficio: riduzione della spesa, in al- cuni casi risparmio vs terapia con- i preparati di Viscum album , per i quali si evidenzia un beneficio sulla qualità della vita, con dati di effica- cia nell’attenuazione dei sintomi e nella riduzione degli effetti collate- rali delle terapie oncologiche. Un valore aggiunto è nello sviluppo di metodologie di ricerca per siste- mi medici e case report. La cogni- tion-based medicine educa e rivalu- ta il giudizio clinico. Oltre agli ospedali, i medici prati- ci, che incontrano il paziente nella quotidianità e nella durata, sono coinvolti: l’unicità e la ricchezza del lavoro clinico confluisce in banche dati e ricerche collettive, come il progetto Vademecum (1780 indica- zioni su 629 medicinali antroposofi- ci, con le esperienze peer reviewed di 274 medici antroposofici da 18 paesi) o l’Anthroposophic Medicine Outcomes Study , AMOS, con un totale di 1631 pazienti ambulato- riali con patologie diverse acute e croniche, adulti e bambini La banca Ricordo di Grazia Grazzini Lo scorso 4 giugno ci ha improvvisamente lasciati la dr.ssa Grazia Grazzini. Moltissimi i meriti e innumerevoli gli impegni di questo medico del nostro Istituto. Specialista in Oncologia e in Allergologia e Immunologia, dal 1995 è stata responsabile organizzativo del programma di screening colorettale. Ha collaborato attivamente con l’ Osservatorio Nazionale Screening e col Centro di Riferimento Regionale per la Prevenzione Oncologica (CRRPO) della Regione Toscana, anche in qualità di membro dello staff dei visitatori delle site visit . È stata presidente del Gruppo Italiano Screening Colorettale (GISCoR). Ha svolto un’intensissima attività di ricerca ed è stata docente a numerosi convegni scientifici e corsi di aggiornamento. Quando scompare improvvisamente un’amica cara come Grazia, molti sono i sentimenti che si affollano e quasi si accavalcano, in un dolore che tutto comprende. In primis l’addio, quindi la mancanza, l’assenza, il vuoto dell’animo. Grazia era tantissimo per tutti noi che l’abbiamo conosciuta. Ed era una persona per cui con difficoltà potevi scindere l’affetto dalla stima per come e quanto lavorava e per le infinite cose che conosceva. Per certi versi non era soltanto una dirigente di ISPRO, ma “era” ISPRO: in particolare per le attività che svolgeva nell’ambito dello screening , della didattica e della ricerca (oltre 100 pubblicazioni su riviste indicizzate nazionali e internazionali). Non si fermava mai e sempre andava avanti col suo impegno, anche quando la salute le avrebbe consigliato altrimenti. Ci mancherai sempre Grazia. Ti vogliamo bene e sappiamo che ce ne vuoi tanto anche tu. A tuo padre Brunello, a tua madre Loredana e a Manola un grande abbraccio. Gianni Amunni, Riccardo Poli, Paola Mantellini

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