Toscana Medica -Agosto-Settembre-2019
8 / 2019 T OSCANA M EDICA 26 testatina ricerca e clinica come non proponibile in quanto ri- volta a soggetti considerati fragili , è stata dimostrata invece, in molte esperienze clinico-scientifiche, pro- durre effetti positivi in vari contesti tra i quali qualità della vita, la fitness cardio-metabolica, lo stato psicolo- gico, il contenimento e la riduzione dei fattori di rischio cardiovascolare. Molti degli effetti positivi dell’eserci- zio fisico sono stati valutati attraverso la misura nel tempo della variazione di alcuni parametri quali quelli an- tropometrici come la massa corpo- rea, le circonferenze, le pliche cuta- nee, la massa grassa, la massa magra, la distribuzione dell’acqua corporea. In aggiunta, la stima della tolleranza allo sforzo e della performance car- diovascolare estrapolate da un para- metro ben conosciuto in medicina dello sport e strettamente correlato alla mortalità cardiovascolare, qua- le la VO2 max calcolata insieme alla percezione della fatica attraverso la scala di Borg o scala CR10, hanno di organo solido. L’uso di steroidi, di farmaci immunosoppressori, la fun- zione renale subottimale, l’aumento di peso corporeo che spesso segue il trapianto di rene, e la maggior fre- quenza delle infezioni possono acce- lerare il processo aterosclerotico. In aggiunta a questo, non dobbiamo di- menticare il ruolo determinante del- la sedentarietà antecedente al tratta- mento trapianto rene che aumenta la prevalenza della mortalità cardio- vascolare, soprattutto se associato a ipertensione arteriosa, diabete e ad altri fattori di rischio cardio-metabo- lico come la dislipidemia. La Medicina dello Sport e dell’Eser- cizio è a oggi impegnata nel tratta- mento delle malattie cronico dege- nerative. È stato dimostrato come l’esercizio fisico regolare a intensità modera- ta, individualizzata, e prescritto alla stessa stregua di un farmaco, non solo migliori in senso generico la salute nella popolazione generale al punto che viene attualmente inserito tra le prime raccomandazioni gene- rali dello stile di vita per i soggetti sani attivi, ma possa svolgere un ruo- lo terapeutico soprattutto nei sogget- ti con malattie cronico-degenerative complesse quali ipertensione arte- riosa, diabete, sindrome metabolica, neoplasie e sindrome post-trapianto. Questo aspetto è tanto più efficace quanto più si associa a indicazioni di una corretta abitudine alimentare. Nel caso specifico del post trapian- to di rene, l’attività fisica moderata, considerata fino a poco tempo fa Introduzione Il trapianto renale è il trattamento di scelta per la malattia renale allo sta- dio terminale, volto al ritorno a uno stile di vita normale e a un prolun- gamento della sopravvivenza. Nono- stante l’evento trapianto, i pazienti soffrono di una morbilità e di una mortalità cardiovascolare molto più elevata rispetto alla popolazione ge- nerale, da quattro a sei volte e anche rispetto agli altri pazienti trapiantati Laura Stefani Medicina dello Sport e dell’Esercizio, AOU Careggi. Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica, Università degli Studi di Firenze Gabriele Mascherini, Chiara Ingletto, Giorgio Galanti, Pietro Amedeo Modesti Medicina dello Sport e dell’Esercizio, AOU Careggi. Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica, Università degli Studi di Firenze Francesco Sofi Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica, Università degli Studi di Firenze. SOD Nutrizione Clinica, AOU Careggi, Firenze Luciano Moscarelli S.O.D. Nefrologia e Dialisi, AOU Careggi, Firenze La Medicina dello Sport e dell’Esercizio sempre più spesso coinvolta nel trattamento delle patologie cronico-degenerative, può fornire un utile aiuto nella programmazione dell’esercizio fisico nei soggetti sottoposti a trapianto di rene. Parole chiave: trapianto di rene, Medicina dello Sport e dell’esercizio, dieta mediterranea, esercizio fisico La gestione del post-trapianto di rene: dai fondamenti della medicina dello sport ad aspetti multidisciplinari di Laura Stefani, Gabriele Mascherini, Chiara Ingletto, Francesco Sofi, Luciano Moscarelli, Giorgio Galanti, Pietro Amedeo Modesti
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