Toscana Medica -Ottobre-2019
9/2019 T OSCANA M EDICA 14 testatina quali à e professione su base volontaria, per la stampa delle risorse didattiche e la diffusione del progetto sul territorio fiorentino e italiano. È da sottolineare che questo progetto veicola ai bambini, non tanto semplici contenuti sulla salute, quanto piuttosto veri e propri strumenti me- todologici di valutazione dei contenuti stessi, rappresentati in tre obiettivi: • affinamento del pensiero critico (quali domande porre quando qual- cuno fa un’affermazione riguardo a un trattamento per la salute); • consolidamento ed esercitazioni pratiche sul metodo scientifico (qua- li domande si devono porre i ricer- catori per saperne di più sugli effetti dei trattamenti per la salute); • educazione alla salute (quali do- mande porre per decidere se aderi- re o meno a un trattamento per la propria salute). Come responsabili della traduzione e della diffusione delle risorse didatti- che in Italia, auspichiamo che questo progetto fiorentino rappresenti il pun- to di partenza per iniziative più estese, così da poter contribuire a trasmettere capillarmente ai bambini delle scuole primarie italiane strumenti di filtro critico e capacità decisionale in ambi- to di salute (ma non solo) che nel con- testo attuale sono sempre più preziosi per coloro che saranno in un futuro prossimo cittadini, pazienti, medici/ ricercatori e decisori politici. camilla.alderighi@gmail.com raffaele.rasoini@gmail.com desi. Queste ultime sono state divise in due gruppi di confronto: un gruppo di scuole in cui i bambini ricevevano le- zioni sui 12 concetti chiave e un altro gruppo in cui i bambini non riceveva- no queste stesse lezioni. Alla fine dello studio, i bambini di tutte le scuole sono stati valutati attraverso un test che mi- surava la loro abilità di saper distingue- re le informazioni affidabili sulla salute da quelle non affidabili. I risultati di questo studio sono stati pubblicati su Lancet nel 2017 e hanno dimostrato una capacità di valutazione critica delle affermazioni riguardanti la salute net- tamente superiore nel gruppo di inter- vento rispetto al gruppo di controllo. Da allora, 57 gruppi di ricerca in 20 Paesi del mondo si sono attivati per tradurre, implementare e diffondere queste risorse didattiche tra i bambini delle scuole primarie. In Italia abbiamo recentemente costi- tuito un gruppo di ricerca, per la tra- duzione e l’applicazione delle risorse didattiche delle Informed Health Choices attraverso un progetto pilota rivolto ai bambini della scuola prima- ria Matteotti (Istituto comprensivo Poliziano) a Firenze. Il progetto, che inizierà nel prossimo anno scolastico, è stato accolto con apertura sia dal dirigente scolastico che dalle docenti delle classi quinte coinvolte. Il Pensiero Scientifico Editore e l’Or- dine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Firenze supportano il nostro gruppo di ricer- ca, privo di finanziamenti e costituito popolazione generale a partire dall’età scolare, con la finalità di educare al pensiero critico le persone sin dal periodo delle loro prime fondamenta culturali, ossia durante la scuola pri- maria (Tabella I). Insieme ad alcuni insegnanti inclusi nel gruppo di ricerca, i 12 concetti sono stati non solo elaborati per po- ter essere insegnati ai bambini della scuola primaria, ma anche trasformati in materiale didattico (un libro-fumet- to, schede esemplificative e valutative, una guida per gli insegnanti, risorse bibiliografiche e un podcast per geni- tori e insegnanti) e validati attraverso multipli feedback in scuole ugandesi, keniote, ruandesi e norvegesi. Ma il gruppo non si è fermato qui. Es- sendo costituito da ricercatori e medici formati alla medicina basata sulle pro- ve, non è bastato che il lavoro svolto fino ad allora fosse accolto come una risposta a un bisogno crescente. Per il gruppo l’unico modo di valutare se il progetto potesse avere una qualche uti- lità e validità era di metterlo alla prova nel confronto per eccellenza, cioè uno studio controllato e randomizzato. L’obiettivo consisteva nel valutare se l’educazione al pensiero critico in ter- mini di scelte di salute avesse l’effet- to di migliorare la qualità delle scelte stesse e quindi anche di ridurre i dan- ni derivanti da scelte sbagliate. I ricercatori hanno pertanto condot- to uno studio randomizzato cluster su circa 10.000 studenti di età compresa tra i 10 e i 12 anni in 120 scuole ugan- Riconoscere le affermazioni sugli effetti dei trattamenti che hanno una base inaffidabile • I trattamenti potrebbero essere dannosi • Le esperienze personali o gli aneddoti sono basi inaffidabili per valutare gli effetti della maggior parte dei trattamenti • Trattamenti usati diffusamente oppure trattamenti che sono stati usati per molto tempo non sono necessariamente efficaci o sicuri • Trattamenti nuovi, pubblicizzati o più costosi potrebbero non essere migliori rispetto alle alternative disponibili • Le opinioni di esperti o di autorità, da sole, non costituiscono una base affidabile per decidere in merito ai benefici e ai rischi dei trattamenti • I conflitti di interesse potrebbero generare informazioni fuorvianti sugli effetti dei trattamenti Comprendere se i confronti fra trattamenti sono giusti e affidabili • Identificare gli effetti dei trattamenti dipende dai confronti fra i trattamenti stessi • Indipendentemente dai tipi di trattamento confrontati, i gruppi di confronto devono essere simili tra loro all’inizio del confronto (il simile deve essere confrontato con il simile) • Se possibile, le persone non dovrebbero sapere quale trattamento stanno ricevendo tra quelli sottoposti a confronto • Studi di piccole dimensioni nei quali si verificano pochi eventi sono generalmente non informativi e i risultati potrebbero essere fuorvianti • I risultati di confronti isolati fra trattamenti potrebbero essere fuorvianti Prendere decisioni informate sui trattamenti • Le decisioni sui trattamenti non dovrebbero essere basate soltanto sui benefici offerti dai trattamenti stessi. Tabella I – I 12 concetti chiave contenuti all’interno delle risorse didattiche del gruppo Informed Health Choices.
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