Toscana Medica -Ottobre-2019

T OSCANA M EDICA 9 / 2019 17 testatina qualità e prof sio e Le infezioni da virus dell’epatite C (HCV) e da virus dell’immunodefi- cienza umana (HIV) costituiscono ancora oggi un rilevante problema sanitario e sociale, oltre a rappre- sentare un importante costo per la in Europa e l’1a negli USA. Il geno- tipo 3a è più diffuso presso le perso- ne che fanno uso di droghe iniettive, il genotipo 2 è presente soprattutto nell’area mediterranea, mentre il 5 e il 6 sono rari in Europa. Il genoti- po 7, di nuova scoperta, è stato iden- tificato in pazienti del Canada e Bel- gio probabilmente infettati in Africa centrale. In Italia il genotipo prevalente è l’1b che infetta il 51% dei soggetti con HCV, mentre il restante è suddivi- so tra genotipo 2 (28%), 3 (9%) e 4 (4%). In Toscana il 61,6% dei colpiti presentano genotipo 1a e 1b, rispet- tivamente il 14,2% e il 47,4%. Per quanto riguarda l’infezione da HIV, secondo UNAIDS ( Joint Uni- ted Nations Programme on HIV and AIDS ), nel 2017 l’incidenza globale è stata di 1,8 milioni nuovi casi/anno, con una prevalenza di 36,9 milioni di persone infette da HIV; in circa il 75% dei casi si stima che le persone fossero a conoscenza del proprio sta- tus sierologico. In Italia l’Istituto Superiore di Sani- Le infezioni da virus dell’epatite C (HCV) e da virus dell’immunodeficienza umana (HIV) costituiscono ancora oggi un rilevante problema sanitario e sociale. Sono però attualmente disponibili terapie farmacologiche altamente efficaci. Oggi gli interventi fondamentali devono essere volti a contrastare il sommerso. La possibilità di disporre di un test di screening salivare non invasivo potrebbe aumentare la compliance di tali pazienti e quindi rappresentare un valido metodo per contrastare il sommerso. Parole chiave: HCV, HIV, test salivari di screening Screening per HCV e HIV in Medicina Generale: un’opportunità per contrastare il “sommerso” di Andrea Vannini, Chiara Boscherini, Alessio Nastruzzi, Alessandro Bartoloni, Canio Martinelli Andrea Vannini Laureato in Medicina e Chirurgia nel 2013, Università degli Studi di Firenze. Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale concluso nel 2018 Chiara Boscherini Medico chirurgo, Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale Alessio Nastruzzi Medico di Medicina Generale e coordinatore dell’AFT Porta al Prato-Puccini, Firenze Alessandro Bartoloni Direttore Malattie Infettive e Tropicali, AOU-Careggi, Firenze Canio Martinelli Dirigente Medico Malattie Infettive e Tropicali, AOU-Careggi, Firenze società, anche in virtù della peculia- rità di tali infezioni di cronicizzare esponendo il paziente a complicanze multi-sistemiche, talvolta molto sub- dole e invalidanti. Si stima che nel mondo vi siano circa 130-150 milioni di soggetti con infezione cronica da HCV. La prevalenza dell’infezione da HCV varia in relazione alle aree geografiche, risultando massima in Asia Centrale, Nord Africa e Medio Oriente (2-10% della popolazione), mentre in Europa Occidentale è compresa tra 1 e 3,5%. Si stima che nel mondo vi siano circa 130-150 mi- lioni di soggetti con infezione cronica da HCV. L’Italia è il Paese Europeo con la maggiore prevalenza: oltre 1 milione di soggetti con infezione da HCV. La distribuzione è caratterizzata da una variazione geografica, risultando più elevata al Sud e nelle isole, e da un effetto coorte, poiché è > 5% nei nati prima del 1940, > 3% nei nati tra il 1940 e il 1949, < 1,5% nei nati tra il 1950 e il 1959 ( baby boomers ) e sem- pre inferiore nelle generazioni più giovani. Nel 2016 l’incidenza di epatite C acuta è stata pari a 0,2 per 100.000 abitanti ed è stata maggiore nella fascia d’età 25-34 anni, mentre non sono stati osservati casi nella fascia d’età 0-14 anni. Inoltre, negli ultimi anni il rapporto maschi/femmine è andato diminuen- do, anche se nel 2015 gli uomini ri- sultavano ancora i più colpiti, costi- tuendo il 57% del totale. Per quanto riguarda la distribuzione dei diversi genotipi di virus, il genoti- po 1 è quello con più alta prevalenza al mondo, il sottotipo 1b il più diffuso

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