Toscana Medica - Settembre 2020
T OSCANA M EDICA 7 / 2020 17 testatina ricerca clin c Unit dovrà identificare determinate figure specialistiche per eventuali consulenze. L’accesso può avvenire tramite ri- chiesta dei medici di medicina ge- nerale, tramite il Pronto Soccorso, attraverso altre unità operative dello stesso ospedale o auto-presentazione. È raccomandabile un accesso prefe- renziale ( fast-track ) con una lista di attesa per le prime visite e i controlli dedicata a pazienti a rischio inter- medio-basso dimessi o sottoposti a temporanea osservazione in Pronto Soccorso, al fine di ridurre i ricoveri. L’attività della Sincope Unit deve ba- sarsi su protocolli standardizzati ed è dedicata sia a pazienti ambulatoriali sia a pazienti provenienti dal Pronto Soccorso o ricoverati, che riceveran- no trattamenti mirati sotto la super- visione della Sincope Unit stessa a meno che non sia richiesto l’inter- vento di specialisti esterni. e internazionale, la raccolta di dati evidence-based ai fini di ricerca. Requisiti di una Sincope Unit La Sincope Unit dovrebbe fornire trattamenti di base per le forme ri- flesse e ortostatiche di sincope e avere accesso preferenziale a percorsi per la diagnosi e il trattamento delle forme cardiogene e psicogene, delle cadute e delle perdite di coscienza transitorie di sospetta natura comiziale. Lo staff è rappresentato da uno o più medici di qualsiasi specialità esperti in sincope e infermieri specializzati, che a seconda della realtà locale e delle singole competenze potranno coadiuvare il medico nella gestio- ne del paziente, dalla valutazione iniziale al follow-up , alla selezione di alcune procedure diagnostiche, all’impianto di Loop Recorder . Data la natura multidisciplinare della gestione delle PdCT, ogni Sincope dovuta all’insufficienza di ricerche che comparino la Sincope Unit alla normale pratica clinica, dalla sotto- stima delle conseguenze degli epi- sodi sincopali, dallo scarso numero di Sincope Expert , dalla scarsità di programmi di formazione, dall’am- pio range di età dei pazienti (da pa- zienti pediatrici a grandi anziani), dalla necessità di multidisciplina- rietà, dalla riluttanza a introdurre proposte innovative e dalla paura che una nuova struttura funzionale possa portare a un aumento dei co- sti, invece che ad una loro riduzione. Con il termine Sincope Expert o specialista in sincope si intende un medico responsabile della presa in carico del paziente a 360° dalla stra- tificazione del rischio, alla diagnosi, alla terapia e al follow-up , attraverso protocolli standardizzati, e che abbia sufficiente conoscenza degli aspet- ti anamnestici e clinici del paziente con PdCT, tale da essere in grado di riconoscerne le principali forme. La sotto-diagnosi e la “misdiagnosi” di sincope, sia a livello ambulatoriale che nel contesto del Pronto Soccor- so, raggiungono il 40% dei casi. Pur non essendo disponibili dati prove- nienti da grandi studi randomizzati che mettano a confronto la normale pratica clinica con l’approccio basa- to sulla Sincope Unit , studi di coor- te hanno confermato l’alto tasso di “misdiagnosi” nella normale pratica clinica e i benefici di un approccio più strutturato. È inoltre noto che l’applicazione di protocolli standardizzati di gestione e osservazione in Pronto Soccorso, abbinati alla possibilità di invio pre- ferenziale del paziente alla Sincope Unit di riferimento, comportano una riduzione dei ricoveri e della durata degli stessi. Tra i benefici attesi: la diagnosi precoce e accurata, il trattamen- to tempestivo, l’applicazione delle raccomandazioni delle Linee Gui- da, la presa in carico del paziente con riduzione della dispersione dei servizi, la riduzione dei costi totali, il miglioramento dei sistemi di mo- nitoraggio e valutazione della prati- ca clinica a livello locale, nazionale Figura 1 – Gestione del paziente dal DEA alla Sincope (da Brignole et al. , 2018, mod.). Basso rischio SINCOPE (dopo valutazione iniziale in DEA) Verosimile sincope riflessa, situazionale o ortostatica Non può essere dimesso direttamente Se ricorrente Ammissione in ospedale Rischio intermedio (né alto né basso) Sincope Unit ambulatoriale (dove disponibile) La Sincope Unit ambulatoriale prende “in carico” il paziente e si occupa della diagnosi, del trattamento e del successivo follow-up Ammissione per diagnosi e/o trattamento Può essere dimesso direttamente dal DEA Osservazione breve e/o valutazione in Sincope Unit (dove disponibile) Alto rischio DEA: Dipartimento di Emergenza e Accettazione.
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