Toscana Medica - Settembre 2020

7/2020 T OSCANA M EDICA 20 testatina ricerca e clinica confini nazionali e molti Paesi euro- pei ed extra-europei stanno seguen- do l’esempio italiano per la gestione del paziente con sincope. L’annuario delle Sincope Unit certifi- cate, il calendario dei corsi di compe- tence GIMSI-AcEMC, i vari slide-set dei trascorsi eventi formativi, gli stu- di clinici condotti sono tutti consulta- bili su www.gimsi.it . Conclusioni La sincope rappresenta un’impor- tante sfida per la medicina moder- na. Per l’applicazione delle attuali Linee Guida non si può prescindere dalla presenza di un percorso or- ganizzato, di un Sincope Expert e di una Sincope Unit . Un corretto approccio culturale e organizzativo quale quello proposto dalla Sincope Unit dell’AOU Careggi di Firenze e dal GIMSI è in grado di aumentare l’appropriatezza diagnostica e tera- peutica nel paziente con transitoria perdita di coscienza, con l’ulteriore vantaggio della riduzione dei costi e dei ricoveri ospedalieri. aungar@unifi.it gnostici e di indirizzare i pazienti all’ iter successivo più adeguato. Al momento sono stati formati e certifi- cati 920 medici in Italia, provenienti dalle diverse discipline. Sono stati anche svolti corsi dedicati alle Scuole di Specializzazione sul territorio na- zionale. Il percorso adottato dal GIMSI in questi anni si sta espandendo oltre i Medicine and Care ), il GIMSI ha strutturato un “Corso di competen- ce teorico-pratico per la gestione di base della sincope”, con l’obiettivo di formare su tutto il territorio na- zionale dei professionisti in grado di affrontare la gestione della sinco- pe in maniera omogenea, secondo le Linee Guida attuali, di utilizzare con appropriatezza gli esami dia- Figura 4 – Sincope Unit italiane certificate GIMSI aggiornate al 2019 ( www. gimsi.it ) .

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