Toscana Medica | Aprile-Maggio 2020

4/2020 T OSCANA M EDICA 26 dere metodi nuovi e migliori, man mano che medicina, chirurgia e igiene miglio- rano. Anno dopo anno gli infermieri sono chiamati a fare di più e meglio di quanto non abbiano fatto in passato ”. Luca Borghi lavarsi le mani frequentemente nella giornata; tanto meglio, se si lava an- che la faccia ”, scriveva nel 1859 nelle sue celeberrime Notes on nursing . Ma nell’antologia c’è di più. C’è l’antidoto a una certa retorica sull’“eroismo” del personale sanitario che, ancorché com- prensibile, rischia di far dimenticare che l’impegno incessante a favore dei malati è caratteristica quotidiana del loro lavoro, non solo nelle emergenze: “ Ho conosciuto una donna che diceva e lo metteva in pratica: ‘Sii eroico’ nel tuo lavoro di ogni giorno ”. Nelle parole della Nightingale si ritro- vano le motivazioni per un auto-miglio- ramento continuo, una resilienza, di cui avremo tutti bisogno soprattutto quando l’emergenza sarà passata: “ La professio- ne infermieristica è, più di qualunque altra, una chiamata progressiva. Anno dopo anno gli infermieri devono appren- La penna di Florence Nightingale (Firenze 1820-Londra 1910) Aforismi e riflessioni della fondatrice dell’Infermieristica moderna di Donatella Lippi e Luca Borghi Angelo Pontecorboli Editore, Firenze 2020 Quest’anno ricorre il bicentenario dalla nascita, a Firenze, di Florence Nightingale, la fondatrice dell’In- fermieristica moderna, e per questo l’OMS ha scelto il 2020 come Year of the Nurse and the Midwife . Quando ho accettato l’invito di Dona- tella Lippi a preparare assieme questa antologia di brani tratti dalle opere della Nightingale, nessuno poteva im- maginare l’atmosfera, drammatica e surreale, in cui il libro avrebbe visto la luce. Eppure, in un momento in cui l’attenzione di tutti è concentrata sull’e- voluzione dell’emergenza sanitaria da Coronavirus e, giustamente, siamo tut- ti ammirati e grati per la dedizione del personale sanitario, a cominciare pro- prio da infermieri e medici, molte pa- role di Florence Nightingale risuonano non solo lungimiranti ma quasi profe- tiche: “ Ogni infermiera deve badare a letti per voi a cura di Simone Pancani Notiziario Durante questa epidemia, molti medici italiani stanno riportando le loro esperienze e analisi a livello internazionale, pubblicando sulle maggiori riviste di Medicina. Ricordiamo l’articolo di Giuseppe Remuzzi su Lancet che fornisce proiezioni sull’evoluzione dei casi e il numero di morti. Quello di Giacomo Grasselli e coll. su JAMA che ha dato utili consigli agli altri Paesi su come organizzare gli ospedali. Quello di Mirco Nacoti e coll. di Bergamo sul NEJM , che introduce il concetto importante di community centered care e non più di patient centered care . Anche le Società Scientifiche Italiane hanno elaborato documenti di riferimento significativi, SIARTI è stata tra le più attive, producendo linee guida e indirizzi di estremo interesse. L’ Italian Network for Safety in Healthcare (INSH), l’associazione culturale italiana collegata alla International Society for Quality in Healthcare e presieduta da Riccardo Tartaglia, medico del nostro Ordine già direttore del Centro Gestione Rischio Clinico, ha infine realizzato con un gruppo di colleghi anche di altre Regioni le raccomandazioni sulla sicurezza del paziente, pubblicate dall’ Inter- national Journal for Quality in Healthcare e riprese da altre Società Scientifiche e Istituzioni Internazionali. Il documento è disponibile nella versione inglese sul sito di ISQua ( www.isqua.org/images/PATIENT_SAFETY_RECOMMENDATIONS_V1.1_30032020.pdf ) ma lo sarà a breve anche in italiano sul sito di INSH ( https://www.insafetyhealthcare.it ) . Di rilievo anche il documento del Clinical Human Factors Group , Messaggi chiave sui fattori umani quando si lavora sotto pressione , di cui si riporta il testo integrale e che INSH ha tradotto e messo in veste grafica di facile lettura per professionisti molto impegnati. Per informazione rivolgersi a : INSH Team COVID-19 (Micaela La Regina, Michela Tanzini, Elisa Romano, Chiara Seghieri, Riccardo Tartaglia, Giulio Toccafondi, Francesco Venneri) • info@insafetyhealthcare.it RACCOMANDAZIONI SULLA SICUREZZA DEL PAZIENTE PER COVID-19 EPIDEMIC OUTBREAK. LEZIONI DALL’ESPERIENZA ITALIANA La penna di Florence Nightingale (Firenze 1820-Londra 1910). Aforismi e riflessioni della fondatrice dell’Infermieristica modern di Donatella Lippi e Luca B rghi, Angelo Pontecorboli Editore, Firenze 2020, pp. 105 Quest’anno ricorre il bicentenario dalla nascita, a Firenze, di Flo dell’infermieristica moderna e proprio per questo l’OMS ha sce Midwife”. Quando ho accettato l’invito di Donatella Lippi a prep tratti dalle opere della Nightingale, nessuno poteva immaginare questo libro avrebbe visto la luce. Eppure, in un momento in cu sull’evoluzione dell’emergenza sanitaria da Coronavirus e in cui per la dedizione del personale sanitario, a cominciare proprio d Florence Nightingale risuonano non solo lungimiranti ma quasi lavarsi le mani frequentemente nella giornata; tanto meglio, se nelle sue celeberrime Notes on nursing . Ma nell’antologia c’è d sull’“eroismo” del personale sanitario che, ancorché comprensi incessante a favore dei malati è caratteristica quotidiana del lor conosciuto una donna che diceva e lo metteva in pratica: «Sii er parole della Nightingale si ritroveranno soprattutto le motivazio una resilienza, di cui avremo tutti bisogno soprattutto quando l professione infermieristica è, più di qualunque altra, una chiam infermi i devono apprendere metodi nuovi e migliori, man ma La penna di Florence Nightingale (Firenze 1820-Londra 1910). Aforismi e riflessioni della fondatrice dell’Infermieristica modern di Donat lla Lippi e Luca Borghi, Angelo Pontecorboli Editore, Firenze 2020, pp. 105 Quest’anno ricorre il bicentenario dalla nascita, a Firenze, di Flo dell’infermieristica mod rna e proprio per questo l’OMS ha sce Midwi ”. Quando ho accettato l’invito di Dona ella Lippi a prep tratti dalle opere della Nightingale, nessuno potev immaginare questo libr av bbe visto la luce. Eppure, in un momento cu s ll’evoluzi ne dell’ mergenza sanitaria da Coronavirus e in cui per la dedizione del personale sanitario, a cominci re proprio d Florenc Nightingale risu no non solo lungimiranti ma quasi lavarsi l mani frequenteme te ella gi rnata; tanto eglio, e nelle su celeberrim Notes on ursin . M nell’ t logia c’è d sull’“eroismo” del personale sa itario che, ancorché c mprensi incessante a favore dei m ati è caratteristica quotidiana del lor cono ciu o un donna che diceva e lo metteva in pratic : «Sii e par le della Nighti g le si ritro eranno soprattutto le motivazio una r silienza, di cui vremo tutti bisogn sopra utto quando l profes ione infermieristica è, più di qualunque l ra, una chiam infermieri devono apprendere metodi n ovi e migliori, man ma

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