Toscana Medica - Novembre 2020

9/2020 T OSCANA M EDICA 18 testatina quali à e professione Introduzione In Italia i fumatori sono 11,6 milioni, pari al 22% della popolazione. Nono- stante sia considerato, talora anche dal personale sanitario, un vizio, un fattore di rischio, un’abitudine, il tabagismo è una patologia classificata in ICD-10 ed è codificata insieme alle dipendenze da altre sostanze. Il Centro Antifumo (CAF) di Prato, ASL Toscana-Centro, è parte integrante del Servizio delle Dipendenze (Ser.D) ed è attivo dal 2002. I pazienti tabagisti condividono spazi e orari con i pazienti che afferi- al giorno a persona. La maggioranza dei pazienti ha una dipendenza for- te e molto forte da nicotina al test di Fargestrom. Il 77% sul totale dei pa- zienti presenta almeno un’altra pato- logia (cardiovascolare, pneumologica, psichiatrica, neoplastica). Di questi, il 42% presenta più patologie (Figura 1). Il percorso ambulatoriale è stato porta- to a termine da 232 pazienti, il 66% del totale. È stato valutato il valore indice “astinenza da tabacco” rispettivamente a 1, 3, 6, e 12 mesi dal primo accesso al nostro servizio. I risultati sono riportati in Tabella II e Figura 2 a seguire. La percentuale di astinenti a un mese è del 64%, ed è del 43% a un anno. In Tabella III a seguire è mostrato il nu- mero dei pazienti astinenti che hanno assunto terapia farmacologica. Come è possibile vedere, 148 pazienti sul totale dei 149 astinenti hanno assunto una te- rapia prescritta dal nostro servizio. Un unico paziente ha raggiunto l’astensio- ne da tabacco senza la terapia. Discussione Dall’osservazione dei pazienti del no- stro campione, abbiamo rilevato che maschi e femmine si rivolgono al CAF nella stessa percentuale, mentre la percentuale di fumatrici a livello na- zionale è del 38% di tutti i fumatori. Ciò suggerisce che nella donna si rileva una maggiore difficoltà a interrompere il fumo, come riportano anche studi di I fumatori di tabacco in Italia sono 11,6 milioni (dati Istituto Superiore di Sanità) e rappresentano il 22% della popolazione. Il tabagismo è classificato come una patologia in ICD-10, e spesso il fumatore è affetto da altre malattie fumo-correlate. In caso di infezione da SARS-CoV-2, i dati disponibili ci segnalano che un tabagista ha un maggiore rischio di decorso severo. Parole Chiave: tabagismo, dipendenza, nicotina, fumo di tabacco e comorbilità Il tabagismo: quali pazienti, quanti trattamenti e i risultati L’esperienza del Centro Antifumo (CAF) di Prato di Antonella Manfredi, Patrizia Gai, Valentina Galli Antonella Manfredi Medico Specialista in Psichiatria e Psicoterapia. Direttore Area Dipendenze ASL Toscana-Centro. Direttore U.F.C. Servizio per le Dipendenze Prato Patrizia Gai Medico Specialista in Tossicologia Medica, U.F.C. Dipendenze Prato, ASL Toscana-Centro Valentina Galli Medico Specialista in Tossicologia Medica, U.F.C. Dipendenze Prato, ASL Toscana-Centro scono al Ser.D. per altre dipendenze. Questo da una parte contribuisce ad abbattere lo stigma che spesso segna le dipendenze da sostanze illegali, dall’al- tra aiuta il tabagista a comprendere che il fumo è una dipendenza che ha molti aspetti in comune con le dipendenze da sostanze illegali. I pazienti fumatori che si rivolgono al servizio sono pro- gressivamente aumentati negli anni, fino a raggiungere circa 300 nuovi ac- cessi nel 2019. Pazienti e metodi Abbiamo valutato un campione di 354 nuovi accessi afferenti al CAF nel periodo compreso dal 1° gennaio 2018 al 30 giugno 2019. Ciascun paziente ha effettuato una prima visita medica specialistica con misurazione del monossido di carbo- nio (CO) nell’espirato e valutazione del grado di dipendenza da nicotina mediante test di Fargestrom. Durante la prima visita vengono proposti, se in- dicati, una terapia farmacologica e un programma di counselling individuale e/o di gruppo. I farmaci prescritti sono scelti tra quelli indicati da Linee Guida della Società Italiana di Tabaccologia. Successivamente, sulla base dell’an- damento clinico, vengono program- mate visite mediche di controllo per almeno 3 mesi. A distanza di 6 e 12 mesi dal primo accesso, i pazienti sono rivalutati in ambulatorio o ricon- tattati telefonicamente. Risultati Nell’arco dei 18 mesi di osservazio- ne, abbiamo valutato a prima visita un totale di 354 pazienti: 194 uomini (55%) e 160 donne (45%). Età media: 54 anni. In Tabella I sono mostrate le caratteristiche del campione nel totale. Il consumo medio di sigarette è di 21

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