Toscana Medica - Novembre 2020

9/2020 T OSCANA M EDICA 24 testatina quali à e professione ro di farmaci assunti giornalmente e il vivere da soli (Tabella II). La risposta sul numero di farma- ci non fa che confermare il ruolo significativo, ma non esclusivo, dello stato di salute nel determi- nare fragilità. Più interessante è la risposta al vivere da soli, soprattut- to se confrontata con la domanda 9 sul sapere a chi rivolgersi in caso di bisogno. A fronte di una larga parte di cittadine/i che dichiarano di vivere da sole/i (44%), solo una minima parte (16%) dichiara di non avere nessuno cui rivolgersi in caso di necessità. Come atteso, la fragilità progre- disce con l’età (Figura 3). Di par- ticolare rilevanza le risposte alla domanda sul numero di passeggiate TUG > 12,5 secondi e questo vale in entrambi i generi (Tabella I). La concordanza fra i due test è più palese nel caso di assenza di fragi- lità e TUG normale (concordanza 83-90%) che non nel caso di pre- senza di fragilità e TUG patologico (concordanza 56-60%). L’assenza di un gold standard non consente di esprimere un giudizio su quale delle due metodiche (questionario e TUG) sia più accurata nel rilevare lo stato di fragilità. Infine, abbiamo trovato una discreta correlazione fra età e valori del TUG (Figura 2). Gli ambiti dove la presenza di fra- gilità ha interessato oltre 1/3 del campione di 1.055 soggetti sono la sensazione di stanchezza nello svol- gere le attività quotidiane, il nume- è sottoposto al test Timed Up and Go (TUG). Il TUG è un semplice test per misurare il livello di mo- bilità di una persona e richiede abilità di bilanciamento statico e dinamico. Misura il tempo che una persona impiega per alzarsi da una sedia, camminare per tre metri, girarsi, tornare alla sedia e sedersi di nuovo. È un test di largo utilizzo perché semplice e facilmente portato a ter- mine dagli anziani. In letteratura valori fino a 10-15 secondi sono considerati normali e noi abbiamo pertanto utilizzato come cut-off il valore di 12,5 secondi. Hanno compilato il questionario sulla fragilità 1.055 cittadini, 138 dei quali hanno anche eseguito il TUG. Tutti hanno risposto alla do- manda sul numero di passeggiate settimanali. Le caratteristiche del campione sono riportate in Tabella I. Si tratta di soggetti di età avanza- ta, il 44% ultraottantenni. Il genere femminile costituisce circa i ¾ del campione. Globalmente, solo ¼ del campione è definibile fragile, con maggior prevalenza nelle donne rispetto agli uomini (Tabella I). Il dato è costante in ogni decade di età analizzata (Figura 1). È interessante osservare che il dato percentuale della fragilità, 25%, corrisponde alla percen- tuale dei soggetti con valori di Totale Donne Uomini N (%) 1.055 759 (73) 284 (27) Età (anni) 77,3 ± 7,8 77,1 ± 7,8 77,6 ± 7,8 Decadi di età % • < 60 1,6 1,7 1,5 • 60-69 13,0 12,7 13,9 • 70-79 41,5 42,3 39,3 • 80-89 40,5 39,9 42,3 • ≥ 90 3,4 3,5 3,0 Fragilità % 24,1 26,0 19,4 TUG (secondi) 11,3 ± 2,7 11,4 ± 3,0 10,9 ± 1,9 TUG > 12,5 secondi % 24,6 26,5 17,1 Tabella I – Caratteristiche demografiche e prevalenza fragilità. Figura 1 – Prevalenza fragilità per decadi di età e genere. < 60 60-69 70-79 80-89 ≥ 90 Decadi di età Prevalenza fragilità 0,00 10,00 20,00 30,00 40,00 50,00 uomini donne

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