Toscana Medica - Dicembre 2020

10/2020 T OSCANA M EDICA 20 testatina Alternanza Scuola-Lavoro Per la forte integrazione delle due professioni l’Ordine dei Medici Chi- rurghi e degli Odontoiatri della Pro- vincia di Firenze e l’Ordine degli Infermieri Professionali di Firenze e Pistoia hanno deciso di organizzare un percorso congiunto in collabora- zione con l’Azienda Ospedaliero-Uni- versitaria di Careggi, che ha offerto il contesto strutturale oltre che formati- vo e scientifico. Corso con metodologia peer education - rivolto a giovani del IV anno dei Licei - anno 2018-2019 La peer education (educazione tra pari) è una strategia educativa volta ad attivare la trasmissione di cono- scenze e la comunicazione fra pari. Obiettivo è formare un giovane, tra- mite un corso, su argomenti specifici perché egli diventi educatore parita- rio e possa intraprendere attività for- mative con altri suoi pari, compagni di scuola nella fattispecie simili per età, ambiente, esperienze. Il peer educator raccoglie anche domande e dubbi emersi per poi trasmetterli ai professionisti di rife- rimento, incaricati di dare risposte e specifici chiarimenti. I corsi hanno riguardato 3 argomenti: • sessualità : orientare i giovani verso le strutture territoriali presenti con attività che invitano a conoscere e frequentare i consultori, a maturare la consapevolezza delle malattie ses- sualmente trasmesse compreso HIV; • vaccini, infezioni : prevenire l’in- fezione conoscendola e conoscen- done i pericoli (igiene, diagnosi precoce, trattamento precoce e ap- propriato, vaccini): • approccio ecologico-sociale al be- nessere : prevenzione di comporta- menti a rischio (assunzione di dro- ghe e alcol, consumo di tabacco, guida spericolata, bullismo, violen- za, comportamento alimentare non corretto), associata a importanti messaggi di promozione della sa- lute e allo sviluppo di competenze psicosociali e relazionali. Con questi progetti si è inteso fare Il razionale che ha guidato i percorsi dell’Alternanza Scuola-Lavoro è sta- to costruito per avviare gli studenti a comprendere il significato della pro- fessione medica, la complessità del sistema sanitario nel suo insieme e l’impegno relazionale con i cittadini pazienti che ciò comporta: uno dei principali obiettivi è stato favorire l’orientamento del giovane perché questi possa comprendere le pro- prie vocazioni personali, gli interessi e il proprio tipo di apprendimento; qualunque sia la scelta dei giovani, i corsi hanno voluto contribuire alla costruzione di un cittadino consa- pevole e solidale, attore sociale del benessere collettivo e individuale, risorsa attiva per la società. Negli anni 2017-2018 e 2018-2019 L’Ordine di Firenze ha ospitato dagli 80 ai 50 studenti l’anno. Il Progetto si componeva di una parte semina- riale presso la sede e di un’esperien- za più pratica. La sezione dedicata ai seminari è stata ampia non solo per le ovvie difficoltà nella frequenza all’interno delle strutture sanitarie, ma anche per una scelta ben precisa indirizza- ta a favorire nei giovani la necessaria comprensione del fatto che il me- dico svolge una professione di tipo intellettuale e che lo studio sarà un impegno prioritario e continuo per tutta la vita lavorativa di coloro che intraprenderanno questa strada. I moduli sono stati fondamentali per comunicare ai giovani l’ampio ven- taglio dell’articolazione della Sanità: la storia della medicina, del rappor- to fra uomo e malattia; l’etica della professione, i principi e valori che, sin dall’antichità, hanno governato la pratica professionale della medi- cina e impegnano il medico ad agire sempre per il massimo beneficio del paziente; il diritto alla salute, cosa significa e come viene articolato dai governi nel nostro Paese e nel mon- do; la medicina del futuro per guar- dare oltre, verso i nuovi orizzonti scientifici e tecnologici; la medicina Percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro interpretata dai media; le infezioni, le vaccinazioni, per capire vecchie e nuove problematiche di batteri, vi- rus e funghi; i consultori e le ampie funzioni che esercitano nella società; i racconti di vita vissuta (un’esperien- za a Lampedusa); gli stili di vita: vi- sioni e raccomandazioni in relazione al rischio oncologico, visioni e racco- mandazioni dal punto di vista di un approccio ecologico-sociale al benes- sere con attenzione ai problemi alcol correlati e relazionali. La parte pratica è stata svolta con la frequenza ai corsi BLS e l’uso del defibrillatore (presso le Misericordie della Toscana) presso il Trauma Cen- ter Pediatrico del Meyer (prime ma- novre di soccorso ai bambini: ustioni, corpi estranei, altro); nelle strutture della Caritas e di Anelli Mancanti (il mondo della medicina dei migranti e degli indigenti, con le relative pro- blematiche sociali e sanitarie, tipiche della società multiculturale); nella sede della LILT per avere la dimen- sione di quanto si può fare in pre- venzione e riabilitazione nel campo dell’Oncologia. Per l’anno 2019 -2020 L’attenzione è stata posta su un orien- tamento più generale verso il mondo sanitario e sulla necessità che il gio- vane sia consapevole dell’esistenza delle due professioni di medico e in- fermiere, definite da spazi diversi e ben distinti fra loro, ognuna con ruoli specifici e ben caratterizzati, con me- desima dignità e autonomia rispetto all’altra, necessariamente integrate reciprocamente lungo il percorso sa- nitario del paziente e all’interno del- le organizzazioni sanitarie. Curare e prendersi cura sono due aspetti diversi e fondamentali dell’at- tività sanitaria che il giovane studen- te deve comprendere e distinguere a fondo per avere la possibilità di fare la scelta più affine a se stesso. In Sa- nità un corretto orientamento costi- tuisce un aspetto importante per la gratificazione professionale nell’arco di tutta una vita.

RkJQdWJsaXNoZXIy NTA4Njg=