Toscana Medica - Dicembre 2020
T OSCANA M EDICA 10 / 2020 5 testatina le copertine di toscana med c deschi requisirono tutte le automobili in possesso della Misericordia , i fratel- li poterono continuare a svolgere i loro servizi di emergenza soltanto grazie al ripristino proprio di quei tradiziona- li carri a mano i quali saranno stati sì scomodi ma, nell’occasione, servirono ancora una volta gloriosamente la no- stra città, ancora una volta indispensa- bili veicoli “salvavita” nelle mani dei volontari della Confraternita . baffolter@misericordia.firenze.it ferto dalla Misericordia ai presidenti delle associazioni intervenute”. L’introduzione della nuova ambulan- za segnò indubbiamente le modalità di soccorso della Confraternita an- che se la prima autovettura si rivelò ben presto più fragile e inaffidabile del previsto; infatti, i soccorsi urbani continuarono per un bel po’ a essere effettuati con cataletti in spalla e carri a mano. Carri che fortunatamente non vennero mai del tutto riposti, visto che molti anni dopo, durante la seconda guerra mondiale, quando i soldati te- fanale a candela in casi di guasto della luce elettrica”, meglio andare sul sicu- ro. La proposta piacque e il Comitato ordinò l’autocarro così come descritto. L’inaugurazione dell’ambulanza, alla quale fu invitata tutta la città, avvenne domenica 28 maggio 1911. Il programma dei festeggiamenti pro- mossi dal Comitato Pro-Misericordia per la consegna dell’“ambulanza au- tomobile” costruita “colle offerte della cittadinanza” per la Venerabile Arci- confraternita della Misericordia di Fi- renze era fitto di eventi distribuiti du- rante l’arco della giornata. In apertura, alle 9 di mattina, come da consolidata tradizione per le feste della Confrater- nita fiorentina, si procedette con la “di- stribuzione dei pani ai poveri” seguita, all’ora di pranzo, da un ricchissimo banchetto al ristorante “Stella d’Ita- lia”. A seguire vennero accolte in via Ricasoli, sede provvisoria del Comitato promotore, le associazioni partecipan- ti alla festa. Giunti al giardino di San Clemente in via Micheli, gentilmente concesso dal proprietario, i partecipan- ti potettero assistere alla benedizione dell’ambulanza da parte del monsignor Mistrangelo, arcivescovo di Firenze, seguita da un lungo, appassionato, di- scorso inaugurale del professor Guido Falorsi. Infine, il corteo si diresse in piazza Duomo, davanti alla sede della Confraternita , dove l’ambulanza ven- ne consegnata con tutta la “solennità” del caso. La lunga giornata si chiuse, ovviamente, con un “ricevimento of- Autocarro lettiga della Confraternita della Misericordia di Firenze in mo- stra a Pistoia, 1911. Da: Archivio storico della Venerabile Arciconfraterni- ta della Misericordia di Firenze , raccolta foto. In ricordo di Riccardo Biagioli Ieri ci ha lasciato un vecchio amico e collega stimato, Riccardo Biagioli, dirigente medico-legale della UOC di Medicina Legale della USL Centro con sede a San Salvi, ennesima vittima medica della pandemia nel 2020. Conoscevo Riccardo da trent’anni e ne ho apprezzato la correttezza e disponibilità a collaborare sempre anche nelle dif- ficoltà. In questi momenti difficili tutti i colleghi lo ricordano impegnato come sempre a mettere al servizio degli altri la propria professionalità. La notizia ha amareggiato tutta la comunità medico-legale che si stringe con affetto ai familiari. Ora che la sofferenza è finita trova riposo caro amico ai piedi di un fiore non visto. Massimo Martelloni
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NTA4Njg=