Toscana Medica - Febbraio 2020

2/2020 T OSCANA M EDICA 16 testatina quali à e professione strumento essenziale al medico per fornire poi un’informazione ade- guata all’assistito, tale da renderlo libero di scegliere la tipologia del trattamento e di esprimere un vali- do consenso. Solo così, finalmente, concetti an- tichi come “alleanza terapeutica” o “necessità di porre l’Assistito al cen- tro del percorso assistenziale” po- tranno recuperare il loro profondo significato e il valore da cui devono essere connotati; e solo così si po- trà veramente proporre una nuova e convergente sintesi fra le istituzioni che propugnano un raccordo in- scindibile fra la corretta e completa formazione del medico e la sua al- trettanto completa e corretta pro- fessionalità. ganorelli@unifi.it anzi magari aprioristicamente rifiu- ta, anche i più semplici ed elemen- tari presupposti. Si perviene, allora, a quello che do- vrebbe essere il percorso formativo del medico in un’accezione più mo- derna della professione, argomento di fronte al quale è evidente l’im- pegno che l’Ordine professiona- le dovrebbe assumere, da un lato, come garante della tutela dei propri iscritti in termini di aggiornamento e, dall’altro, come interessato sugge- ritore alle università di un modello didattico che contempli, all’interno dei corsi di laurea in Medicina e Chirurgia e in Odontoiatria e Pro- tesi Dentaria (quantomeno; per ta- cere di analoga opportunità rivolta ai corsi di laurea per le professioni sanitarie non mediche) una base formativa inerente le CAM quale ga attività libero-professionale è di carattere contrattuale nei confron- ti dell’assistito, per cui, a fronte di ipotesi di contenzioso nel quale l’as- sistito medesimo contesti al medico di non essere stato compiutamente informato di trattamenti che avreb- be potuto prediligere, compete al medico o alla struttura, in caso di medico dipendente, fornire ade- guata e comprovata dimostrazione di aver correttamente acquisito un valido consenso e di aver seguito una condotta impeccabile, essendo l’eventuale danno da imputare a cir- costanze diverse, non prevedibili né prevenibili e non ascrivibili alla con- dotta. E proprio non si riesce a com- prendere come potrebbe il medico fornire dimostrazione convincente di aver offerto un’informazione ade- guata su una materia di cui ignora, ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DELLA PROVINCIA DI FIRENZE E-mail e PEC: protocollo@omceofi.it • segreteria.fi@pec.omceo.it Toscana Medica: a.barresi@omceofi.it Orario di apertura al pubblico Mattina: dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 11,00 – Pomeriggio: lunedì e mercoledì dalle ore 15,30 alle ore 17,30 Rilascio certificati di iscrizione Uffici: in orario di apertura al pubblico – Internet: sul sito dell’Ordine – Tel. 055 496 522 Tassa annuale di iscrizione Bollettino postale, delega bancaria SEPA Core Direct Debit (ex RID). Maggiori informazioni sul sito dell’Ordine Cambio di indirizzo Comunicare tempestivamente ogni variazione della residenza anagrafica o del domicilio, specificando chiaramente pres- so quale indirizzo si desidera ricevere la corrispondenza. Modulistica sul sito dell’Ordine Commissione Odontoiatri: Il lunedì pomeriggio su appuntamento Consulenze e informazioni: Consultazione Albi professionali sito Internet dell’Ordine AMMI: e-mail: ammifirenze2013@gmail.com – sito: www.ammifirenze.altervista.org FEDERSPEV: 1° mercoledì del mese dalle ore 10 alle ore 11,30 Newsletter: inviata per e-mail agli utenti registrati sul sito Internet dell’Ordine Info: Via Giulio Cesare Vanini 15 - 50129 Firenze - Tel. 055 496 522 - Fax 055 481 045 Siti: www.ordine-medici-firenze.it - www.toscanamedica.org

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