Toscana Medica - Gennaio 2020

1/2020 T OSCANA M EDICA 18 testatina quali à e professione importante la presenza di entrambi durante il giro visita del mattino, di avere percepito collaborazione tra i professionisti. Complessivamen- te gli operatori hanno dato in gran parte un giudizio positivo al giro visita congiunto così impostato, in misura maggiore i medici rispet- to agli infermieri. I risultati dello studio confermano che il giro visi- ta congiunto, in cui l’infermiere ne è parte attiva, ha diversi elementi ne professionale, senza percezio- ne di tempi morti o di perdita di tempo. Un miglioramento riguardo alla comunicazione e al rapporto inter-professionale è stato indica- to dalla maggioranza dei medici e dal 50% degli infermieri. La stra- grande maggioranza dei pazienti è apparsa soddisfatta indicando di aver avuto la sensazione di essere stata al centro delle attenzioni di medico e infermiere, di ritenere di informazione e comunicazione con il medico, mentre a quest’ulti- mo spettano la revisione della car- tella clinica, la visita del paziente e le decisioni sull’ iter diagnostico-te- rapeutico. Ai pazienti dimessi veniva sommi- nistrato un semplice questionario (Tabella II) da riempire anonima- mente che introducevano in un box apposito. Dopo 2 mesi di sperimen- tazione abbiamo somministrato un questionario ai medici e agli infer- mieri (Tabella III) Risultati I 73 pazienti che hanno risposto al questionario (Tabella II) hanno dato una risposta positiva (abba- stanza o sì) nell’86%, 80%, 86% dei casi rispettivamente alla prima, se- conda e terza domanda. Per quanto riguarda il questionario per infer- mieri e medici (Tabella III), hanno risposto “migliore” alla prima do- manda il 73% degli infermieri e il 92% dei medici; “migliore” alla se- conda domanda il 47% degli infer- mieri e il 69% dei medici; “miglio- re” alla terza domanda il 64% degli infermieri e il 62% dei medici. Alla quarta domanda hanno ravvisato una percezione di tempi morti o di perdita di tempo solo il 7% degli infermieri e l’8% dei medici. Alla richiesta di dare un giudizio com- plessivo sul giro visita congiunto se- guendo la metodologia Carpe Diem una risposta positiva (“sufficiente” o “più che sufficiente”) è stata data dal 73% degli infermieri e dal 92% dei medici (Figura 1). Conclusioni Rispetto all’assistenza operata se- partamente da medici e infermieri o rispetto al giro visita tradizionale, il giro visita congiunto medico-in- fermiere strutturato secondo l’at- tribuzione di specifiche funzioni ( CARPE DIEM ) da esercitare in maniera attiva dall’infermiere e con comunicazione bi-direzionale al letto del paziente ha portato, se- condo gli stessi operatori, una mag- giore percezione di presa in carico del malato e maggiore soddisfazio- C atetere vescicale Controllo e appropriatezza A limentazione Update su come e quanto R ischio cadute Update con riguardo anche alla vigilanza P arametri vitali Update su PA, FC, FR, TC, Sat HbO2 E liminazione Update su alvo e diuresi D olore e decubiti Controllo, update e prevenzione I dratazione Controllo e update entrate E ndovena Update e controllo linee venose M obilizzazione Update su quanto e come Tabella I – CARPE DIEM : punti a carico dell’infermiere al letto del paziente durante il giro-visita congiunto. Durante il giro visita del mattino No Poco Abbastanza Sì Non saprei Secondo lei, vi era collaborazione tra medico e infermiere? Ha avuto la sensazione di essere al centro delle loro attenzioni? Ritiene importante che il medico e l’infermiere siano entrambi presenti? Tabella II – Questionario per i pazienti. Rispetto al giro visita disgiunto, il Giro Visita congiunto medico-infermiere, adot- tando il metodo CARPE DIEM : Peggiore Uguale Migliore Riguardo alla percezione di presa in carico del paziente Riguardo alla comunicazione e rapporto medico-infermiere Per quanto riguarda la soddisfazione professionale personale Per quanto riguarda la percezione di tempi morti o di perdita di tempo Che voto complessivo darebbe al giro visita secondo il metodo CARPE DIEM ? Molto insufficiente Insufficiente Sufficiente Più che sufficiente Tabella III – Questionario per medici e infermieri.

RkJQdWJsaXNoZXIy NTA4Njg=