Toscana Medica - Gennaio 2020

1 / 2020 T OSCANA M EDICA 30 testatina No iziario a cura di Simone Pancani Devono essere considerati casi sospetti di nCoV le persone che rispondono ai criteri indicati nella definizione di caso ( Allegato 1 ). I casi sospetti di nCoV vanno visitati in un’area separata dagli altri pazienti e ospedalizzati in isolamento in un reparto di malattie infettive, pos- sibilmente in una stanza singola, facendo loro indossare una mascherina chirurgica, se riescono a tollerarla. Il numero di operatori sanitari, di familiari e di visitatori ad un caso sospetto deve essere ridotto, e deve essere registrato. Il personale sanitario che accudisce tali casi dovrebbe, ove possibile, essere dedicato esclusivamente a questi pazienti per ridurre il rischio di trasmissione. Per motivi precauzionali, si raccomanda che il personale sanitario, oltre ad adottare le misure standard di biosicurezza, applichi le precauzioni per prevenire la trasmissione per via aerea e per contatto. In particolare, dovrebbe indossare: mascherina e protezione facciale, camice imper- meabile a maniche lunghe non sterile e guanti. Qualora siano necessarie procedure che possono generare aerosol, la mascherina dovrebbe essere di tipo FFP2. Dovrebbero essere utilizzati strumenti mono-uso e strumentazioni portatili (es. raggi X) per evitare di muovere il paziente. Se è necessario tra- sportare il paziente fuori dalla stanza di isolamento, usare percorsi predeterminati per minimizzare la possibile esposizione di personale sanitario, altri pazienti e visitatori. Qualora il paziente venga posto in isolamento domiciliare, sia il paziente che i familiari devono essere istruiti per applicare le precauzioni stan- dard di biosicurezza, quelle per prevenire la trasmissione per aerosol e per contatto. L’OMS raccomanda di utilizzare i seguenti disinfettanti: • alcol etilico 70% per gli strumenti; • acqua, detergente comune e sodio ipoclorito o altro disinfettante, per la pulizia degli ambienti e delle superfici. Si raccomanda la raccolta di campioni clinici di secrezioni respiratorie dal paziente per effettuare i test diagnostici ( Allegato 2 ). Diagnostica di laboratorio La diagnosi molecolare può essere effettuata dai laboratori dei principali ospedali e/o individuati dalle Regioni su campioni clinici respiratori secondo i protocolli specifici di Real Time PCR per 2019-nCoV indicati nel link: www.who.int/health-topics/coronavirus/laboratory-diagnosti- cs-for-novel-coronavirus , e in corso di validazione presso i laboratori internazionali di riferimento. Si raccomanda inoltre l’invio di campioni clinici, per la conferma di diagnosi e segnalazione all’OMS, al Laboratorio Nazionale di Riferimento dell’ISS (WHO National Influenza Centre/NIC- ISS, Istituto Superiore di Sanità, viale Regina Elena 299 – 00161 Roma; tel. 06 49906135, flu- lab@iss.it ), previo accordo e secondo le modalità riportate in Allegato 2 . Segnalazione Secondo quanto stabilito dal Regolamento Sanitario Internazionale, devono essere segnalati tutti i casi che corrispondono alla definizione di caso sopra riportata entro 24 ore dalla rilevazione. I casi devono essere segnalati a questo Ministero, Direzione Generale della Prevenzione sanitaria, (Ufficio 5 – Prevenzione delle Malattie Tra- smissibili e Profilassi Internazionale) e all’Istituto Superiore di Sanità (Dipartimento di Malattie Infettive), tramite la loro registrazione sul sito web: www.iss.it/Site/FLUFF100/login.aspx e copia dell’apposita scheda dovrà essere inviata a malinf@sanita.it e a sorveglianza.influenza@iss.it . Oltre alle informazioni contenute nella scheda di notifica, devono essere raccolte anche le seguenti informazioni, per permettere l’attivazione di tutte le misure di sanità pubblica, incluso il rintraccio dei contatti: • data di partenza del caso sospetto da Wuhan o da altre zone infette secondo gli aggiornamenti epidemiologici più recenti; • volo di ritorno in Italia (o compagnia aerea e itinerario) e aeroporto arrivo; • contatto telefonico del paziente o del medico curante. Informazioni sulle misure di prevenzione e controllo delle infezioni, gestione dei casi clinici ed altri aspetti correlati al nCoV sono disponibili sul sito dell’OMS al seguente link: www.who.int/health-topics/coronavirus Il contenuto della presente circolare potrà essere aggiornato in base all’evoluzione della situazione epidemiologica e delle conoscenze scienti- fiche disponibili. Allegato 1 Definizione di caso provvisoria per la segnalazione 1. Infezione respiratoria acuta grave (SARI) in una persona, con febbre e tosse che ha richiesto il ricovero in ospedale, senza un’altra eziologia che spieghi pienamente la presentazione clinica 1 (i medici dovrebbero prestare attenzione anche alla possibilità di presentazioni atipiche in pazienti immunocompromessi). E uno qualsiasi dei seguenti: • storia di viaggi a Wuhan, provincia di Hubei, Cina, nei 14 giorni precedenti l’insorgenza della sintomatologia; oppure • la malattia si verifica in un operatore sanitario che ha lavorato in un ambiente dove si stanno curando pazienti con infezioni respiratorie acute gravi, senza considerare il luogo di residenza o la storia di viaggi. 2. Una persona che manifesta un decorso clinico insolito o inaspettato, soprattutto un deterioramento improvviso nonostante un trattamento adeguato, senza tener conto del luogo di residenza o storia di viaggio, anche se è stata identificata un’altra eziologia che spiega pienamente la situazione clinica.

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