Toscana Medica - Gennaio 2020
T OSCANA M EDICA 1 / 2020 7 testatina qualità e prof sio e complessa degli assistiti senza dover transitare dal ricovero ospedaliero. In conclusione è il momento di recu- perare una visione sistemica del pro- blema per un programma che veda la continuità assistenziale nel suo si- gnificato più ampio ma che poi si re- alizzi con contatti stretti locali in cui un ospedale per percorsi e processi si colleghi con équipes uniche di cura al territorio che ha una sua struttura efficace e robusta. La coscienza del problema è acquisita, avremo la forza pratica di risolverlo? giancarlo.landini@uslcentro.toscana.it so. Senza dimenticare l’infermiere di famiglia che si affianca al medico nella gestione diretta di un gruppo di assistiti. Proprio con la finalità della continuità assistenziale ogni équipe di cura fra ospedale e territorio do- vrà essere, oltre che multidisciplina- re, anche multiprofessionale, con la figura infermieristica come raccordo e case manager . La rete territoriale comprenderà infine le cure inter- medie e le cure palliative che non possono essere viste solo come usci- ta dall’ospedale ma devono essere a disposizione dei medici di medicina generale per la gestione territoriale ci ospedalieri. Non esiste efficacia se non si potranno svolgere funzioni autonome ma queste avranno senso solo se saranno collegate con i servizi specialistici ospedalieri. Le case della salute non possono più essere solo dei contenitori di studi medici ma devono cominciare a es- sere anche delle strutture che ero- gano servizi specialistici territoriali gestiti dai medici di medicina gene- rale in rapporto con la specialistica ospedaliera. Inoltre sul territorio ci deve essere un CUP esperto che ge- stisca le visite specialistiche secondo priorità clinica e fast track di acces- Lo stile degli autori è agile ed accat- tivante, la lettura molto piacevole e ricca di stimoli. Teresita Mazzei Questi anni conquistati hanno un senso solo però se si riesce a man- tenere una buona qualità di vita. Gli autori ci suggeriscono con saggezza delle regole fondamentale per la sa- lute del nostro corpo: evitare ogni genere di dipendenza (alcol, fumo, droghe), svolgere attività fisica rego- lare, mangiare in maniera equilibra- ta e fare prevenzione delle malattie. Non meno importante è la nostra mente: coltivare interessi, evitare lo stress, riposare bene, avere legami affettivi stabili, amicizie ed intera- zioni sociali. È molto importante anche il mantenimento dell’attività sessuale, oggi vista positivamente in tutte le stagioni della vita. L’insieme di queste regole porterà ad una vec- chiaia ricca di valori ed opportunità e vissuta con equilibrio ed armonia. L’età CONQUISTATA. Perché abbiamo guadagnato più di vent’anni di vita. E come viverli meglio di Edoardo e Vieri Boncinelli Edizioni Polistampa, Firenze Viviamo più a lungo: questa realtà è sotto gli occhi di tutti, una realtà eccezionale che però non è oggetto delle nostre abituali riflessioni. Edoardo e Vieri Boncinelli, rispetti- vamente genetista e medico sessuo- logo, ci invitano a prenderne atto e ci guidano nel non facile percorso della sua genesi evolutiva spiegan- do con parole semplici gli enormi progressi della medicina e della ge- netica nelle principali malattie che minacciano l’umanità: i tumori e le malattie degenerative. Abbiamo guadagnato rispetto ai nostri antenati circa vent’anni di vita in più, “l’età conquistata” gra- zie alle migliorate norme igieniche, agli antibiotici ed ai vaccini, ad una alimentazione più adeguata e a una vita lavorativa meno logorante. letti per voi a cura di Simone Pancani
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