Toscana Medica - Giugno 2020
T OSCANA M EDICA 5 / 2020 15 testatina tiche correlate alla prevenzione e al controllo delle infezioni (adozione delle precauzioni standard e delle precauzioni di isolamento specifiche aggiuntive, azioni di sostegno per la compliance all’igiene delle mani, alla sanificazione, alla disinfestazione e sterilizzazione ecc.). È avvenuto tutto questo? A giudicare dai fatti, almeno nel- la nostra Regione, non è accaduto nulla di tutto ciò, forse anche per il recente depauperamento del Centro Gestione Rischio Clinico, ormai da un anno senza un responsabile, con un dirigente in meno e senza figure sanitarie al suo interno. L’assenza di competenze in risk management nel- le direzioni regionali ha favorito uno degli errori più tipici nelle organiz- zazioni complesse, la mancanza di un approccio sistemico. Non è stata colta la pericolosità di adottare so- luzioni parziali e secondo una logica sequenziale/gerarchica e non è stata evidenziata la necessità di affrontare te una grave criticità per la sicurezza non solo del lavoro ma dei pazienti. Si è trattato di un fatto grave che andrà approfondito. La gestione di COVID-19 ha forse fatto abbassare la soglia di attenzione verso altri problemi clinici, tra cui le infezioni correlate all’assistenza che hanno continuato a dare il loro con- tributo. In base ai dati dell’ISS, oltre all’insufficienza respiratoria e renale, una frequente complicanza sono state, nel 10,2% dei casi, le sovrainfezioni. Tra le attività proposte dalla Sub Area Rischio Clinico della Commissione Salute vengono considerate le azioni di supporto alle Direzioni Regionali e Aziendali nella programmazione e pianificazione delle azioni per la ge- stione della crisi impiegando metodi e strumenti di risk management sa- nitario. Viene auspicata la collabora- zione tra le reti aziendali del rischio clinico e del rischio infettivo, con programmi di controllo infettivo ba- sati sulla diffusione delle buone pra- malati: 165 medici e 40 infermieri, al 28 maggio 2020. Rischio clinico e pandemia Ma quale è stato sino a oggi il contri- buto del rischio clinico alla gestione di questa pandemia? Un timido e, alla luce dei fatti, poco recepito documento d’indirizzo è ve- nuto dalla Sub Area Rischio Clinico della Commissione Salute della Con- ferenza delle Regioni pubblicato in data 9/3/2020. Tale documento, rivol- to ai referenti regionali e aziendali per la sicurezza delle cure e la gestione del rischio sanitario durante l’emer- genza Coronavirus, non proponeva azioni innovative ma l’applicazio- ne degli strumenti tradizionali della gestione del rischio nel tentativo di svolgere una funzione di prevenzione e contrasto alla diffusione dell’epide- mia. Come sappiamo, molti medici e infermieri hanno posto il problema della propria carente protezione e questo ha rappresentato certamen- Figura 1 – Mortalità Italia anno 2020 al 6/4/20. COVID-19 16.523 15.948 14.511 13.325 11.998 8.985 6.742 5.996 5.968 5.947 5.396 5.143 4.478 3.582 3.526 3.444 3.384 3.283 3.126 0 4.000 8.000 12.000 16.000 Malattie cerebrovascolari Altre malattie del cuore Altre malattie sistema circolatorio Altre malattie ischemiche del cuore Tumori maligni trachea, bronchi, polmoni Altre malattie croniche basse vie respiratorie Demenza Infarto miocardico acuto Diabete mellito Altri tumori maligni Tumori maligni colon, retto, ano Altre malattie apparato digerente Polmonite Altre malattie sistema respiratorio Tumori maligni del seno Malattia Alzheimer Tumori maligni pancreas Altri accidenti
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