Toscana Medica - Giugno 2020

T OSCANA M EDICA 5 / 2020 31 testatina turo la nostra pratica clinica; da medici dei bambini (che fondano gran parte della propria attività sulla prevenzione) crediamo che sarà necessario un ulteriore sforzo nel momento in cui si verificherà, complice il rallentamento della campagna vaccinale, il rebound della patologia infettiva. Sicuramente si aprirà una nuova prospettiva, in cui l’integrazione tra la medicina del territorio e quella ospedaliera sarà determi- nante nella presa in cura globale del bambino e solo privilegiando la qualità del servizio sulla quan- tità delle prestazioni l’assistenza pediatrica saprà rispondere al meglio alle esigenze dei pazien- ti garantendo il miglior livello di cura possibile restando al servi- zio dei bambini. elisabetta.grande@uslsudest.toscana.it l’esame obiettivo di un bambi- no con tosse e raffreddore viene complicato da diversi fattori con- fondenti, quali la modifica del setting , le procedure di vestizio- ne/svestizione, il mantenimento dell’asepsi totale, è indispensabi- le non ridurre il livello di atten- zione, perché i pazienti con cui avremo a che fare saranno con buona probabilità impegnativi. In sintesi al momento per i pedia- tri si è ridotta la quantità di lavo- ro, ma contemporanemente sono aumentate le risorse necessarie per il singolo paziente. Il Coronavirus ha cambiato il nostro modo di fare medicina, ha modificato priorità cliniche ed etiche e ci sta obbligando ad atteggiamenti più pazienti e lun- gimiranti. È difficile prevedere come evol- verà la Fase 2 dell’epidemia e in che modo potrà influenzare in fu- corso al Pronto Soccorso da parte dei bambini. Nell’ultimo mese, in linea con i dati nazionali, si è assistito a un drastico calo degli accessi (80% in meno rispetto all’anno scor- so) e se da una parte la riduzio- ne delle malattie infettive e della traumatologia (che costituiscono un’ampia fetta della patologia pediatrica) sono imputabili alla chiusura delle scuole e alla li- mitazione delle attività sportive, dall’altra ci preoccupa lo scarso ricorso all’assistenza sanitaria da parte di quei pazienti fragili, af- fetti da patologie croniche, per cui rimandare il ricorso alle cure può modificare significativamen- te l’ outcome . La diminuzione delle visite in Pronto Soccorso, inoltre, non coincide con una semplificazione del lavoro del pediatra. In un momento storico in cui • Inviare gli articoli a: a.barresi@omceofi.it , con un abstract di 400 battute spazi inclusi e 5 parole chiave • Lunghezza max articoli: 9.000 battute spazi inclusi, più iconografia, max 3-4 immagini • Lunghezza max Lettere al Direttore: 3.000 battute spazi inclusi • Taglio divulgativo e non classicamente scientifico • No Bibliografia ma solo un indirizzo e-mail a cui richiederla • Non utilizzare acronimi • Primo Autore: inviare una foto e un curriculum di 400 battute spazi inclusi da inserire nel testo e per motivi redazionali un numero telefonico e un indirizzo postale se non iscritto all’Ordine di Firenze • Autori: indicare per esteso nome, cognome, qualifica, Provincia di appartenenza COME INVIARE GLI ARTICOLI A TOSCANA MEDICA

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