Toscana Medica - Giugno 2020

5/2020 T OSCANA M EDICA 32 testatina Lo tsunami coronavirus, partito dal- la città di Wuhan nel dicembre 2019 e giunto a 2.810.325 casi nel mondo (dati del 27 aprile 2020), è approda- to sulle coste dell’Azienda USL To- scana Sud-Est il 26 febbraio 2020: nel cuore della notte, da un paese dell’Amiata Val d’Orcia, il primo po- sitivo COVID viene trasferito presso l’Azienda Ospedaliera di Siena. Da allora a oggi abbiamo raggiunto i 1.418 casi totali, su una popolazione di 831.480 abitanti (Tabella I). La risposta L’azienda ha messo in moto tem- pestivamente profonde azioni di riorganizzazione. Sul fronte ospedaliero sono stati in- dividuati due Ospedali destinati a malati COVID: il Misericordia di Grosseto e il San Donato di Arezzo, in ognuno dei quali sono state create due aree COVID, di media intensi- tà con équipe di malattie infettive e pneumologia, e di alta intensità con équipe di rianimatori e cardiologi (Tabella II). Innovativa è stata an- che l’idea delle “tende filtro” davan- ti a ogni Pronto Soccorso aziendale: tende di pre-triage per intercettare i pazienti positivi, accanto alle quali sono state attivate 13 aree OBI-CO- VID, dedicate ai (sospetti) positivi in attesa di diagnosi. Per quanto riguarda la riorganizza- zione territoriale , sono state attiva- te 17 micro équipe, almeno una in ogni zona, costituite da infermiere e medico di continuità assistenziale, le Unità Speciali Continuità Assistenzia- le (USCA): seguono tuttora i positivi domiciliari, insieme a pneumologi e geriatri, con un occhio particolare alle strutture per anziani e disabili, coor- dinati da una centrale organizzativa su attraverso la stesura e la condivisio- ne con i professionisti interessati di semplici e chiare procedure e istru- zioni operative per lavorare nella pie- na sicurezza di operatori e pazienti, sia organizzativa che strutturale (DPI, sorveglianza operatori, percor- si…). In ogni presidio ospedaliero e territoriale la cura ha subito profondi cambiamenti: check point agli ingres- si per filtrare le persone, riduzione degli accessi limitando questi a bi- sogni urgenti o non prorogabili, pas- saggio a televisite e teleconsulti nei casi in cui risulta possibile. Azioni in- dispensabili per garantire continuità di cura in un periodo di emergenza straordinaria. Sul fronte della prevenzione è sem- COVID-19: esperienze e riflessioni dall’Azienda USL Toscana Sud-Est di Simona Dei con tutta la squadra dell’Azienda USL Toscana Sud-Est Simona Dei Medico del Servizio Sanitario Regionale Toscano. Specialista in Scienze Neurologiche, ha lavorato come Direttore di Dipartimento delle Cure Primarie nella ASL 18 di Empoli fino al 2010, dal 2011 al 2014 Direttore Sanitario della ASL 5 di Pisa, dall’ottobre 2014 al giugno 2015 Direttore Sanitario della ASL 7 di Siena, dal marzo 2016 a oggi Direttore Sanitario della ASL Toscana Sud-Est piattaforma informatica (Tabella III). Un problema registrato da subito è stata la difficoltà di interazione pa- ziente-familiare-medico, intrinseca alla nuova organizzazione, nei con- fronti della quale è venuta in aiuto la “tecnologia utile”, ovvero 27 disposi- tivi tablet suddivisi tra rete ospedalie- ra, RSA e cure palliative, che ha per- messo di mantenere comunque alto il livello di umanizzazione delle cure. I professionisti hanno lavorato anche nell’ambito della ricerca , su quattro protocolli sperimentali: con l’antivi- rale Remdesivir, con il farmaco antin- fiammatorio Tocilizumab (studio spe- rimentale Spallanzani TOCIVID-19), con il farmaco Baricitinib, con plasma iperimmune (studio multicentrico nazionale Tsunami). Inoltre è in av- vio lo studio GEN-COVID, in colla- borazione con l’AUOS, sulle varianti genetiche determinanti la risposta al virus: a oggi sono 37 i pazienti seguiti con modalità innovative. Da subito ogni azione è stata moni- torata dal Rischio Clinico Aziendale, Azienda USL Toscana Sud-Est N. Casi totali 1.418 Deceduti 78 Guarigioni 434 Tabella I – Quadro epidemiologico. Posti letto Malattie infettive pre-COVID Malattie infettive COVID Terapia Intensiva pre-COVID Terapia Intensiva COVID San Donato 22 70 15 44 Misericordia 20 70 16 52 Tabella II – Risposta ospedaliera. USCA Utenti seguiti Prestazioni eseguite 17 1.394 43.817 Tabella III – Risposta territoriale.

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