Toscana Medica - Giugno 2020

5/2020 T OSCANA M EDICA 40 testatina Introduzione L’arrivo della pandemia di COVID-19 alla fine di febbraio ha richiesto un importante intervento strutturale e or- ganizzativo negli ospedali dei territori più colpiti dal virus SARS-CoV-2. La necessità di curare un alto numero di pazienti affetti da grave insufficienza respiratoria ha comportato una modi- fica degli assetti ospedalieri, al fine di destinare questi malati a setting ade- guati e preparati a gestire l’alta com- plessità clinica. Il risultato immediato più evidente, spesso sottolineato anche dai media, è stato l’incremento della disponibilità di posti letto di Terapia Intensiva, per poter accogliere il crescente numero di pazienti sottoposti a intubazione oro-tracheale. Tuttavia, un’altra modifica sostanzia- le, spesso passata sotto silenzio, che ha permesso di evitare il tracollo di molti ospedali, è stata la riorganizza- zione delle Aree Mediche. L’alta complessità dei malati CO- VID-19 e il sempre maggior fabbiso- gno di posti letto hanno determinato una completa riorganizzazione dei reparti di Medicina, con la creazione di interi setting completamente dedi- cati alla cura dei pazienti COVID-19 (le cosiddette “Medicine COVID”). Attraverso una revisione strutturale dei percorsi e degli ambienti ospe- dalieri e con il coinvolgimento della Medicina Interna e degli altri specia- listi di Area Medica, è stato possibile affrontare il COVID-19 evitando il I pazienti non-COVIDsono stati dislo- cati sui posti letto di Chirurgia e negli ambulatori di Cardiologia trasformati in stanze di degenza (“Medicina D”) per un totale di 20 posti letto. Questa trasformazione dell’Area Medica ha ovviamente comportato la modifica dei percorsi ospedalieri e degli accessi ai reparti con la creazione di percorsi “COVID” e “COVID- free ”. L’alta complessità dei pazienti e l’og- gettiva difficoltà nelle modalità di ve- stizione e svestizione con gli adeguati Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) hanno inoltre richiesto un in- cremento del fabbisogno di persona- le. In ogni Medicina COVID, sono stati previsti due medici la mattina, La gestione dei pazienti COVID-19 in Area Medica: l’esperienza dell’Ospedale di Santa Maria Nuova di Giancarlo Landini, Vieri Vannucchi in collaborazione con Cristiana Seravalle, Barbara Cimolato, Cornelia Scerra, Federico Moroni, Maria Letizia Imbalzano, Francesca Pallini, Francesca Ristori, Laura Bertini Giancarlo Landini Direttore Dipartimento Specialistiche Mediche Azienda USL Toscana Centro. Direttore della SOC di Medicina Interna Ospedale Santa Maria Nuova di Firenze. Presidente della Fondazione Santa Maria Nuova ONLUS. Si è particolarmente occupato di Patologia Vascolare e dei rapporti Ospedale-Territorio. Coordina la Commissione Permanente sulla Continuità Assistenziale dell’Organismo Toscano per il Governo Clinico sovraffollamento delle Terapie In- tensive e del Pronto Soccorso. In questo articolo vogliamo riportare l’esperienza vissuta nel primo mese dell’emergenza COVID-19 all’inter- no dell’Area Medica dell’Ospedale di Santa Maria Nuova di Firenze. Organizzazione COVID-19 dell’Area Medica di Santa Maria Nuova Fino all’arrivo del COVID-19, l’Area di Medicina di Santa Maria Nuova ri- sultava strutturata in tre setting (Me- dicina A, B e C) dislocati al secondo piano dell’ospedale e da 2-4 posti letto di Subintensiva dislocati al pri- mo piano, presso il reparto di UTIC/ Subintensiva. La necessità di incrementare imme- diatamente i posti letto di Terapia Intensiva ha di fatto comportato che il reparto UTIC/Subintensiva venisse trasformato in una Terapia Intensiva dedicata ai pazienti con COVID-19. Tuttavia, il progressivo incremen- to del numero di pazienti affetti da SARS-CoV-2 ha in seguito richiesto un intervento anche sui reparti di Medicina al fine di facilitare il rico- vero dal DEA e gli eventuali trasferi- menti dalla Terapia Intensiva. Il 6 marzo 2020, la Medicina B è stata riorganizzata per accogliere i pazien- ti con COVID-19 e, nelle successive 2 settimane, prima la Medicina A e poi la Medicina C sono state trasfor- mate in “Medicine COVID”, con la possibilità di accogliere fino a 37 pa- zienti affetti da SARS-CoV-2. Vieri Vannucchi Dirigente Medico in servizio presso la SOC di Medicina Interna Ospedale Santa Maria Nuova di Firenze Cristiana Seravalle, Barbara Cimolato, Cornelia Scerra, Federico Moroni, Maria Letizia Imbalzano, Francesca Pallini, Francesca Ristori, Laura Bertini Dirigenti Medici SOC Medicina Interna Ospedale Santa Maria Nuova di Firenze

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