Toscana Medica - Luglio-Agosto 2020
T OSCANA M EDICA 2 / 2020 27 testatina Ricordo di Andrea Lopes Pegna Mi hanno chiesto di scrivere qualche pensiero in ricordo di Andrea in quanto sua vecchia collega di Villa d’Ognissanti, lo storico presidio della Tisiologia e poi della Pneumologia fiorentina. Ho trovato queste mie foto del nostro iniziale vecchio presidio ospedaliero e poi sono rimasta a lungo a pensare di fronte a questo foglio ancora bianco. Tanti ricordi si sono ripresentati nella mia mente. Lontani ma sempre vivi, legati sicuramente di più al periodo di vita lavorativa iniziale degli oltre venti anni a Villa d’Ognissanti, che siamo stati costretti a lasciare nel 2001 per poi peregrinare fra CTO, San Luca Nuovo e infine il nuovo padiglione del Pronto Soccorso, per- dendo in parte la nostra identità di struttura e di coesione. Nel 1974 ero una giovane frequentatrice volontaria nella Divisione del Professor Carlo Marino, ancor prima della laurea. Andrea, un po’ più grande di me, cominciò a lavorare nella Divisione del Professor Franco Nozzoli nel 1975. Ma, anche se la nostra era dunque una conoscenza di vecchia data, non ci siamo mai frequentati al di fuori dell’ambiente lavorativo. Pur prestando servizio in Divisioni differenti, abbiamo avuto negli anni tanti contatti per discutere di pazienti in comune, oppure più fugacemen- te per passarsi le consegne dopo la mattina, dopo i turni pomeridiani e infine per condividere eventuali problemi insorti nel corso della guardia notturna prima di smontare dal lavoro. Ricordo che abbiamo avuto modo di avvicendarci molte volte in questa routine per tanti, tanti pomeriggi, tante festività, tante notti… Andrea era sempre al suo posto, lavorando con impegno e dedizione. La nostra collaborazione e frequentazione si sono intensificate da quando mi sono dedicata prevalentemente all’at- tività endoscopica bronchiale. Abbiamo collaborato per anni discutendo casi di pazienti affetti da neoplasie polmonari, che lui mi affidava per broncoscopie diagnostiche e per lo studio con lavaggio broncoalveolare nei casi di patologie autoimmuni polmonari e interstiziopatie, e abbiamo presentato in alcuni convegni casistiche e relativi risultati comuni. Dal 2015 ho cambiato sede di lavoro quindi le occasioni di frequentarci si sono molto diradate, anche se occasionalmente è capitato di con- frontarci per qualche paziente in comune. La sua disabilità negli anni è diventata sempre più presente ma non gli ha impedito di continuare a frequentare l’ospedale di Careggi dopo il suo pensionamento e di tene- re le discussioni al gruppo multidisciplinare oncologico del polmone, il GOM, di cui era stato coordinatore per alcuni anni. Ho sempre ammirato Andrea per il suo coraggio e l’incrollabile volontà di vivere, combattere e studiare sempre, aggiornandosi continuamente. In questi ultimi anni ho casualmente e curiosamente intrapreso tramite whatsapp un certo rapporto “epistolare” con Andrea e ho così scoperto un suo lato spiritoso, non professionale, che non conoscevo. È stata una simpatica sorpresa. Ciao Andrea. Nirvana Stanflin ANDREA LOPES PEGNA Mi hanno chiesto di scrivere qualche pensiero in ricordo di Andrea in quanto sua vecchia collega di Villa d’Ognissanti, lo storico presidio della Tisiologia e poi della Pneumologia fiorentina. Ho trovato queste mie foto del nostro iniziale vecchio presidio ospedaliero e poi sono rimasta a lungo a pensare di fronte a questo foglio ancora bianco. Tanti ricordi si sono ripresentati nella mia mente. Ricordi lontani ma sempre vivi, legati sicuramente di più al periodo di vita lavorativa iniziale appunto degli oltre venti anni a Villa d’Ognissanti, che siamo stati ANDREA LOPES PEGNA Mi hanno chiesto di scrivere qualche pensiero in ricordo di A drea in qu nto ua vecchia collega di Villa d’Ognissanti, lo storico presidio della Tisiologia e poi della Pneumologia fiorentina. Ho trovato queste mie foto del nostro iniziale vecchio presidio ospedaliero e poi sono rimasta a lungo a pensare di fronte a questo foglio ancora bianco. e pensiero in ricordo di Andrea in quanto sua vecchia collega di Villa la Tisiologia e poi della Pn umologia fiorentina. tro iniziale vecchio presidio ospedaliero e poi sono rimasta a lungo a cora bianco. la mia mente. Ricordi lontani ma sempre vivi, legati sicurame te di più appunto degli oltre venti anni a Villa d’Ognissanti, che siamo stati Ricordo
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