Toscana Medica - Marzo 2020
3 / 2020 T OSCANA M EDICA 6 testatina l copertine di toscana medica concerto con altre associazioni fi- lantropiche a vantaggio di tutti. In mostra lettere di richiesta di aiuto, elenchi di “nidi per i figli dei richia- mati”, fotografie di bambini accolti nelle apposite strutture, cartoline di ringraziamento e altro ancora. Completa l’esposizione una proie- zione di fotografie dagli anni Cin- quanta del secolo scorso ai nostri giorni relative al momento della be- nedizione e della distribuzione dei tradizionali panellini di San Seba- stiano che da secoli la Misericordia dona ai propri ascritti e ai fiorentini in occasione della festa patronale del 20 gennaio. Ricordiamo che oggi l’opera di mi- sericordia “dare da mangiare agli af- famati” continua a essere svolta dal Servizio “Aiuto Alimentare” della Misericordia di Firenze con i suoi due punti di distribuzione gratuita “Le Dodici Ceste” e la consegna di pacchi alimentari a domicilio. La mostra, a cura di Barbara Ma- ria Affolter, Laura Rossi e Riccardo Beconcini, può essere visitata negli orari del Museo della Misericordia di Firenze tutti i giorni dalle ore 9:00 alle ore 17:00. info@misericordia.firenze.it raccogliere più offerte possibili da impiegare nell’acquisto di pane ed altri generi alimentari da destinare a chi ne aveva bisogno. Un momento di accentuata operosità del Comita- to si concretizzò durante i due con- flitti mondiali, periodo particolar- mente grave per la popolazione. Il numero dei “bisognosi” aumentava costantemente, specialmente delle famiglie dei “richiamati in guerra”. Il Comitato pro pane operava in te di un ciclo pittorico di undici tele dedica- te alla vita e alle ope- re di Tobia, archetipo dell’uomo giusto e mi- sericordioso. I quadri risalgono al Seicento quando i capitani della Misericordia li com- missionarono per la loro sede; piacquero a tal punto che, agli inizi dell’Ottocento, di essi furono realizzate delle copie in forma di stam- pa pubblicate in un libro sulla storia della Misericordia. Tuttavia, durante il XX secolo, i quadri furono rimossi e alcuni andarono ma- lauguratamente per- duti, anche quello nel quale Tobia “dà da mangiare agli affamati” la cui unica testimonian- za rimane, quindi, la stampa messa in mostra. L’ultima parte del percorso espo- sitivo è dedicata all’operato di uno specifico Comitato pro pane nato nell’ambito della Misericordia alla fine dell’Ottocento in un momento di grave crisi economica e alimen- tare dell’Italia intera. Scopo del Comitato pro pane era quello di Distribuzione del panellino benedetto nel giorno di San Sebastiano, 20 gennaio 1954. Maggio 1911.
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NTA4Njg=