Toscana Medica - Aprile-Maggio 2021

4/2021 T OSCANA M EDICA 26 testatina quali à e professione condo le ultime disposizioni del Ministero); • tamponi eseguiti e soggetti testa- ti (una persona può aver fatto più tamponi); • soggetti positivi che guariscono (negativizzati al tampone o con almeno 21 giorni dalla prima po- sitività senza manifestare alcun sintomo clinico); • soggetti positivi ricoverati; • soggetti positivi che decedono. A questi conteggi si aggiunge il dato delle persone positive al virus che hanno sviluppato sintomi clinici (classificati su una scala che va da asintomatico a pauci-sintomatico, lieve, severo, critico, fino all’esito di guarigione o decesso), estraibile dal database dell’Istituto Superiore di Sanità alimentato dagli operato- ri dei Dipartimenti di Prevenzione delle tre Ausl toscane e per la Tosca- na dagli operatori delle tre centrali di tracciamento organizzate a inizio novembre, 1 per ogni Ausl. Rapportando questi numeri tra loro o alla popolazione residente otte- niamo le misure epidemiologiche di monitoraggio che abbiamo imparato a conoscere in questi mesi: • incidenza nuovi casi positivi; • positivi tra i casi testati; • indice di riproducibilità Rt; • posti letto ospedalieri occupati in area COVID-19; • letalità (apparente); • mortalità. Queste misure servono a confrontare periodi diversi dell’epidemia o luoghi geografici diversi. Incidenza nuovi casi positivi È il rapporto tra soggetti rilevati per la prima volta positivi al tampone in un periodo (giorno, settimana, mese) e popolazione residente. Mol- to spesso si fa riferimento alla setti- mana per avere una stima robusta: il dato giornaliero spesso risente del diverso numero di tamponi eseguiti (si fanno meno test nel fine settima- na, recuperati solitamente durante i giorni feriali). Si tratta di una stima del livello e della velocità del contagio nella popolazione. Positivi tra i casi testati È il rapporto tra soggetti rilevati per la prima volta positivi al tampone in un periodo (giorno, settimana, mese) e soggetti testati con tampo- ne diagnostico nello stesso periodo. Il tampone diagnostico è quello cui è sottoposta una persona mai trovata positiva prima: sono cioè esclusi tutti i tamponi di controllo effettuati per verificare la guarigione nei soggetti già positivi. È un ulteriore stima del livello del contagio nella popolazione, che non risente del numero di persone sotto- poste a tampone. Indice di riproducibilità Rt Esistono diversi metodi statistici per il calcolo, ma per semplicità possiamo considerarlo il rapporto tra i nuovi soggetti rilevati positivi al tampone in un periodo (solita- mente la settimana) e i soggetti po- sitivi al tampone rilevati nel periodo (settimana) precedente. “I dati di per sé sono inutili. Per essere utili debbono essere selezionati, strutturati e interpretati. Decisiva non è la tecnologia ma la capacità di estrarre valore dal suo uso. Il dato non è un’entità chiusa ma un costrutto sociale, risultato di scelte culturali, sociali, tecniche ed economiche poste in essere da individui e istituzioni per raccogliere, analizzare e utilizzare informazione e conoscenza” Giampaolo Collecchia su QS 2019 Misurare l’andamento della pandemia Breve guida ragionata alle misure fondamentali di Francesco Profili, Fabio Voller È importantissimo intendersi chiaramente Bertold Brecht Francesco Profili Osservatorio di Epidemiologia, Ars Toscana Fabio Voller Osservatorio di Epidemiologia, Ars Toscana Il monitoraggio epidemiologico del contagio da SARS-CoV-2 utilizza alcune misure calcolabili grazie ai dati messi a disposizione quotidia- namente dal sistema di rilevazione della Protezione Civile nazionale: • persone trovate positive al virus con tampone molecolare (o an- tigenico di 3° generazione, se-

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