Toscana Medica - Aprile-Maggio 2021
T OSCANA M EDICA 4 / 2021 27 testatina qualità e prof sio e L’epidemia in Toscana e in Italia Fotografiamo l’epidemia toscana e italiana facendo ricorso alle misure ora descritte. I primi casi (autoctoni) positivi al SARS-CoV-2 in Italia risalgono alla fine di febbraio 2020. Da lì in avanti l’epidemia toscana ha avuto un andamento simile a quello ita- liano, caratterizzato da un’ondata di contagi nei mesi di marzo-mag- gio 2020 e una seconda ondata, de- cisamente più intensa, in autunno, quando si sono sfiorati i 450 nuovi casi ogni 100mila abitanti (Figu- ra 1). A oggi (7 febbraio 2021), in Italia ci sono stati 2.636.738 con- tagiati, pari a 4.377 ogni 100mila abitanti. In Toscana 138.618, pari a 3.724 per 100mila. Nei mesi di ottobre e novembre 2020 l’incidenza regionale è stata superiore alla media italiana. In quel periodo, infatti, la nostra Re- gione era tra quelle più colpite in Italia, insieme con le Regioni del Nord Italia. Da dicembre, però, è iniziata una ripida diminuzione dei contagi, che ha portato la Toscana a essere la Regione con l’incidenza più bassa durante tutto il mese di gennaio 2021. Considerato l’andamento appena descritto, nella fase in cui ci tro- Letalità (apparente) È il rapporto tra deceduti per CO- VID-19 e totale dei soggetti positivi emersi nel periodo. Stima la probabilità di morire tra i contagiati dal virus. È defini- ta apparente perché non è detto che i soggetti intercettati con un tampone positivo al virus siano effettivamente tutti i reali sogget- ti contagiati nella popolazione. È plausibile che una parte dei conta- giati sfugga alla rilevazione, perché è del tutto asintomatica o comun- que non presenta sintomi tali da non aver fatto scattare il sospetto diagnostico. Tale sottostima può essere minore in questa fase, men- tre si ipotizza che sia stata elevata nei primi mesi dell’epidemia (mar- zo-maggio 2020). Mortalità È il rapporto tra deceduti per CO- VID-19 e popolazione residente. Stima l’impatto del COVID-19, in termini di decessi, nella popolazio- ne. Non risente del limite legato alla sottostima dei casi positivi, se non in minima a causa di eventuali deceduti non sottoposti a tampone, ed è quindi ritenuta una misura so- lida, anche se diversa, della perico- losità del virus. Stima l’andamento dell’epidemia: se il valore è > 1 l’epidemia è in au- mento, perché i contagiati dell’ul- tima settimana sono superiori a quelli della settimana precedente; se invece è < 1 l’epidemia è in di- minuzione, si trovano ancora nuovi soggetti positivi, ma meno del pe- riodo precedente. È spesso interpretato come nume- ro medio di persone che possono essere contagiate da un positivo: ad esempio, nel caso di un Rt = 3, ogni positivo a sua volta contagia media- mente altre 3 persone. Nel calcolo sviluppato dell’Istituto Superiore di Sanità e che rientra tra i 21 indicatori del sistema di moni- toraggio utilizzato dal Ministero della Salute per inserire le regioni all’interno del sistema delle colora- zioni (con i relativi provvedimenti di limitazione) rientrano solamen- te i soggetti positivi che hanno svi- luppato sintomi. Tale scelta vuole limitare la possibile distorsione do- vuta all’effettuazione di un mino- re o maggior numero di tamponi, ipotizzando che i soggetti del tutto asintomatici abbiano in generale maggiori probabilità di sfuggire alla rilevazione. Posti letto occupati in area COVID-19 È il conteggio dei posti letto occu- pati in reparti ordinari o di terapia intensiva da pazienti COVID-19. Si tratta di un dato di prevalenza, cioè di una fotografia giornaliera dei reparti ospedalieri. La differen- za tra due giorni successivi misura il saldo dei ricoverati, cioè la diffe- renza tra nuovi pazienti ricoverati e pazienti dimessi al domicilio o deceduti. Il dato è diviso tra posti letto in reparto ordinario e repar- to di terapia intensiva. Il Ministero della Salute, all’interno del sistema di monitoraggio, ha fissato il valore pari al 30% di posti letto occupati in terapia intensiva come soglia oltre la quale la regione si colloca in fa- scia di rischio alta. Il dato può essere inoltre rapportato alla popolazione residente per otte- nere una misura confrontabile con le altre regioni o la media nazionale. Figura 1 – Nuovi positivi al SARS-CoV-2: nuovi casi settimanali per 100mila abi- tanti - Toscana e Italia (da: Elaborazioni ARS su dati Protezione Civile)
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