Toscana Medica - Aprile-Maggio 2021

4/2021 T OSCANA M EDICA 28 testatina quali à e professione di positività tende ad abbassarsi, perché estendendo il cerchio intor- no al primo positivo tenderemo a testare soggetti con sempre minore probabilità di essere stati contagia- ti. L’aumento repentino di questo indicatore è perciò da interpretare come un campanello d’allarme che segnala l’aumento della probabilità che contagiati stiano sfuggendo al tracciamento. La letalità cumulata a oggi è pari al 3,1% in Toscana e al 3,5% in Italia. Ciò significa che su 100 positivi al SARS-CoV-2, mediamente sono de- cedute poco più di 3 persone. È un dato più alto della media globale, ferma al 2,2%, che colloca l’Italia tra i Paesi con la più alta letalità nel mondo. Abbiamo spiegato però che questa può essere considerata sola- mente una misura apparente, per- ché i contagi reali non sono noti e le politiche di esecuzione dei tamponi nei diversi Paesi possono incidere in maniera determinante. L’impatto sugli ospedali ha seguito l’andamento dei contagi, ma le due ondate italiane, di marzo-aprile e autunno 2020, sono molto più simili tra loro di quanto lo siano quelle dei nuovi casi positivi (Figura 3). Rite- nendo che la severità reale del virus non possa essere cambiata drastica- mente in un periodo di tempo tutto sommato breve come quello consi- derato, è plausibile ipotizzare che nella prima parte del 2020 molti viamo è logico attenderci un in- dice Rt > 1 per la Toscana e < 1 per l’Italia, visto che i due trend vanno nella direzione opposta nel- la prima settimana di febbraio. In realtà ciò non è del tutto scontato perché, come detto, l’indice consi- dera solo i casi sintomatici e non è detto che questi seguano un trend perfettamente uguale a quello dei casi totali. La percentuale di nuovi positivi sui casi testati con tampone diagnosti- co ha seguito un andamento simile a quello dell’epidemia (Figura 2), ma in questo caso la linea toscana è sempre stata al di sotto di quella nazionale. L’indicatore può essere letto anche in relazione al tracciamento, come proxy della capacità di rintracciare i contatti dei nuovi positivi e sot- toporli a tampone diagnostico per escludere il contagio. Quanti più tamponi il sistema riesce a fare tra i contatti, tanto più la percentuale Figura 2 – Percentuale di positivi al SARS-CoV-2 sui soggetti testati: nuovi casi setti- manali per 100 soggetti testati con tampone diagnostico - Toscana e Italia (da: Elabo- razioni ARS su dati Protezione Civile) Figura 3 – Posti letto occupati da pazienti COVID-19, totali ( A ) e in Terapia Intensiva ( B ) per 100mila abitanti - Toscana e Italia (da: Elaborazioni ARS su dati Protezione Civile) A) B)

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