Toscana Medica - Aprile-Maggio 2021
4 / 2021 T OSCANA M EDICA 38 testatina opinio i a confronto colleghi, vittime delle dinamiche di questi micro - Sistemi Sanitari Re- gionali che si barcamenavano caoti- camente per applicare le soluzioni proposte dalla governance regionale o nazionale. Non riteniamo corretto però limitarsi ad analizzare le criti- cità concentrando l’attenzione sol- tanto su due fattori (impreparazio- ne del territorio e rapporto con le autorità sanitarie): sarebbe semmai necessario analizzare il problema in un’ottica di sistema. Le criticità sono figlie del progressivo depaupe- ramento, di servizi e personale, già in atto da anni nel Sistema Sanitario Nazionale, nonché di una forma di impreparazione collettiva e incon- sapevole della classe dirigente, non solo medica, che si è trovata im- provvisamente proiettata da un si- stema bradipesco in un’emergenza che nella reattività doveva trovare l’arma vincente. LANDINI - A questa sfida improvvi- sa gli ospedali toscani hanno rea- gito bene dopo un breve momento di sorpresa e confusione. In realtà nei due picchi epidemici in nessun TOSCANA MEDICA - Quali sono le maggiori criticità che avete incontra- to nell’affrontare la pandemia secondo due ordini di fattori, l’impreparazione del territorio e il rapporto con le auto- rità sanitarie locali e nazionali? BONCI - Ok, Houston, we’ve had a problem here . La pandemia ha im- provvisamente chiesto ai macchini- sti di un treno (il Sistema Sanitario Nazionale, SSN) che si muoveva per inerzia su un binario morto di accelerare. Le principali criticità incontrate sono state rappresenta- te da cronica carenza di personale, arretratezza informatica nonché da palese scollamento tra la realtà immaginata dall’autorità sanitaria locale e nazionale e quella effetti- vamente vissuta dai professionisti del Sistema Sanitario Nazionale. Durante l’emergenza si è manife- stata nei Sistemi Sanitari Regionali l’esistenza di una miriade di “micro - Sistemi Sanitari Regionali”, gene- rati dall’estrema disomogeneità dei servizi socio-sanitari esistenti nelle varie aree della Regione. Ciò ha influito sul vissuto quotidiano dei Il territorio dopo la pandemia: verso l’abbattimento di un muro a cura di Bruno Rimoldi Lorenzo Baggiani Dirigente Medico. Direttore SOSD Coordinamento Servizi Sanitari Territoriali - Zona Distretto Firenze, Dipartimento Rete Sanitaria Territoriale, Azienda USL Toscana Centro Alessandro Bonci Laureato in Medicina e Chirurgia nel 2007 con 110 e lode, ha conseguito l’attestato di Formazione Specifica in Medicina Generale nel 2011 e attualmente è convenzionato come Medico di Assistenza Primaria nell’Ambito Territoriale di Vinci. Dal 2019 è Segretario Regionale Fimmg Toscana Settore Continuità Assistenziale Vittorio Boscherini Segretario Fimmg provinciale di Firenze Giancarlo Landini Direttore Dipartimento delle Specialistiche Mediche, Azienda USL Toscana Centro Paolo Zoppi Direttore Dipartimento Assistenza Infermieristica e Ostetrica, AUSL Toscana Centro Rossella Boldrini Direttore dei Servizi Sociali, Azienda USL Toscana Centro
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