Toscana Medica - Aprile-Maggio 2021
T OSCANA M EDICA 4 / 2021 45 testatina opinioni a confronto La CASA DELLA SALUTE rappresenta un presidio territoriale di prossimità accessibile tutto il giorno, dove opera un team multiprofessionale integrato sanitario e socio-as- sistenziale, sulla base di un piano annuale di attività che garantisca ai cittadini, sia in presenza che con modalità di “medicina digitale” (telemonitoraggio, televisita, telecon- sulto), i seguenti servizi: • accoglienza, presa in carico e orientamento sul dove e come trovare risposte integrate sanitarie e socio-assistenziali in collaborazione col Sevizio Sociale , promuovendo conoscenza, accesso e corretto utilizzo dei servizi offerti dalla Casa della Salute e Distretto/Società della Salute e garantendo inoltre recepimento delle richieste e organizzazione delle visite, emissione di ricette e richieste elettroniche, prenotazione delle prestazioni prescritte e recepimento di appuntamenti con gli spe- cialisti e l’assistente sociale; • continuità h24 dell’assistenza mediante collegamento con i medici della Continuità Assistenziale, anche favorendo lo spostamento delle loro sedi di attività presso la Casa della Salute; • prevenzione e promozione della salute garantendo iniziative di tipo informativo ed educativo, attività di prevenzio- ne primaria e secondaria (campagne vaccinali e screening ), attività e iniziative legate all’invecchiamento attivo, alla prevenzione della fragilità e della disabilità (Attività Fisica Adattata e Otago) e al coinvolgimento attivo in programmi di educazione all’autogestione di eventuali condizioni croniche; • utilizzo di devices e app personali per singoli cittadini e presenza di strumentazione diagnostica di primo livello che consentano sia di esercitare il controllo a distanza (telemonitoraggio) che di dare una prima risposta alle situazioni acute differibili e supportare la gestione delle situazioni di cronicità; • gestione della cronicità, complessità e fragilità offrendo ai cittadini la formulazione di un Piano Assistenziale In- dividuale, poi garantito loro dal team multiprofessionale, secondo il nuovo modello della Medicina di Iniziativa (Legge regionale 20/2020); • continuità dell’assistenza in collegamento con l’ospedale nella fase di dimissione o accettazione di pazienti complessi e con le attività specialistiche, mediante l’utilizzo dei day service multiprofessionali e multidisciplinari e il collegamento con gli ambulatori specialistici, sia in modalità informatica (televisita e teleconsulto) sia prevedendo anche sedute specialistiche nelle sedi della Casa della Salute. Dario Grisillo Medico di medicina generale, già Direttore del Dipartimento di Medicina Generale, Azienda USL Toscana Sud-Est BONCI - Il ruolo della Medicina Ge- nerale dovrà essere centrale nell’or- ganizzazione e nella definizione di piani assistenziali individuali, non più ancillare all’assistenza specia- listica ospedaliera. Per fare questo l’integrazione in team multiprofes- sionali e la digitalizzazione delle interazioni tra professionisti e con i pazienti saranno ineluttabili e ciò richiederà l’acquisizione da parte del medico di medicina generale non solo di specifiche competenze nell’uso dei nuovi strumenti dia- gnostici, ma anche di capacità di le- adership professionale e competen- ze nel management dell’assistenza sanitaria territoriale. La riflessione dovrebbe essere quindi più profon- da e riguardare la prospettiva e il futuro della professione stessa. In- nanzitutto, dovremmo individuare le soluzioni per utilizzare le nuove tecnologie e l’ICT in modo che sia- no a servizio della professione e non un’ulteriore schiavitù per i profes- sionisti. Allo stesso modo il perso- nale infermieristico e il personale amministrativo dovrebbero rappre- sentare una risorsa per consentire al medico di svolgere il suo ruolo di team leader e di dedicarsi alle atti- vità a lui più consone.
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