Toscana Medica - Aprile-Maggio 2021
4 / 2021 T OSCANA M EDICA 64 testatina opinio i a confronto I temi sono stati affrontati in manie- ra approfondita e collettiva e devono vedere un impegno nazionale per uscire dall’attuale crisi. Seguitiamo a parlare di organizzazio- ne ospedaliera e territoriale evitando di vedere il paziente nel suo percorso, come soggetto che ha bisogno di una diagnostica domiciliare, di una presa in cura in grado di dare fiducia e di permettere al paziente e al medico di medicina generale un rapporto line- are e consolidato con le altre risorse sparse sul territorio: letti di cure in- termedie, aree a bassa intensità assi- stenziale, aree di ricovero ordinario ospedaliero, aree ad alta intensità as- sistenziale, aree in fase di dimissione dove l’accoglimento territoriale deve essere rapido per liberare risorse in altre sedi. Per fare tutto questo abbiamo profes- sionisti che hanno condiviso i percorsi e che sono pronti ad avviare mecca- nismi organizzativi innovativi, abban- donando i vecchi nodi del sistema alla ricerca di soluzioni diverse. Abbiamo una base pronta e stimolata, una cittadinanza disponibile a seguire nuove indicazioni. Ci dobbiamo porre solo una domanda: cosa aspettiamo a dare soluzioni alle mancanze che abbiamo evidenziato? Tutto il mondo sanitario ruota intorno al paziente e da questo approccio ini- ziale deve svolgersi ed elaborarsi il nuo- vo approccio nei riguardi del cittadino. Pierluigi Tosi Già Direttore Generale Azienda Ospedaliera Universitaria di Siena Per un ospedale senza muri permetterebbe una maggiore razionalizzazione delle risorse senza ricorrere alle convenzioni garantendo una maggiore inte- grazione del sistema territoriale con quello ospedaliero con con- seguente vantaggio in termini di impiego di risorse, flessibilità, adeguamento dei modelli ge- stionali e valutazione efficace degli outcomes . MECHI - La situazione di emer- genza che è stata sperimentata nell’ultimo anno ha rafforzato la convinzione della necessità di ope- rare un ripensamento importante della pianificazione formativa, in particolare specialistica, al fine di renderla più aderente alle reali necessità del sistema con un con- seguente aumento della capacità di risposta tempestiva alle sue esi- genze e richieste. Giovanni della Robbia, Le opere di Misericordia , fregio dell’Ospedale di Pistoia.
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