Toscana Medica - Aprile-Maggio 2021
T OSCANA M EDICA 4 / 2021 71 testatina qualità e prof sio e matica veloce e disponibile a tutti e personale sanitario sufficiente a effettuare la sorveglianza e il moni- toraggio; 4. i pazienti vanno trattati precoce- mente e in modo accurato sul ter- ritorio per evitare che la malattia si aggravi, selezionando i pazienti da ricoverare; 5. il livello culturale della popolazio- ne è ovviamente importante per ottenere dai cittadini comporta- menti corretti e far adottare stili di vita coerenti. Il risultato finale è che l’Italia oggi conta quasi 100 mila morti, la Corea del Sud poco più di 1.500. info@insafetyhealthcare.it a controllarle con interventi pro- attivi di breve durata ma forti e rapidi; intervenire con mezze mi- sure e in ritardo non serve a nulla, è anzi assolutamente contropro- ducente. Un Paese come la Corea del Sud, che aveva già vissuto nel 2015 la MERS e disponeva di pia- ni pandemici aggiornati, ha sapu- to limitare i danni al massimo; 2. la sorveglianza sanitaria della popolazione mediante le tre T è fondamentale ma bisogna ave- re laboratori di microbiologia in grado di effettuare un elevato nu- mero di tamponi a tappeto sulla popolazione; 3. la telehealth è fondamentale e per mappare la situazione epidemica è necessario avere una rete infor- tivamente l’epidemia ed è quindi necessario procedere in tempi stretti alla vaccinazione di massa. La ge- stione del rischio mediante le zone a diverso colore si è dimostrata inade- guata a contenere l’epidemia. In Tabella I si riporta un confronto emblematico tra Italia e Corea del Sud (dati del John Hopkins Resource Centre , https://coronavirus.jhu.edu/ data/mortality ), uno dei Paesi in as- soluto più virtuosi nell’affrontare la pandemia. È un confronto tra due società molto diverse per cultura ma non diversissime per parametri eco- nomici e demografici, che sintetizza alcuni aspetti cruciali dal punto di vi- sta della sicurezza delle cure: 1. le pandemie si vincono se riuscia- mo ad anticiparle o quanto meno LA MENZOGNA COME BISOGNO SOCIALE Le fake news sono alla base non solo del fe- nomeno dei no vax ma anche di molte vaccine hesitancy , incertezze più o meno radicate che vanno ben oltre le consuete FAQ, cui i medici debbono saper rispondere con calma, senza in- tolleranze, con lo scopo di convincere. Esistono molte pubblicazioni, dall’OMS a quelle regionali o del Ministero, assai utili e convincenti, ma è difficile far cambiare idea a un complottista no vax che considera il medico come portatore di inconfessabili interessi. Purtroppo la società moderna, fondata sui social , è immersa in un mondo di false informazioni, più o meno truffaldine, contro le quali esistono ben poche leggi e scarse difese collettive. Pubblichiamo uno schema che tutti dovremmo tener presente per riuscire a discernere le noti- zie attendibili dalle faks news , stupide o truffal- dine che siano. Compito etico di tutti i profes- sionisti è sostenere e diffondere la razionalità e la tolleranza. A. P. “Se l’infodemia è la malattia solo la conoscenza è la cura” Robert Rothkopf
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