Toscana Medica - Novembre-Dicembre 2021

8/2021 T OSCANA M EDICA 18 testatina quali à e professione zazione l’85% delle analisi del La- boratorio Generale; • diminuire il tempo di risposta (TAT), definito come il tempo che intercorre tra la presa in carico del campione e l’invio del risultato; • standardizzare i processi preanali- tici, analitici e postanalitici, ridu- cendo l’intervento umano esclusi- vamente alla gestione degli accessi non conformi; • predisporre i sistemi al reflex test e al reflective testing (espansione guidata e appropriata della richie- sta) automatico, su campione ar- chiviato in stazione refrigerata; • configurare la consegna automatica dei campioni, oggetto di espansio- ne e approfondimenti di secondo livello, per la destinazione ad altri sistemi analitici ( sorting ) o ad altri laboratori; • massimizzare la sicurezza dell’ope- ratore sanitario con minimizzazio- ne del rischio di contagio grazie a diminuzione della movimentazio- ne e della manipolazione dei cam- pioni biologici; • ottimizzare la gestione del magaz- zino in modalità informatizzata e integrata al sistema per ridurre al massimo gli sprechi; • ridurre il rischio di errore umano; • valorizzare le professionalità inter- ne attraverso lo snellimento delle Particolare attenzione viene posta alle opportunità di ampliamento e miglioramento dei servizi erogati mediante la continua innovazione tecnologica in modo da costitui- re sempre un punto di riferimento nell’ambito della Sanità Regionale. Adottare soluzioni tecnologiche in- novative vuol dire infatti focalizzare le scelte su efficienza, cioè soluzioni che coniugano il rapporto costo-be- nefici, ed efficacia, contribuendo a migliorare le decisioni mediche. Il corelab del Laboratorio Generale dell’AOU Careggi in Total Lab Automation Nel 2021 è stato inaugurato il nuo- vo corelab del Laboratorio Generale dell’AOU Careggi in TLA con l’inte- grazione delle piattaforme analitiche di ematologia, coagulazione e immu- nochimica ( corelab ). Il progetto è stato elaborato da un gruppo di lavoro multidisciplinare e multiprofessionale che ha pianifica- to e programmato il raggiungimento dei seguenti obiettivi: • eliminare le criticità legate al tra- sporto del materiale biologico extra e intra Laboratorio; • ottimizzare i flussi dei campioni biologici nelle varie fasi di lavora- zione con la completa tracciabilità; • accorpare in automazione/robotiz- procedure e un appropriato rein- vestimento delle competenze; • aumentare l’affidabilità per il citta- dino con la completa tracciabilità del processo. Le scelte progettuali sono state gui- date dalla necessità di garantire, oltre agli aspetti operativi e di stan- dard di prodotto, anche gli standard di sicurezza sia strutturali che degli operatori. La TLA è stata inserita in un locale open space di 500 mq completamente revisionato dal pun- to di vista degli impianti elettrici, meccanici e idraulici e quanto non ancora presente è stato implemen- tato. L’area è stata realizzata a nor- ma secondo i più recenti standard per l’inquinamento termico, acusti- co e luminoso. Il processo analitico di lavorazione delle provette segue linearmente il flusso logico di pre- analitica, analitica e postanalitica, aumentando l’efficienza e l’efficacia del sistema. Sono stati implementati i sistemi informatici sia nel numero che nelle caratteristiche software. L’automazione è provvista di tool software che possono essere utiliz- zati per il troubleshooting di moduli e analizzatori connessi. L’occasione si è rivelata importante anche per un sostanziale aggiorna- mento del parco tecnologico, con un ulteriore miglioramento della qualità Figura 1 – Processi. Ciclo di Lundberg. Quesito medico Richiesta esame Prelievo e identificazione campione Trasporto Analisi Controllo di Qualità Validazione Refertazione Archiviazione dati e campioni VALUTAZIONE RISULTATI PAZIENTE Pre- preanalitica Preanalitica Analitica Postanalitica Post- postanalitica Accettazione Check-in Smistamento Centrifugazione Stappatura Aliquotazione

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