Toscana Medica - Novembre-Dicembre 2021
8/2021 T OSCANA M EDICA 20 testatina quali à e professione rispettivamente piccoli numeri di volontari sani e una popolazione cli- nica altamente selezionata, lontana dalla reale pratica clinica. Finalità principale di questa risorsa in ambito clinico è invece quella di procedere all’ottimizzazione del trattamento, in termini di efficacia, tollerabilità e sicurezza. In tal senso, infatti, la po- sologia prescritta può risultare meno informativa rispetto al valore plasma- tico del farmaco. Quest’ultimo riflet- te in prima istanza l’effettiva aderen- za alla terapia e, secondariamente, fornisce informazioni utili sull’assor- bimento della stessa e sull’esposizio- ne dell’organismo al principio attivo. Il dosaggio plasmatico dei farmaci di interesse psichiatrico è stato inizial- mente introdotto negli anni Settanta, per migliorare la sicurezza di tratta- menti a ridotto indice terapeutico come antidepressivi triciclici, cloza- pina e sali di litio. A oggi, il rilievo delle concentrazioni ematiche di questi ultimi è parte integrante del- la buona pratica clinica. Negli anni è andato poi affermandosi l’uso di range terapeutici per alcuni stabiliz- zanti del tono dell’umore, peraltro in larga parte dedotti dal loro impiego a scopo antiepilettico, quali ad esem- pio carbamazepina e acido valproico. A partire dal 2004, un esteso lavoro di revisione periodica della lettera- tura a cura dell’ Arbeitsgemeinschaft für Neuropsychopharmakologie und Pharmakopsychiatrie (AGNP) ha portato alla produzione di linee guida basate sul consenso di esperti, la cui riflessione è incentrata sulle evidenze di appropriatezza di impiego di tale metodica – la quale si è ormai resa disponibile anche per i nuovi antide- pressivi e gli antipsicotici di secon- da generazione – e sulla proposta di range di riferimento periodicamente rivalutati. Nelle successive pubblica- zioni di tale gruppo di lavoro si è pe- raltro assistito a un cauto ma chiaro incremento delle indicazioni legate a questa procedura. I range terapeutici delle principali molecole di interesse sono presentati in Tabella I. Da quest’anno presso il settore di far- maco-tossicologia del Laboratorio Ge- nerale dell’Azienda Ospedaliero-Uni- versitaria Careggi di Firenze è stato introdotto il monitoraggio mediante cromatografia liquida accoppiata alla spettrometria di massa in diluizione isotopica di 20 farmaci psichiatrici (antipsicotici, antidepressivi e benzo- diazepine) in campioni di siero. Grazie all’utilizzo di una strumentazione alta- mente qualificata è possibile, in tempi rapidi, ottenere un’analisi quantitativa estremamente accurata con un elevato grado di sensibilità e specificità. Il monitoraggio del livello plasmatico dei farmaci è oggi disponibile per numerose molecole di interesse psichiatrico, con un crescente numero di indicazioni. Tale rilievo quantitativo muove in direzione di una medicina di precisione e agevola la gestione di situazioni frequenti nella pratica clinica, tra cui scarsa compliance , problemi di assorbimento, e interazioni farmacologiche complesse. Parole chiave: compliance , farmacologia clinica, medicina di precisione, psichiatria, therapeutic drug monitoring Dosaggio plasmatico in psicofarmacoterapia: verso un’ottimizzazione delle cure di Giulio D’Anna, Francesco Rotella, Nicoletta Cini, Francesca Luceri, Mauro Leucio Mattei, Daniele Busatta, Alessandra Fanelli, Valdo Ricca Giulio D’Anna Medico specializzando in Psichiatria, AOU Careggi Francesco Rotella Dirigente medico presso la S.O.D. Psichiatria, AOU Careggi Nicoletta Cini, Francesca Luceri Chimico Dirigente presso il Laboratorio Generale, AOU Careggi Mauro Leucio Mattei Biologo specializzando in Patologia Clinica, AOU Careggi Daniele Busatta Medico specializzando in Psichiatria, AOU Careggi Alessandra Fanelli Direttrice del Laboratorio Generale, AOU Careggi Valdo Ricca Professore Ordinario di Psichiatria, Direttore della Scuola di Specializzazione in Psichiatria - Università degli Studi di Firenze, Direttore della S.O.D. Psichiatria, AOU Careggi Per therapeutic drug monitoring in psicofarmacologia clinica si intende la quantificazione delle concentra- zioni plasmatiche di un principio attivo prescritto con posologia nota. Tale procedura, da cui sono ricavati range terapeutico e altri parametri di tipo farmacocinetico, avviene ge- neralmente nei trial registrativi di fase I e di fase II, che coinvolgono
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