Toscana Medica - Novembre-Dicembre 2021

8 / 2021 T OSCANA M EDICA 24 testatina opinio i a confronto che queste donne vivono per periodi di tempo anche molto lunghi in una condizione di ipoestrogenismo iatro- geno con ripercussioni inevitabili nel medio e lungo periodo sulla loro sa- lute ossea (aumentato rischio di frat- ture patologiche). In relazione alla suddetta situazione di carenza estrogenica, il modello maggiormente esemplificativo del rapporto tra blocco ormonale adiu- vante e qualità della vita è rappre- sentato dalla terapia con gli inibitori dell’aromatasi, farmaci che a causa di importanti effetti indesiderati (ar- tralgie, manifestazioni neurovege- tative di carattere vasomotorio, sin- tomi genitourinari, alterazioni del tono dell’umore ecc.) soprattutto nel primo anno di assunzione registrano percentuali significative di interru- zione della terapia. Diversi studi hanno valutato l’im- patto che la sintomatologia dolorosa esercita sulla qualità della vita (Qdv) durante il primo di trattamento con inibitori dell’aromatasi. In particola- re uno, di coorte multicentrico, ha esaminato la Qdv (secondo l’EOR- TC QLQ-BR23), i sintomi somatici e psichici, la tipizzazione psicologica, il temperamento e le strategie di co- ping prima del trattamento e a ogni visita di follow-up su donne con car- cinoma mammario in fase iniziale. Se gli inibitori dell’aromatasi, non- ché gli altri farmaci volti a indurre 11.33-11.77 ) per le femmine e 4,91 (IC 95% 4.75-5.07) per i maschi. I fattori predittivi per il rischio di fratture da fragilità si sono dimostra- ti in linea con quelli dell’algoritmo FRAX™, portando allo sviluppo di uno score oggi denominato FraHS in- serito nelle cartelle usate dai medici di medicina generale e quindi di uso immediato su tutta la popolazione. TOSCANA MEDICA - Tra le forme se- condarie di osteoporosi, GIOP ( Glu- cocorticoid-Induced Osteoporosis ) e associata a CKD ( Chronic Kidney Disease ), particolare importanza è rivestita dalla forma CTIBL ( Cancer Treatment-Induced Bone Loss ). BECORPI - Parliamo essenzialmente del carcinoma mammario che, a cau- sa delle terapie farmcologiche che spesso si rendono necessarie dopo il trattamento chirurgico primario, rappresenta la principale causa di menopausa indotta (anche in età molto precoce) con tutte le proble- matiche che ne possono conseguire. Non bisogna poi dimenticare che ne- gli ultimi decenni si è assistito a una significativa riduzione del tasso di mortalità di questo tumore e infatti, grazie alla diagnosi precoce e ai trat- tamenti adiuvanti, oltre il 90% delle pazienti con malattia in fase iniziale permangono in vita dopo 5 anni. A questa situazione consegue il fatto Nella definizione di fattori di rischio clinici indipendenti dalla BMD in- clusi in questi algoritmi si è tenuto conto di una serie di studi e meta- nalisi che ne hanno identificato la rilevanza, ma anche della facilità della loro identificazione e quanti- ficazione. La grande importanza di alcuni fattori di rischio indipendenti dalla BMD (diabete mellito, depri- vazione androgenica, uso di inibitori dell’aromatasi) ha infine determina- to anche un loro maggiore peso nei criteri per la rimborsabilità dei far- maci per l’osteoporosi in Italia (nota AIFA 79). Attualmente per la valutazione in- tegrata dei molteplici fattori di ri- schio si usano algoritmi matematici che quantizzano il rischio in termi- ni di 10-year fracture risk . Uno dei più utilizzati è il FRAX™ ( http:// www.shef.ac.uk/FRAX ) che tuttavia presenta limiti intrinseci dovuti so- prattutto all’utilizzo di variabili solo dicotomiche. Per migliorare l’accu- ratezza del FRAX™ in Italia ne è stata ricavata una versione definita Derived Fracture Risk Assessment o DeFRA ( http://defra-osteoporosi.it ) . L’esame dei dati presenti in Heal- th Search , database della Medicina Generale che contiene i dati di circa 1 milione di pazienti di età compresa tra i 50 e gli 85 anni, ha consentito di verificare che l’incidenza delle frat- ture osteoporotiche è 11,56 (IC 95% Figura 1 – Farmaci per l’osteoporosi (escluso raloxifene), andamento temporale del consumo (2014-19).

RkJQdWJsaXNoZXIy NTA4Njg=