Toscana Medica - Febbraio 2021
2/2021 T OSCANA M EDICA 12 testatina quali à e professione tima fino in fondo a uscire dalla condi- zione violenta se non sensibilizzandola sulla correlazione tra i suoi disturbi e l’abuso subito. Per una presa in carico nel tempo, per le necessità complesse della vitti- ma, il sanitario deve poter contare su altre figure, operatori sia delle istitu- zioni sia del privato sociale. In parti- colare, ogni volta in cui il medico è in grado di identificare la vittima, deve avere a disposizione servizi a cui ri- volgersi o a cui far rivolgere la vitti- ma. Nel riquadro sottostante sono elencati alcuni riferimenti telefonici su cui il medico e tutti i sanitari, non- ché le vittime, possono contare. aciternesi@gmail.com stessi pazienti, non hanno fino in fon- do la consapevolezza delle malattie conseguenti agli abusi. Se è possibile addurre a condizioni di abuso passato e/o presente l’alta incidenza di alcu- ne patologie tra le ragazze e le donne (dolori cronici, malattie psichiche…), la risoluzione della causa non è certo immediata e le conseguenze di lungo termine sul corpo e sulla mente del- la vittima non sono certo facili da ri- solvere, mentre una prevenzione dei danni con un intervento precoce sem- brerebbe più efficace. Il medico, ogni operatore sanitario può formarsi e accrescere la propria sensibilità nel ri- conoscere azioni violente come causa della sofferenza della vittima che ha di fronte, ma certo non può aiutare la vit- diatrico è stata sottolineata l’importan- za della prevenzione delle conseguen- ze degli abusi, tra cui trascuratezza e violenza assistita, e l’importanza di riuscire a essere riferimento per la fa- miglia. Per il pediatra è altrettanto ne- cessario non sentirsi isolato, con tutto il carico della problematica, ma poter contare su altre risorse, come il fronte giudiziario e l’assistenza territoriale. Infine Rosa Barone ha illustrato il percorso di presa in carico della vit- tima da parte della Rete Territoriale del Codice Rosa, raggiungibile su nu- mero telefonico dedicato. Il medico, territoriale o ospedaliero, potrà con- tare su un team multidisciplinare che accompagnerà la vittima nel tempo. In conclusione, i medici, al pari degli MEDICI/ OPERATORI SANITARI 337 1208439 Responsabile Codice Rosa AUSL-Centro 335 7102348 Responsabile Rete Territoriale AUSL-Centro DONNE 1522 Numero Nazionale Antiviolenza e Stalking https://www.regione.toscana.it/documents/10180/17345843/CARTOLINA%20centro%2010x15_WEB.pdf Numeri Centri Antiviolenza AUSL-Centro Da due anni siamo dominati dalla tragica esperienza del COVID, dalle drammatiche conseguenze della pandemia sul piano umano, economico e sociale. I medici, i primi a combattere questa straordinaria battaglia, sono certamente interessati ad appro- fondirne tutti gli aspetti scientifici, mentre interessa a tutti conoscere la loro esperienza di questi terribili momenti. Toscana Medica si vuole dedicare quest’anno all’uno e all’altro tema, cioè alla narrazione delle espe- rienze dei medici e alla riflessione scientifica e professionale sulla pandemia. Ci aspettiamo quindi anche il breve racconto delle vostre esperienze di vita, corredato se possibile da materiale iconografico (vedi note editoriali sotto il sommario).
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