Toscana Medica - Febbraio 2021
2/2021 T OSCANA M EDICA 16 testatina quali à e professione 34 pazienti su 40 (85%) non ricevono nessun tipo di consiglio o indicazione nutrizionale utile ai fini sportivi. Sep- pur vi sia una parziale consapevolez- za sull’importanza di questo aspetto, spesso esso viene ignorato o lasciato al caso. Infatti, nonostante le per- centuali di allenatori che forniscono questo tipo di indicazioni siano mol- to basse, i ragazzi mostrano un reale interesse sull’argomento (Figura 1). Parte peculiare dello studio è stata quella di indagare le abitudini alimen- tari associate ad attività sportiva. Dai dati raccolti, il pasto pre-gara risulta essere poco considerato. Un buon carico di carboidrati complessi prima della gara (circa 3 ore prima) può rein- tegrare il notevole esaurimento del glicogeno epatico e muscolare dovuto al digiuno notturno. Più della metà dei soggetti presi in esame (n = 21) non consuma alimenti nelle ore pre- cedenti la gara, mentre 15 soggetti consumano alimenti casualmente, a seconda della voglia o degli stimoli fisiologici. Esclusivamente 4 soggetti su 40 (10%) si preoccupano di questo aspetto (Figura 2). Nelle 24 ore precedenti la compe- tizione bisognerebbe aumentare il consumo di liquidi, poiché l’idrata- cibi pronti e assunzione di integra- tori. L’ultimo aspetto analizzato ha riguardato l’educazione e i consigli alimentari ricevuti dall’allenatore e l’importanza attribuita (tramite scala lineare) all’alimentazione e all’incidenza che ha quest’ultima sulle performance sportive. Risultati In relazione alle conoscenze ali- mentari abbiamo potuto riscontrare come molto spesso il significato della parola “dieta” venga confuso e asso- ciato semplicemente a un meccani- smo che porta alla perdita di peso. In realtà la definizione comprende una vasta gamma di comportamen- ti e buone abitudini che portano a uno stile di vita sano. Su 20 soggetti analizzati, il 35% ritiene che la dieta sia esclusivamente una manipolazio- ne nutrizionale atta a far dimagrire, il 60% afferma di non conoscere il significato del termine dieta e sola- mente il restante 5% conosce il vero significato del termine. Uno dei quesiti più peculiari pre- sente nel questionario è stato quello relativo alle indicazioni alimentari ricevute dagli allenatori. I dati sono risultati poco confortanti, poiché pometrici: peso, altezza, circonfe- renza vita e fianchi; • spirometria; • esame completo delle urine; • elettrocardiogramma sotto sforzo; • misurazione della pressione arte- riosa prima e dopo il test da sforzo. Sono stati considerati i seguenti pa- rametri: • peso (kg); • altezza (m); • BMI = peso (kg)/ altezza 2 (m 2 ); • analisi della composizione corpo- rea attraverso metodica bioimpe- denziometrica (BIA); • circonferenza vita e fianchi; • elettrocardiogramma sotto sforzo: il test da sforzo (o test ergometrico) è stato eseguito con carichi incre- mentali di 25 W fino al raggiun- gimento della frequenza cardiaca (FC) massimale all’85% di quella predetta per età; • spirometria: sono stati misurati la Capacità Vitale (VC), la Capacità Vitale Forzata (FVC), il Volume Espiratorio Forzato (FEV) all’in- tervallo di 0,5, 1 (FEV1), 2 e 3 se- condi, il Flusso Espiratorio Forzato al 25-75% (FEF 25-75) e la Massi- ma Ventilazione Volontaria (MVV); • questionario sulle abitudini ali- mentari: sono state somministrate domande specifiche e incentrate su alimentazione e sport attraverso l’utilizzo di un questionario creato ad hoc che prevedeva 20 doman- de inerenti sport, alimentazione ed educazione alimentare. Le prime domande sono servite a diversifica- re i pazienti in base a età, sport pra- ticato, numero di sedute e durata degli allenamenti settimanali. La seconda parte è stata volta ad ana- lizzare la modalità di assunzione del pasto e l’idratazione post-gara con l’obiettivo di capire la perce- zione che avevano i giovani atleti sull’argomento e l’importanza at- tribuita a questi aspetti. Sono state indagate le abitudini alimentari di ogni singolo atleta, in particolare il rapporto con colazione, frequenza di consumo settimanale delle di- verse tipologie di alimenti (cereali raffinati, legumi, verdure, frutta, carne, pesce), aggiunta di sale ai Figura 1 – Risultati del questionario su alimentazione e performance sportiva. A) B) 1 1 0 0 2 2 0 (0%) 0 (0%) 0 (0%) 0 (0%) 0 (0%) 0 (0%) 0 (0%) 0 (0%) 0 (0%) 0 (0%) 6 (30%) 7 (35%) 8 (40%) 8 (40%) 4 (20%) Secondo te quanto incide l’alimentazione sulla performance sportiva? 20 risposte 3 (15%) 1 (5%) 1 (5%) 1 (5%) 1 (5%) 4 4 6 6 8 8 2 2 3 3 4 4 5 5 6 6 7 7 8 8 9 9 10 10
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NTA4Njg=