Toscana Medica - Febbraio 2021
T OSCANA M EDICA 2 / 2021 25 testatina ricerca clin c Il distretto corporeo maggiormente interessato è il ginocchio in quanto sottoposto a notevole carico e caratte- rizzato da molte strutture complesse che possono nel tempo deteriorarsi. I trattamenti conservativi fisioterapi- ci, farmacologici o infiltrativi racco- mandati nelle forme iniziali hanno lo scopo di ridurre il dolore e trattare lo stato infiammatorio senza tuttavia po- ter in alcun modo interferire sul de- corso naturale del processo degenera- tivo. Infatti la cartilagine articolare è un tessuto con scarsissime proprietà rigenerative, quindi i trattamenti con- servativi proposti non sono altro che meri sintomatici. È chiaro quindi che con la progressione dell’usura carti- laginea si rende inefficacie qualsiasi trattamento conservativo e che quindi il trattamento definitivo è la sostitu- zione della cartilagine articolare usu- rata con una protesi. Trattamento chirurgico Il trattamento chirurgico dell’artrosi di ginocchio è indicato nelle forme in cui il trattamento conservativo e infiltrativo è fallito e siamo di fronte a un quadro radiografico “terminale” di usura cartilaginea con un contatto “osso su osso”. In base al livello e alla sede di usura è possibile eseguire alcuni differenti interventi chirurgici che prevedono la sostituzione protesica del ginoc- chio. Nelle forme più avanzate con grave usura dell’articolazione, com- promissione dei legamenti articolari e grave deformità dell’arto inferiore è indicato eseguire un intervento di protesi totale che prevede la sostitu- zione di tutta l’articolazione del gi- nocchio (Figura 1). Esistono tuttavia delle forme, non necessariamente meno lievi come sintomatologia dolorosa, in cui però solo una parte (compartimento) del ginocchio è usurata e per cui è pos- sibile eseguire un intervento meno Introduzione L’osteoartrosi è un processo degene- rativo irreversibile che interessa la cartilagine articolare determinando nel tempo dolore, perdita del movi- mento e della funzionalità articolare. invasivo andando a sostituire soltan- to la parte usurata con una protesi parziale o monocompartimentale (Figura 2). Protesi totale di ginocchio Nelle forme avanzate di artrosi con grave usura dei capi articolari e grave deformità degli arti inferiori risulta indicato un intervento di protesiz- zazione totale del ginocchio. Tale intervento prevede una sostituzione del compartimento mediale, di quel- La chirurgia protesica di ginocchio assistita da robot rappresenta un notevole avanzamento tecnologico che garantisce un miglioramento della procedura chirurgica. L’ausilio del robot consente al chirurgo di eseguire una pianificazione preoperatoria accurata, personalizzare la posizione della protesi in accordo con l’anatomia del paziente, eseguire i tagli ossei con un’accuratezza sub millimetrica e tutto questo per permettere il rispristino del movimento fisiologico dell’articolazione e incrementare i risultati dell’intervento chirurgico. Parole chiave: protesi di ginocchio, chirurgia robotica, protesi monocompartimentali, robot Protesi di ginocchio robotiche di Fabrizio Matassi, Matteo Innocenti, Giacomo Sani Fabrizio Matassi Dirigente Medico presso Centro Traumatologico Ortopedico (C.T.O.) di Firenze dove svolge attività chirurgica con particolare focus su Chirurgia Mini Invasiva di Ginocchio, Chirurgia Artroscopica, ricostruzioni dei legamenti del ginocchio, Chirurgia per Instabilità di Rotula, Chirurgia Protesica di Anca e di Ginocchio e Chirurgia Robotica Matteo Innocenti, Giacomo Sani Medici Chirurghi in formazione specialistica in Ortopedia e Traumatologia presso Scuola di Specializzazione Università degli Studi di Firenze Figura 1 – A) Grave artrosi del ginoc- chio con usura diffusa della cartilagine articolare e grave deformità in varo; B) Sostituzione totale del ginocchio con protesi. A B
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NTA4Njg=