Toscana Medica - Febbraio 2021

T OSCANA M EDICA 2 / 2021 27 testatina ricerca clin c è pressoché azzerato. Anche il do- lore postoperatorio è maggiormente tollerato rispetto alle tecniche stan- dard e tale da consentire un recupe- ro precoce della mobilità articolare. Dopo l’impianto di una protesi mono compartimentale si è in gra- do di deambulare con ausilio del- le stampelle già dal giorno stesso dell’intervento. La degenza postoperatoria è breve, in genere il paziente viene dimesso dopo 3-4 giorni dall’intervento. La fisioterapia viene iniziata in reparto di degenza e verrà continuata dopo la dimissione. Conclusione La chirurgia protesica robot assi- stita per le protesi di ginocchio sta prendendo sempre più campo. Il chirurgo, infatti, è aiutato du- rante il gesto chirurgico, l’errore è limitato dall’ausilio del robot ed è possibile valutare l’allineamento dell’arto inferiore e la tensione dei legamenti prima dell’impianto del- la protesi definitiva. L’avvento della chirurgia robotica è un presupposto per il migliora- mento della longevità degli im- pianti e una crescente soddisfazio- ne dei pazienti. fabriziomatassi@gmail.com Figura 4 – Pianificazione preoperatoria del posizionamento della componente tibiale di una protesi monocompartimentale mediale di ginocchio. Figura 5 – Il chirurgo durate l’intervento si interfaccia con uno schermo che indica i gesti da compiere e la quantità di osso da rimuovere per permettere il posizionamento della protesi con una precisione sub millimetrica.

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