Toscana Medica - Agosto-Settembre 2021
T OSCANA M EDICA 6 / 2021 33 testatina qualità e prof sio e la, macchina fotografica, lampada di wood , schede per la registrazio- ne dei dati, kit per la violenza ses- suale e per il maltrattamento. I kit , sigillati e verificati periodica- mente nella loro composizione e integrità, contengono l’occorrente per la raccolta di campioni e sono strutturati in modo da consentire il prelievo guidato dei campioni solo dopo raccolta dello specifico con- senso. Tale costituzione aiuta il per- sonale a ricordarsi ogni singolo step della procedura, garantendo la cor- retta esecuzione della repertazione. Tutto il materiale raccolto è ga- rantito, nel trasferimento e nella conservazione, dalla Catena di Cu- stodia, la quale traccia ogni singo- lo operatore che entra in contat- to con le buste sigillate e firmate contenenti i campioni e attraverso la quale viene garantita, ai fini me- dico-legali, la tracciabilità delle diverse fasi riguardanti indagini genetiche e/o tossicologiche che vanno dal momento del prelievo di materiali biologici fino alla conser- vazione adeguata dei campioni. Presso l’AOU Careggi è possibi- le inoltre, in momenti successivi all’accesso in Pronto Soccorso, ri- cevere supporto ginecologico, in- fettivologico, medico-legale per la fruizione da parte della vittima di una visita con finalità di tutela dei diritti della persona in ambito sia civile che penale e prenotare visi- te presso l’Ambulatorio Relazioni Pericolose. L’AOU Careggi nel corso degli ultimi anni ha organizzato eventi formativi in collaborazione con la Questura di Firenze, i Carabinieri, la Procura della Repubblica; par- tecipa annualmente alla giornata mondiale contro la violenza, colla- bora con il Consolato Americano per l’organizzazione di incontri con i direttori delle scuole americane e con il COSPE Onlus che opera in 25 Paesi del mondo per un cambia- mento che assicuri lo sviluppo equo e sostenibile, collabora nel proget- to V-Start per la sensibilizzazione e il lavoro di rete per le vittime dei crimini d’odio. regionali, monitoraggio del cor- retto funzionamento dei percorsi, aggiornamento e revisione delle procedure, pianificazione delle iniziative di sensibilizzazione, in- formazione e formazione, raccordo con i soggetti istituzionali. La Unit si avvale inoltre delle spe- cifiche competenze della Diagno- stica Genetica e della Tossicologia Forense, con le quali sono state definite le modalità operative per la corretta raccolta e conservazione dei campioni prelevati ai fini giuri- dico-forensi, e del servizio di Me- diazione Culturale, attivo in azien- da 24 ore su 24. Nel corso degli anni Careggi ha strutturato il Percorso nell’ottica della medicina taylor made e gen- der sensitive , individuando due locali Codice Rosa, nel Trauma Center e del Dipartimento Mater- no-Infantile, all’interno dei quali sono garantite sicurezza e privacy e viene erogata l’assistenza senza tra- sferire la persona in altri padiglioni dell’Ospedale. Nel momento in cui si presenta presso il Trauma Center o Dipar- timento Materno-Infantile, la vit- tima di maltrattamento/violenza riceve un codice di priorità ap- propriato relativo alle condizioni cliniche e un Codice Rosa relativo al percorso specifico. Il Percorso Codice Rosa quindi non confligge con il codice di priorità clinica, ma assicura la messa in sicurezza in 20 minuti presso il locale Codice Rosa in modo da evitare alla perso- na di dover sostare, in attesa della presa in carico, nelle aree comuni dove potrebbe essere esposta a ul- teriori rischi. I locali Codice Rosa sono organiz- zati in modo da poter accogliere anche minori che accompagni- no la persona oggetto di violenza e contengono tutti i materialo e i dispositivi necessari per i proces- si previsti nel percorso: istruzioni operative, elenchi dei numeri te- lefonici e contatti intra ed extra-a- ziendali, brochure informative, elenco dei reati perseguibili d’uffi- cio e di quelli perseguibili a quere- mento Materno Infantile. Le due strutture prevedono la presenza dei medici di Pronto Soccorso, di radiologi, ortopedici, chirurghi e ginecologi presenti 24 ore su 24 e specialisti quali oculisti e oto- rinolaringoiatri, maggiormente consultati in tali tipologie di vio- lenze. Il Nucleo Operativo è co- ordinato da due Referenti delle Professioni Sanitarie e due Refe- renti Medici; • Referenti Dipartimentali e Sen- tinelle di Aree di Attività , che curano la formazione dei profes- sionisti e supportano medici e infermieri nella corretta eroga- zione delle risposte clinico-assi- stenziali; • Medico Legale , presente sulle 24 ore, per le valutazioni di com- petenza ed eventuale supporto agli adempimenti normativi. La funzione consulenziale è finaliz- zata all’emissione di parere nei casi di dubbia interpretazione, alla necessità o meno di inviare denuncia all’Autorità Giudizia- ria e alle modalità e tipologie di repertazione dei campioni a fini forensi; • Psicologo del Centro di Riferi- mento Criticità Relazionali , per il supporto psicologico o soste- gno, sia al singolo operatore che all’ équipe , nel caso di eventi criti- ci relativi al sostegno alla persona oggetto di violenza; • Ginecologo del Centro di Riferi- mento Regionale Abuso e Violen- za sessuale su adulti e minori , per quanto attiene in modo specifi- co la violenza sessuale su donne adulte o minori. Il Responsabile della Unit , i Refe- renti Medici e delle Professioni Sa- nitarie del Nucleo Operativo, i Re- ferenti di Dipartimento, il Medico Legale, lo Psicologo del Centro di Riferimento Criticità Relazionali, il ginecologo del Centro di Riferi- mento Regionale Abuso e Violenza sessuale su adulti e minori costitu- iscono il Comitato Tecnico Orga- nizzativo, con funzione di raccolta e trasmissione dei dati, controllo dell’applicazione delle indicazioni
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