Toscana Medica - Giugno-Luglio 2021
T OSCANA M EDICA 5 / 2021 23 testatina qualità e prof sio e In Toscana nelle Unità Funzionali di Salute Mentale Infanzia e Ado- lescenza si evidenzia una criticità di risorse che talvolta non garantisce equità di risposte. Gli utenti negli ultimi cinque anni sono aumentati esponenzialmente e tante famiglie sono costrette a rivolgersi nel pri- vato con carichi emotivi, logistici ed economici molto rilevanti e difficil- mente sostenibili. claudio.coscarella@uslnordovest. toscana.it rio, agire non solo per la cura dell’a- dolescente ma preventivamente per la cura dei contesti educativi dei mi- nori (scuola e famiglia). Il Comitato sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza delle Nazioni Unite ha messo in guardia contro i gravi ef- fetti fisici, emotivi e psicologici della pandemia COVID-19. A fronte di un aumento della domanda, si rileva una persistente carenza di risorse ed elevata disomogeneità nell’organiz- zazione della rete dei servizi sanitari nelle diverse Regioni italiane. di essersi sentiti più vicini ai genito- ri e ai fratelli. Anche se non tutte le famiglie sono oasi affettive. Inoltre i problemi socio-economici hanno contribuito ad accrescere un males- sere emergente, spesso già presente a livello dei genitori e che ha finito per travolgere bambini e adolescenti. Questo dato di correlazione fra ma- lessere familiare e disturbi psichia- trici adolescenziali rappresenta il principale fattore di criticità, poiché lascia comprendere quanto sia diffi- cile e complesso, ma anche necessa- ANCHE I RAGAZZI SOFFRONO IL COVID: IL DRAMMA DEL DISAGIO PSICOLOGICO DEGLI ADOLESCENTI Sta diventando un problema di enorme importanza, spesso non considerato adeguatamente e quasi mai ritenuto degno di opportuna valorizzazione nelle cronache dominate dal COVID-19. Purtroppo però appare ogni giorno più evidente che la pandemia sta impat- tando pesantemente anche sulle fasce più giovani di popolazione, da mesi relegate in casa, private della didattica in presenza e con spazi di socialità limitati allo schermo e ai microfoni dei computer e degli smartphones . Lo dimostrano i dati dell’AOU Meyer di Firenze, al pari di quanto registrato dalle altre grandi strutture ospedaliere pediatriche del nostro Paese. Già durante il 2020 infatti il DEA del pediatrico fiorentino aveva segnalato un aumento di circa il 17% rispetto all’anno precedente dei casi di adolescenti visitati per problemi relativi alla salute mentale. Ulteriore conferma di questa preoccupante situazione di disagio psichico negli adolescenti è poi arrivata dal confronto con i dati dei primi due mesi del 2020 e del 2021. Se nel periodo gennaio-feb- braio dello scorso anno il DEA del Meyer aveva infatti registrato un solo accesso per problemi legati a disturbi del comportamento alimentare, nello stesso periodo 2021 i casi sono diventati 21, in gran parte riferibili a problemi legati all’anoressia. Ancora più preoccupante l’incremento delle situazioni di accesso al DEA per ideazioni suicidarie, passate dall’unico caso rilevato a gennaio-febbraio 2020 ai 10 dello stesso periodo 2021. Simone Pancani “E adesso scrivo le mie memorie su questo quadernino prima che la vita me lo possa negare”, dal diario di una bambina di prima media, in: Rita Casadei, Riflessioni pedagogiche sugli effetti del lockdown.
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