Toscana Medica - Giugno-Luglio 2021

5/2021 T OSCANA M EDICA 28 testatina quali à e professione base centrali e 3 dagli archivi locali). Le disomogeneità rilevate sono state poi corrette tramite un processo detto di “trimmatura”. Questo termine deri- va dal gergo aeronautico dove l’inglese to trim significa “agire sui piani di volo per mantenere l’assetto desiderato”. La metodologia utilizzata per il trim- ming è stata una semplice interpola- zione lineare per funzioni, ritenuta più affidabile, ad esempio, di quella tra- mite medie mobili. La trimmatura è stata importante per i dati delle prime 6-7 settimane (che erano incomple- te) e per le voci di attività “ricoveri” e “decessi”, incomplete anch’esse e con differenze anche dell’80% in meno rispetto a un’analisi campionaria ma- nuale su questi ultimi due parametri. Una trimmatura del tutto marginale si è resa necessaria invece sui mesi di ottobre-dicembre, quando le USCA si sono occupate anche dei pazienti nelle dati non espressamente sottoposti a un controllo, come i “presi in ca- rico” e i “tamponi”, specie nei pri- mi tre mesi di attività delle USCA. Le deviazioni standard (ds) annuali si riferiscono alle differenze tra i totali an- nuali dei tre distretti sui quali operano le cinque USCA, quelle settimanali alle varianze tra le 39 settimane dell’anno studiate. Mentre le deviazioni standard annuali hanno un basso coefficiente di variazione, indicando quindi l’omoge- neità del servizio tra i distretti, quelle settimanali mostrano un’ampia disper- sione del campione, segnale dell’esi- stenza di picchi e di valli di attività nel corso dell’anno (Figura 1). Come sono stati elaborati i dati di base I valori riportati in questo lavoro sono stati sottoposti ad analisi di consisten- za tramite il confronto fra più fonti (6 sorgenti dati: 3 provenienti dai data- ni molecolari è da ritenersi molto affidabile in quanto fin da subito è stato richiesto alle USCA un report quotidiano dei tamponi effettuati da inserire nei flussi ministeriali; • ricoveri : sono i casi per i quali le USCA hanno chiamato l’ambu- lanza. Il valore include i pazienti rimandati a casa dal DEA. Questi dati non sono affidabili perché la registrazione è stata molto carente; • decessi : sono i malati presi in ca- rico dall’USCA e successivamente deceduti. Tutti i casi sono morti in ospedale e nessuno a domicilio. Questo valore è largamente caren- te per assenza di una registrazione sistematica del parametro; • follow-up (FU): con questo termi- ne si indicano i contatti telefonici con i pazienti al fine di valutare l’andamento della malattia. Dai follow-up vengono esclusi il primo contatto, quello di presa in carico, che viene registrato come tale e l’ultimo contatto telefonico, regi- strato come “dimissione”. Le tele- fonate di follow-up costituiscono gran parte dell’attività delle USCA. Il valore riportato esprime il nu- mero di follow-up che sono stati registrati dalle USCA. È opinione di chi scrive che il totale sia note- volmente sottostimato; • dimessi : sono i casi per i quali l’USCA ha chiuso la cartella. Cu- riosamente il valore è parecchio inferiore a quello dei presi in cari- co, mentre dovrebbe, logicamen- te, essere molto prossimo a essi. Questa discrepanza illustra molto bene le carenze di rilevazione sui Figura 1 – Andamento settimanale di: (1) presi in carico, (2) visite a domicilio e (3) tamponi molecolari effettuati dalle cinque USCA Zona Fiorentina Sud-Est nelle settimane 14-52 dell’anno 2020. Valori “trimmati” (spiegazione nel testo). Parametro Dal 1° aprile al 31 dicembre Per settimana Totale casi Media per distretto Deviazione standard Media Deviazione standard Presi in carico 3.276 1.092 294,58 84 49,015 Visite 2.043 681 322,44 52 37,920 Tamponi molecolari 2.379 793 95,65 61 42,433 Ricoveri 93 31 11,34 2 2,8945 Decessi 10 3 2,16 0 0,4983 Follow-up 6.110 2.037 532,40 157 106,68 Dimessi 1.987 662 222,28 51 36,291 Tabella I – Attività USCA Zona Fiorentina Sud-Est nel periodo 1° aprile - 31 dicembre 2020. I valori sono stati “trimmati” (spiegazione nel testo).

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